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CSC CORTENOVA: LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO IN TRASFERTA A CESENATICO PER
Quattro squadre della sezione pallavolo del CSC Cortenova parteciperanno da oggi a domenica all'edizione 2024 di Sport in Festa, il…
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25 APRILE: IL TESTO DEL DISCORSO PRONUNCIATO OGGI A INTROBIO DALLA PROF. TERESA CASSANI
Porto alle Autorità civili, religiose e militari e a tutti gli uomini e le donne che ci onorano della loro…
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GRANDE PARTECIPAZIONE AL 25 APRILE DI INTROBIO
Grande partecipazione questa mattina alla commemorazione della Festa della Liberazione a Introbio, tra i luoghi simbolo della resistenza partigiana visti…
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ALTRO SUCCESSO PER L'INTROBIESE MARTINA FUMAGALLI NEL DOWNHILL
Le rive del Lago di Garda, nello specifico lo splendido paese di Toscolano Maderno (BS), sono state nuovamente teatro della…
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VILLA SERENA IN FESTA PER I CENT'ANNI DI IOLE ROSSI
Ieri, 24 aprile, a Introbio in Villa Serena è stata una giornata di grandi festeggiamenti per il traguardo dei cent'anni…
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LA PRINCIPALE CARATTERISTICA DEL FASCISMO ? LA CIALTRONERIA !
Non sono molto d'accordo con le affermazioni di Antonio Scurati sul Fascismo, e sul conseguente accesissimo dibattito che, ormai ogni…
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RIAPERTO IL PONTE SULLO SPRIZZOTTOLO DOPO L'INTERVENTO DEL COMUNE DI INTROBIO
Riaperto dopo alcune settimane il ponte della ciclopedonale allo Sprizzottolo. La chiusura era stata disposta con ordinanza dal comune di…
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PRESENTATA A BARZIO LA TAPPA VALSASSINESE DEL MONDIALE TRIAL
Presentato lunedì in Comunità Montana l'evento sportivo più importante dell'anno per quanto riguarda la Valsassina. La tappa italiana del Mondiale…
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SOCCORSO ALPINO: DOMENICA SCORSA ESERCITAZIONE CONGIUNTA SUL LEGNONE
Domenica scorsa, 21 aprile 2024, trenta tecnici del Soccorso alpino, Stazione Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, in collaborazione…
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TREDICI ANNI DALLA SCOMPARSA DI MARIO CERATI
Ripubblichiamo un articolo già pubblicato da Valbiandino nel 2011: la figura di Mario Cerati verrà ricordata mercoledi 23 aprile dall'Università…
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PROSSIMI INCONTRI DELLA UNIVERSITA' TERZA ETA' VALSASSINA
Ricordo i prossimi appuntamenti,in particolare settimana prossima, in occasione della Festa del 25 Aprile, ricorderemo gli atti della Resistenza in…
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PRESENTATA LA CORSA IN MONTAGNA UTLAC 2024
UTLAC 2024: MONTAGNE DEL LARIO PROTAGONISTE DI UN EVENTO SPORTIVO PRESTIGIOSO, CAPACE DI VALORIZZARE IL TERRITORIO. “UTLAC 30” è una…
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CELEBRATO IN BIANDINO L'80° ANNIVERSARIO DELLA BRIGATA ROSSELLI
Nemmeno il tempo inclemente e la neve che ad un certo punto è scesa ad imbiancare la Val Biandino, ha…
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IL CORDOGLIO DELLA FAMIGLIA CAROZZI PER LA SCOMPARSA DI DONATA BARONE
Carozzi Formaggi è profondamente addolorata nel comunicare la scomparsa di Donata Barone in Carozzi, avvenuta ieri 21 Aprile 2024. Guidando…
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IL CORTENOVA PERDE MA I PLAYOFF DIPENDONO DAL RISULTATO DI DOMENICA PROSSIMA
Era stato preannunciato come un "campo difficile" e così è stato: a Carenno un Cortenova - peraltro con qualche assenza…
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A CORTENOVA E PRIMALUNA DUE INCONTRI SULLA FUSIONE DEI COMUNI
"Sbrigate" le pratiche amministrative e dato il via ad un processo che vedrà coinvolta anche Regione Lombardia, è giunta l'ora…
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DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
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Pubblicato in Opinioni

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SULLA QUESTIONE DELLA ZONA ROSSA

Martedì, 26 Gennaio 2021 14:11 Scritto da  Attilio Fontana

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha chiarito in Consiglio regionale i termini della querelle sui dati relativi ai malati di Covid che hanno portato la Lombardia in ‘zona rossa’. A seguire il testo completo del suo intervento in aula.

"Una premessa, mi scuserete se non riuscirò a mantenere la consueta pacatezza, ma davvero la misura è colma e la mancanza di rispetto verso la Lombardia e i lombardi è andata oltre i limiti. Entriamo nel merito. Regione Lombardia invia tutti i giorni i dati certificati in modo corretto così come attestato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità. Fino a questo momento i dati prodotti da ISS non erano mai stati da noi contestati, anche in considerazione del lavoro comune portato avanti. Gli indicatori complessivamente hanno avuto una loro coerenza interna nel tempo. Abbiamo sempre sviluppato nostre stime e abbiamo sempre constatato un andamento parallelo".

"Nell’occasione del report 35 abbiamo invece notato la discrepanza tra l’indice RT sintomi 1.4. e il resto degli indicatori, incluso l’indice RT ospedaliero, orientati verso uno scenario di tipo 2, che corrisponde alla zona arancione. In considerazione di tale discrepanza abbiamo ricalcolato al nostro interno l’indice RT sintomi che risultò pari a 1.01 Per questo abbiamo chiesto una valutazione più coerente da parte della Cabina di Regia (formata da Ministero salute, ISS e rappresentanti delle Regioni), che tenesse conto anche del RT ospedaliero e dell’incidenza dei nuovi casi per 100.000 abitanti. La stessa Cabina di Regia aveva in precedenza suggerito al Ministero di pesare maggiormente altri indicatori. Contestualmente la componente tecnica dell’assessorato si è confrontata con ISS ed è emerso che il picco di RT sintomi era dovuto ad una criticità correlata al percorso di estrapolazione di dati da parte di ISS".

"A valle delle interlocuzioni tecniche abbiamo perciò chiesto all’ISS, il 19 gennaio, di procedere alla verifica del valore dell’indice RT sintomi del report 35 per recepire le modifiche tecniche dallo stesso proposte, senza alcun reinvio dei dati del 13 gennaio. Il giorno successivo invece, nell’imminenza dell’invio del flusso relativo alla settimana 36, ci è stato detto da ISS che non era possibile modificare il meccanismo. Ed è stato quindi chiesto dallo stesso ISS di inserire un valore convenzionale in un campo facoltativo per superare la difficoltà di funzionamento del percorso di estrapolazione dei dati. Senza questa operazione l’ISS non avrebbe calcolato in modo corretto il nostro RT sintomi. Per superare l’impasse ci siamo adeguati a questa indicazione, abbiamo quindi trasmesso il 20 gennaio un flusso identico a quello della settimana precedente, con l’integrazione delle informazioni convenzionali chieste da ISS".

"Abbiamo manifestato la nostra perplessità sul metodo utilizzato e abbiamo chiesto di trovare una via strutturata di superamento del problema come testimonia una nostra mail del 21 gennaio. Nei due giorni successivi abbiamo chiesto di verificare anche l’indice RT sintomi del report 35. Ma ci è stato risposto di dichiarare che tale richiesta doveva essere considerata una rettifica del nostro flusso. Nel caso in cui non avessimo acconsentito ad ammettere di operare una rettifica dei dati, pur conoscendo il nuovo valore del RT della settimana precedente, l’ISS ci ha comunicato che non avrebbe formalizzato il nuovo valore permettendoci così di andare in zona arancione. Abbiamo, quindi, formalizzato una richiesta di rivalutazione del Rt sintomi del report 35 dichiarando una integrazione di dati a seguito del confronto tecnico con ISS e su loro precisa richiesta".

"Il CTS e la cabina di regia, non potendo che prender atto della correzione necessaria del valore di RT sintomi della Lombardia, hanno scritto nei loro verbali, poi confluiti nella motivazione dell’ordinanza del Ministro, che la rivalorizzazione dell’indicatore era il frutto di una nostra rettifica. Ma ciò non risponde al vero. I flussi di RL sono sempre stati inviati correttamente. Come validato sempre da ISS ogni settimana. I nostri dati sono sempre stati coerenti con i flussi provenienti dai sistemi informativi delle ATS, mantenendo anche le eventuali incompletezze senza interventi forzati da parte di Regione. I nostri tecnici non hanno mai inserito in modo artificioso dati. A noi interessa una valorizzazione realistica della pandemia, non forzare una lettura semplificatrice".

"La mancata registrazione dei guariti è una falsa notizia. Come si evince dai flussi pubblici, come quello della Protezione Civile che registra quotidianamente casi, guariti e decessi. Non è corretto che il destino di una regione possa essere legato ad un indicatore esile come RT Sintomi. Non è possibile che i destini di milioni di persone siano affidati a dati esili, convenzionali e facoltativi. È impensabile che la compilazione di campi indicati da ISS come facoltativi determini la collocazione di una Regione in zona rossa".

"Proprio per questo avevamo chiesto di sospendere per 48 ore l’efficacia della ordinanza del Ministro della Salute. Per confrontarsi in uno spirito di leale collaborazione e trovare insieme una soluzione. Ciò non è avvenuto e non ci è rimasto altro che ricorrere al TAR. Senza questo ricorso noi oggi saremmo ancora in zona rossa fino alla fine del mese. Qualcun altro avrebbe potuto tacere. E nessuno, magari, si sarebbe accorto di questa situazione".

"Ricordo che il ricorso, contrariamente a quanto sostenuto da qualche organo di stampa, prosegue nel merito e verrà implementato questa settimana con l’impugnazione dei verbali della Cabina di Regia e del CTS. Nonché della parte dell’ordinanza del Ministero che fa riferimento ai quei verbali. Regione è disponibile come sempre ad una leale collaborazione istituzionale. E ad un confronto tecnico per definire parametri più completi e adeguati a descrivere il quadro epidemiologico per assumere provvedimenti appropriati".

"Non accetto, però, che la Lombardia venga calunniata con mistificazioni della realtà".

"Non per me, Non per la mia Giunta. Ma per i Lombardi".

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