VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 20 Agosto 2023 10:19

CHIUDE OGGI LA 58^ SAGRA DELLE SAGRE. IN SERATA ESTRAZIONE DEI BIGLIETTI DELLA LOTTERIA E FUOCHI D'ARTIFICIO

Calerà questa sera il sipario sulla 58^ edizione della Sagra delle Sagre dopo nove giorni di grande affluenza facilitata anche dalle buone condizioni del tempo (e poco hanno influito i due temporali pomeridiani di mercoledì e giovedì).

ciresa

Lo stand Ciresa Formaggi 

Il programma dell'ultima serata è quello consueto con intrattenimento musicale, l'estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi a favore del Soccorso Bellanese e poi il gran finale - attesissimo come ogni anno - con i fuochi d'artificio.

Una nota simpatica e storica allo stesso tempo: questa mattina l'apertura della Sagra è stata annunciata da Amos Rusconi il quale, prima con le Coltellerie Rusconi e da anni con la Futura Premana, è l'unica persona presente ad aver partecipato a tutte le edizioni sin dal 1966 (anno in cui, come ha ricordato lui stesso, era tornato da militare).

amos

Amos Rusconi con Riccardo Benedetti

Nel pomeriggio, alle 18 è in programma l'incontro-convegno sulla montagna alla presenza del presidente della commissione montagna della Regione Lombardia, Giacomo Zamperini, il presidente del CAI Lombardia, Emilio Aldeghi, il capo stazione del soccorso alpini in Valsassina, Alessandro Spada, e Michele Schiavi, amministratore locale della Val Seriana.

WhatsApp Image 2023 08 18 at 07.45.17

 

 

Leggi tutto...
Domenica, 20 Agosto 2023 08:45

LA SCOMMESSA DEL PNRR, E INTANTO LA VALSASSINA PENSA ALLE SCUOLE PRIMARIE

Trovo abbastanza strana l'intervista al Sindaco di Pasturo Pierluigi Artana, pubblicata sull'"unico giornale online della Valsassina".
Riassumiamo allora i fatti, se abbiamo capito bene: Pasturo, grazie al PNRR, vince un bando per costruire una nuova Scuola Elementare, al posto di quella esistente, di circa 5.700.000 euro, diventati poi 6.700.000 euro (solo come preventivo, che di solito è sempre molto più basso delle spese reali). Il Comune, tra le vivissime proteste della opposizione, che se ne va dal Consiglio comunale, mentre anche il capogruppo Guido Agostoni si astiene, si impegna in un mutuo di 560.000 euro, che prosciugherà le già scarse finanze di Pasturo.

Nel frattempo, mentre si costruirà la nuova gigantesca scuola , pensata per ben 250 alunni, cioè tre volte gli alunni che attualmente popolano la scuola di Pasturo (forse il Sindaco si aspetta un boom demografico purtroppo per lui molto improbabile) i poveretti dovranno andare per tre anni in un complesso prefabbricato in lamiere che prevedibilmente saranno molto freddi d'inverno (le spese di riscaldamento saranno terribili) così come molto calde d'estate (ma meno male che le lezioni finiscono a metà Giugno).

Siamo alle solite: costruire qualcosa di "normale", adeguato alle reali esigenze del paese, sembra un'ipotesi troppo minimalistica. Meglio abbondare, e alla grande, col cemento. Artana però spera che Introbio chiuda la sua Scuola Elementare, per costringere i genitori introbiesi a mandare i loro pargoli a Pasturo.

Questo però sembra ancora più improbabile : perchè mai il Sindaco di Introbio dovrebbe chiudere la Scuola Elementare Cademartori ? Per fare un piacere ad Artana, che forse comincia a rendersi conto di avere esagerato ? Questo mi sembra ancora più improbabile del boom demografico.

Nel frattempo a Introbio si rimane sospesi su un progetto di una nuova Scuola Media, bocciato in prima istanza dalla Regione Lombardia, ma si spera in ulteriori bandi.

Questo insistere sulle Scuole dell'Obbligo però, mi si lasci dire, fa a pugni con i veri scopi del PNRR.
Leggiamo infatti proprio oggi sulla pagina economica di Repubblica una "analisi della Economic Experts Survey pubblicata ogni trimestre dall’Ifo Institute di Monaco e dal Swiss Economic Policy di Lucerna".

"Le critiche nei confronti dell’Italia - scrive l'Istituto - non si limitano al ritardo nell’erogazione dei fondi, ma investono la struttura e le modalità di attuazione del Piano. «Alcuni esperti ritengono che si stiano investendo i fondi nei progetti sbagliati», afferma Niklas Potrafke, direttore del dipartimento Ifo per la finanza pubblica e la politica economica. Ma gli esperti che hanno partecipato all’indagine esprimono preoccupazioni anche per la «cattiva gestione» dei fondi Ue e la cattiva attuazione dei progetti. "

L'Istituto condanna i ritardi italiani riguardo, ad esempio "la digitalizzazione del sistema della Pubblica Amministrazione o lo sviluppo e il miglioramento della formazione professionale/tecnica postsecondaria non universitaria».

Ecco, proprio qui sta il punto su cui i Sindaci valsassinesi dovrebbero a mio parere ragionare.
La Valsassina è l'unica zona della Provincia di Lecco in cui non esiste nè una sede staccata di una Scuola Superiore, ma nemmeno di un Corso Professionale.
Vogliamo continuare così, illudendoci che una formazione di base sia sufficiente, come negli anni '60 del secolo scorso ?
Possiamo ancora pensare che i nostri figli possano limitarsi a una formazione di base obbligatoria, in un mondo che vede un avanzamento tecnologico sempre più sviluppato, e che emargina agli ultimi posti (con problemi di reclutamento al lavoro) chi non è culturalmente adeguato e preparato ?

Io non credo proprio: credo invece che dovremmo porci seriamente il problema, e il centro valle non può che essere la giusta sede,  al di là di poco convincenti ipotesi uscite qualche anno fa e riguardanti la Scuola Alberghiera di Casargo.

Si può fare allora in Valsassina una sezione staccata di qualche Scuola Superiore, naturalmente preferibilmente tecnica e professionalizzante ?
Penso di si, e le modalità tecniche le avevo già illustrate in un altro articolo, utilizzando soprattutto lo strumento delle classi articolate, previste dalla Legge 13/06/2007

Per fare questo però bisogna conoscere il mondo della Scuola, quello vero: organizzare delle classi articolate, con le materie principali in comune (per esempio Italiano, Storia, Inglese e Matematica)  e altre materie di indirizzo variabili, a cui partecipino alunni specifici - per esempio qualcuno che frequenti Economia Aziendale (Ist.Parini) mentre qualcun altro nelle stesse ore di lezione frequenterà Elettrotecnica (Ist. Badoni o Fiocchi) è certamente complicato, ma al momento è l'unica soluzione possibile, per chi non guardi solo al passato, ma soprattutto al futuro.

Enrico Baroncelli

Partito Democratico Circolo Valsassina

 

 

 

 

 

Leggi tutto...
Domenica, 20 Agosto 2023 08:05

MEDFEST: AL VIA LE PRENOTAZIONI. IN VALLE UN EVENTO A INTROBIO

in Cultura

Si aprono oggi le prenotazioni per gli eventi del MedFest 2023, la grande rassegna culturale dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico medievale del territorio lombardo.

L'appuntamento in Valsassina è per il 15 settembre a Introbio nella piazza antistante il castello con Matteo Belli, il più autorevole interprete della letteratura giullaresca italiana.

Acquisisci schermata Web 20 8 2023 8838

Leggi tutto...
Domenica, 20 Agosto 2023 07:04

PROSEGUONO LE SERATE CULTURALI A INTROBIO

in Cultura

Prosegue la "Settimana della Cultura" organizzata dalla Biblioteca di Introbio. Dopo la serata di ieri sera con Beppe Roncari, seguita da un pubblico abbastanza numeroso e soprattutto molto apprezzata (Roncari è un conversatore decisamente brillante e coinvolgente) Lunedi 21 Agosto Giuseppe Amanti presenterà il suo ultimo libro sul partigiano Tenente Todeschini. Alla serata parteciperà anche Gabriele Fontana, autore di diverse ricerche sulla Brigata Rosselli in Valsassina, ma ci saranno anche intermezzi musicali e canti popolari.

Martedi 22 invece, fuori programma, una attesissima serata con le fotografie di Jerry Calvanese, che presenterà le foto scattate nell'ultima processione in Val Biandino del 5 Agosto ma anche foto storiche di Introbio, e una bella manifestazione folcloristica che ogni anno si tiene in Puglia.

Per concludere Giovedi 24 Agosto Angelo Faccinetto parlerà degli Ospedali militari, e soprattutto dei feriti tornati a casa dopo la durissima esperienza della Guerra.

Tutte le iniziative si terranno a Villa Migliavacca a partire dalle ore 20,30 - 21,00





Leggi tutto...
Domenica, 20 Agosto 2023 06:52

SALARIO MINIMO A 9 EURO: SI RACCOLGONO FIRME

Soddisfazione per aver trovato un piano di unità operativa tra praticamente tutte le forze di opposizione (escluso Renzi) sul tema della necessità di un livello minimo salariale , cioè 9 euro lorde l'ora.

E' questa la sensazione espressa dai segretari provinciali del PD, Manuel Tropenscovino, ma anche da Emanuele Manzoni (Alleanza Verdi e Sinistra), Domenico Saggese (+ Europa), Christian Perego (Movimento 5 Stelle) e, in collegamento online Eleonora Lavelli (Azione).

"Il tema è ormai ineludibile " ha iniziato Tropenscovino " c'è una larga fetta di lavoratori che non riesce più a sopravvivere e a pagare le bollette avendo un reddito troppo basso, pur lavorando, causa anche il forte aumento dell'inflazione".

"La proposta di legge che stiamo presentando in Parlamento, supportata adesso da circa 200.000 firme raccolte finora solo online, sul sito http://www.salariominimosubito.it (ma a fine settembre saranno molte di più) cerca di favorire circa 3 milioni di lavoratori che devono essere pagati dignitosamente":

"E' una misura di buon senso - aggiunge Emanuele Manzoni - che riguarda in particolare le fasce più deboli, cioè i giovani e le donne. Se non lo facciamo queste fasce verranno progressivamente marginalizzate fino a sentirsi estranee alla società civile".

Manzoni ricorda poi che la proposta di legge nasce anche da un emendamento presentato dal Senatore lecchese di AVS Tino Magni.

Il coordinatore dei 5 Stelle Perego aggiunge che "bisogna fare pressione sul Governo", che fa finta di non sentire. L'incontro a Roma dell' 11 Agosto non ha portato a nulla, se non rimandare la palla a un ente che qualche anno fa doveva essere abolito, il CNEL, e che come ha detto Conte, aveva già espresso da tempo la sua opinione su questo argomento. Quindi soltanto un modo per perdere tempo: se consideriamo poi l'abolizione del Reddito di Cittadinanza, e la difficoltà per molti di trovare lavoro, vediamo che una gran fascia della popolazione italiana, soprattutto al Sud, è in gravi difficoltà.

Concetti ribaditi da Domenico Saggese, di +Europa, che ha detto che "bisogna stabilire un salario minimo di decenza", e che la situazione del Governo è preoccupante , anche se non c'è un pericolo di ritorno al Fascismo.

I banchetti per sostenere questa legge quindi saranno organizzati da tutte queste forze politiche in molti Comuni della provincia lecchese dal 27 Agosto fino al 22 Settembre

Leggi tutto...
Sabato, 19 Agosto 2023 19:15

FA PIU' PAURA LA MONTAGNA O IL PARCO DELLA GRIGNA SETTENTRIONALE?

Domani pomeriggio sarò certamente presente al convegno organizzato alla 58esima Sagra delle Sagre dal titolo "Chi ha paura della montagna" e lo farò anche se sono convinto che nessuno teme la montagna almeno fra coloro che a vario titolo dicono di impegnarsi per valorizzarla, combattendo concretamente soprattutto lo spopolamento che invece colpisce ampie zone delle Terre alte in Lombardia ma non solo: il trasferimento a valle delle famiglie, infatti, si porta appresso i servizi di base ritenuti indispensabili dalla popolazione quali la scuola, le attività artigianali e imprenditoriali con il relativo posto di lavoro e tutto questo, anche senza dilungarmi molto, non incoraggia certamente la permanenza sul territorio dei nostri paesi più decentrati delle condizioni di vita minime per restare a vivere lontano dalle città.
Per quanto mi riguarda credo piuttosto si debba temere e avere più "paura" di chi si è preso l'impegno di operare per combattere questa annosa tendenza che, salvo le sempre lodevoli eccezioni, ha caratterizzato anche il territorio della Comunità Montana Valsassina e delle sue convalli fino alle sponde della Riviera: intendo qui riferirmi in modo particolare a chi sta trascurando quella macroscopica potenzialità Turistica e dunque occupazionale che è rappresentata dal Parco della Grigna settentrionale che è attualmente gestito dagli stessi amministratori pubblici che reggono le sorti dell'Ente montano e, guarda caso, abitano a pochi passi dalla sede del convegno così lodevolmente organizzato.
E' del tutto evidente che se si vuole per davvero che il Parco della Grigna Settentrionale esca dall'attuale e disdicevole Stallo, é giunto il momento di chiedere con determinazione che l'odierna "Istituzione Ambientale" si svincoli dal mortale abbraccio con la decisamente poco attiva Comunità Montana, diventando un Ente a sé stante e dotato della necessaria Autonomia Politica e Gestionale che gli consenta per davvero di Programmare le proprie Scelte, concretizzando al meglio le finalità per cui è stato voluto a suo tempo dagli amministratori della Valsassina e da Regione Lombardia e questo non dimentichiamocelo mai.
Personalmente, avessi organizzato il Convegno in Sagra, il titolo sarebbe stato: Chi ha paura del Parco della Grigna Settentrionale?
 
Leggi tutto...
Sabato, 19 Agosto 2023 19:03

VIVA LA CICLOVIA, ABBASSO LA CICLOVIA.

Bellissimo per chi ha ideato tutto questo: una bella ciclovia con partenza da Colico e arrivo al Resegone.
Sulla carta uno spettacolo, ma chi l'ha progettata ci dovrebbe anche pedalare.
Per cui ecco l'esempio di una ciclovia destinata a sparire molto presto.
Sono passati solo 2 anni dall'apertura del tracciato Artino-Laghitt e già la ciclovia si sta trasformando in un single track per esperti.
Le marmotte fanno buchi nel tracciato, gli arbusti crescono rigogliosi, a monte frana, a valle cresce l'erba copiosa e l'acqua si canalizza scavando e porta via la terra lasciando i sassi in bellavista e moltissima ghiaia.
Lo stesso vale per la discesa dalla bocchetta di Agordo direzione Lares Brusaa, fatta quest'anno, sta diventando un canale dell'acqua.
Perché?
Non è sufficiente allargare i sentieri spostando le zolle, bisogna dare le pendenze giuste per l'acqua e fare i canali di scolo.
Perché buttare soldi nel fare senza prevedere la manutenzione?
Da ciclista ero molto contento nel vedere tutti questi investimenti per le bici. Ma così proprio non va!
Amministratori, politici, progettisti, imprese realizzatrici dell'opera, prendiamo una bici e andiamo a farci un giro.
Se qualcuno non si attiverà sarà un vero peccato, della ciclovia ci sarà solo il nome e, soprattutto, avremo assistito all'ennesimo spreco di denaro pubblico.
Leggi tutto...
Sabato, 19 Agosto 2023 12:39

DON GABRIELE COMMENTA IL VANGELO DELLA 12ª DOMENICA DOPO PENTECOSTE

in Cultura

Potremmo intitolare il Vangelo di questa domenica con il lamento di Gesù alla sua gente: “Ma non vi va mai bene niente!”. Lo esprime con la breve parabola dei bambini che invitati a piangere non piangono, e a ballare non ballano. Il riferimento è a Giovanni Battista considerato un indemoniato per la sua vita austera, e a Gesù accusato di essere un mangione e un beone perché sedeva a mensa con pubblicani e peccatori. Giovanni predicava la conversione per avvicinarsi a Dio; Gesù predicava la misericordia. Ma non c’è contrapposizione fra i due: ricordando alcune parole dello stesso Giovanni Battista, lui era l’amico che attendeva l’arrivo dello sposo (paragonato al piangere),

Gesù era lo sposo finalmente arrivato (motivo di gioia).

Come si fa ad avere l’atteggiamento giusto per saper accogliere l’invito severo e quello gioioso, ciascuno a suo tempo?

Vengono alla mente le virtù della prudenza e della semplicità raccomandate da Gesù nel Vangelo di domenica scor-sa, o la piccolezza e la docilità per le quali Gesù loderà il Padre subito dopo questo Vangelo.

Gesù conclude dicendo: “Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie”: sapienza è agire secondo il pensiero di Dio: così ha vissuto Giovanni Battista e ha ricevuto l’elogio di Gesù, così ha vissuto Gesù e ha ricevuto l’approvazione del Padre facendolo risorgere da morte.

È così che viene a noi il Regno di Dio, ed come se Gesù ci

dicesse: “Non perdetevi nel non farvi andar mai bene niente e perdere così il Regno!”.

Gesù poi si rivolge alle città di Corazin, Betsaida e Cafarnao rimproverandole perché non hanno accolto l’invito alla conversione e alla fede il Lui.

Da questo emerge anche in questo Vangelo la figura di Gesù: Lui è la ragione del nostro pianto o almeno della nostra attesa, Lui la ragione della nostra gioia.

Lui sarà alla fine Colui sul quale tutto e tutti verremo confrontati e giudicati.

Il tono minaccioso delle parole finali di Gesù: “Fino agli inferi precipiterai!”, devono sì metterci serietà, ma non devono però farci dimenticare mai che anche i rimproveri più severi di Gesù sono sempre finalizzati alla nostra conversione e quindi alla nostra salvezza.

Bellissima la risposta del bambino alla domanda: “Perché ringrazi se il tuo papà ti sgrida?”. “Perché se mi sgrida è segno che vuole che cresca bene”.

Leggi tutto...
Pagina 3 di 13