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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 30 Agosto 2022 07:28

IL TEMA IMMIGRAZIONE NELLA BATTAGLIA ELETTORALE

Nello scorso fine settimana, presso il parco Belgioioso, nel rione Castello di Lecco, quando alcuni bambini, giunti sul posto, si stavano apprestando a scalare il piccolo castello per scendere con lo scivolo, si sono trovati di fronte uno straniero sdraiato a terra che dormiva. Il suo cane che, seppur dotato di guinzaglio, era libero e c'era in giro molta sporcizia, sacchetti vari, scatole di cartone del vino bevuto.

I bambini si sono turbati ed hanno segnalato la persona ai genitori che preoccupatesi hanno abbandonato il parco. Il fenomeno di persone disagiate che bivaccano in diversi luoghi a Lecco ormai è diventato molto frequente.

Fino a due anni fa, poco distante nel rione di Olate vi era un dormitorio per le persone senza fissa dimora. Molti erano gli stranieri che arrivavano con l’intento di passarvi la notte, ma non venivano fatti entrare in quanto in evidente stato di ebrezza. Conseguentemente davano in escandescenza e le forze dell’ordine erano costrette ad intervenire. Se il capoluogo è interessato da fenomeni ancora marginali, nelle grandi città ormai è fortemente diffuso.

Fra poco più di 25 giorni si terranno le Elezioni politiche e sul tema immigrazione sinistra e destra battagliano tra di loro. Se a Sinistra si propende per un’accoglienza più diffusa ed aperta a maglie decisamente larghe, a Destra si propone il blocco navale ed un deciso contingentamento degli arrivi.

Il blocco navale è di difficile attuazione in quanto quando le forze navali italiane si troveranno i barconi di disperati che cercheranno di sbarcare avranno ben pochi mezzi a disposizione per fermarli. Sicuramente le condizioni delle persone a bordo e degli stessi natanti costringeranno gli italiani a dare soccorso e a portare a riva gli immigrati.

Per quanto riguarda LA Sinistra è francamente impensabile di aprire incondizionatamente le porte a tutti gli immigrati. E’ impossibile per una mera questione di numeri. L’Italia non è in grado strutturalmente ed economicamente di gestire tali numeri.

Una cosa è sicura la gestione dell’immigrazione, dopo la parentesi COVID, tornerà necessariamente all’attenzione della politica, quanto meno lo è già in quanto i due schieramenti hanno già strombazzato ai quattro venti i loro cavalli di battaglia.

Non si può pensare di accettare tutto e tutti se il Paese non è grado di garantire un futuro dignitoso a coloro che cercano una sistemazione in Italia. Non è pensabile continuare ad attuare una politica di sola assistenza di base, senza formare, preparare e istruire gli stranieri arrivati.

Se non vi è programmazione e progetti il rischio è che nei prossimi anni il numero di stranieri disagiati sarà sempre più elevato, creando dei seri problemi di convivenza.

Non ci resta che aspettare fiduciosi nella prossima classe politica che abbia l’acume e l’intelligenza, se non per risolvere definitivamente il problema cosa impossibile, ma che cominci a lavorare affinchè la situazione migliori e non continui a peggiorare.

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Martedì, 30 Agosto 2022 07:13

I PIANI RESINELLI PUBBLICIZZATI SUI TRAM DI MILANO

Attivata la terza azione del progetto sottoscritto il 15 dicembre scorso

Da oggi, e per 3 mesi, 2 tram di Milano porteranno nel capoluogo lombardo le immagini dei Piani Resinelli ; da giovedì 8 settembre per 14 giorni partiranno invece le affissioni lungo la linea gialla della rete metropolitana milanese, 54 spazi distribuiti su 17 stazioni, e sui tram del circuito storico di Milano, per far conoscere e invitare a visitare il comprensorio montano lecchese, a due passi dalla grande città. Testimonial della campagna e Ambassador del progetto, Marta Cassin.

Segue l'apertura dell'ufficio turistico del maggio scorso e l'attivazione del portale www.resinellioutdoorexperience.it, la campagna promozionale in atto a Milano, che appartiene alle azioni previste dal progetto Resinelli Outdoor Experience, sottoscritto dal Comune di Lecco (ente capofila) con la Comunità Montana Lario Orientale -Valle San Martino, i Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio e Mandello del Lario e la Camera di Commercio Como Lecco, finalizzato alla promozione di itinerari turistici tematici esperienziale tra il comune capoluogo e le altre destinazioni. La campagna ha un costo di 31.000 euro ed è finanziata al 41% dal Comune di Lecco e dalla Camera di Commercio di Lecco Como, e al 59% da Regione Lombardia.

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Martedì, 30 Agosto 2022 07:01

LA CHIAMAVANO BARBA DI CAPRA

Alcuni la chiamano Barba di capra. Altri Asparago di bosco o Coda di volpe; ma anche Erba canona oppure Rosa di San Giovanni. Quest’ultima definizione ha un fondamento scientifico visto che l’infiorescenza riportata nella foto appartiene alla famiglia delle Rosacee. I botanici la chiamano Aruncus dioicus e, per una volta, nell’attribuzione dell’appellativo scientifico il solito Linneo non c’entra perché il nome è stato proposto ed accettato nel Settecento da tale Michael Adanson anche se in alcuni trattati di botanica meno aggiornati, la pianta viene ancora definita come aveva stabilito Linneo; cioé Spiraea aruncus.

L’appellativo generico aruncus ha origine greca e fa riferimento alla forma che ricorda proprio la barba delle capre, mentre il termine specifico dioicus, derivato sempre dal greco, sta ad indicare la presenza di organi maschili e femminili su piante diverse. La pianta è noto fin dall’antichità e viene citata da Teofrasto e Plinio il Vecchio ma soprattutto dal medico e botanico del I secolo dopo Cristo, Dioscoride Pedanio che ne riferisce nella sua opera maggiore “De materia medica”. Si tratta di un’essenza vegetale molto diffusa anche in Valsassina, che cresce più frequentemente ai margini dei boschi. Se ne trovano numerose colonie lungo la strada che porta da Taceno a Bellano. Pare che l’Asparago di bosco possa essere impiegato anche in cucina. Infatti qualcuno, durante la primavera, raccoglie i germogli che spuntano alla base della pianta e li cucina proprio come se fossero asparagi. Nella medicina tradizionale la Barba di capra veniva utilizzata per le sue presunte proprietà febbrifughe, astringenti, espettoranti e toniche. Un tempo le radici pestate nel mortaio venivano impiegate come lenitivo per le punture di vespe e altri insetti. Ma occorre fare molta attenzione perché durante l’estate le infiorescenze dell’Aruncus dioicus sviluppano sostanze tossiche e occorre evitare di consumarne. Anzi, è meglio non consumarne mai: potrebbe essere molto pericoloso.

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Lunedì, 29 Agosto 2022 20:10

SONO PAZZI QUESTI ITALIANI !

C'è qualcosa di strano in questa richiesta dei politici, soprattutto quelli di CentroDestra, che prima hanno sfiduciato Draghi insieme ai 5Stelle, facendo cadere il Governo il 24 Luglio, per cui ci saranno nuove elezioni il 25 Settembre, e poi gli chiedono di intervenire per frenare il caro-bollette. Allora, perchè hanno tolto la Fiducia al Governo Draghi ? Per la logica comune (non credo ci sia bisogo di essere laureati in Filosofia per capire la cosiddetta Logica Aristotelica) dovrebbero averlo fatto fuori perchè pensavano di poter fare meglio di lui.
Soprattutto Salvini e Meloni, che già hanno stappato decine di bottiglie di champagne a ogni sondaggio che esce, e che li dà in ampia maggioranza, in teoria dovrebbero dire: "No Draghi, stai fermo, non fare niente, perchè tra un mese ci pensiamo noi, che abbiamo le nostre proposte e le nostre buone idee votate dai cittadini".
Così dovrebbe essere, in teoria (a parte discorsi abbastanza pazzeschi su scostamenti di Bilancio di miliardi di euro e ulteriori tagli alle spese sanitarie).
In realtà sembra l'esatto contrario. Sembra quasi che gli aspiranti leaders di domani, consci forse della loro inadeguatezza (almeno così speriamo, ma vi avviso che io sono di parte !) dicano a Draghi "No Draghi, fai qualcosa finchè sei in tempo, hai ancora i poteri di Capo del Governo, usali perchè dopo sarà ancora peggio !".
Popolo strano gli Italiani: probabilmente aveva ragione l 'Asterix di Gochinny: "Sono Pazzi Questi Romani !"

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Lunedì, 29 Agosto 2022 13:33

DEFICIENTI LASCIANO IL SEGNO AL CIMITERO DI INTROBIO

I soliti ignoti (e idioti) hanno ritenuto di lasciare un esempio della loro deficienza sui muri del cimitero di Introbio e ci asteniamo da altri commenti più pesanti augurandoci solo che questi figuri vengano individuati e possibilmente consegnati alla gogna pubblica, perchè sarebbe giusto sapere nomi e cognomi, oltre a vedere le loro facce.

A questo ci penseranno le telecamere i cui filmati sono al vaglio della polizia locale.

Nessuna denuncia alle autorità, almeno per ora.

"Non voglio perdere tempo - dichiara il sindaco Adriano Airoldi - visto che in una precedente occasione i colpevoli sono stati individuati grazie ad un duro lavoro di indagine da parte dei carabinieri ma poi una giudice li ha assolti derubricando il fatto ad una ragazzata che è comunque costata qualche migliaia di euro al comune e, quindi, ai cittadini".

C'è evidente amarezza nelle parole del primo cittadino anche perchè il luogo toccato è sacro e meriterebbe il rispetto di tutti.

"Colpire il cimitero è come colpire l'intera comunità, un atto che reputo gravissimo - spiega Airoldi - e ovviamente cercheremo di individuare i responsabili con i mezzi a nostra disposizione. Nel frattempo stiamo lavorando per rimediare allo sfregio e cancellare le scritte".

"E se ci sono testimoni - conclude - spero proprio si facciano avanti".

introbio

 

 

 

 

 

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Lunedì, 29 Agosto 2022 11:37

COVID E RIENTRO A SCUOLA: LE NUOVE REGOLE

Si avvicina la riapertura delle scuole e il Ministero ha emanato le nuove norme che regoleranno eventuali casi di positività al Covid: qui sotto lo potete scaricare e prenderne visione.

Nel vademecum è scritto che “Per gli alunni con fragilità, al fine di garantire la didattica in presenza e in sicurezza, è opportuno prevedere l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e valutare strategie personalizzate in base al profilo di rischio”.

Anche "l personale a rischio avrà mascherine Ffp2 fornite dalla scuola e dispositivi per proteggere gli occhi".

Il documento prevede che la permanenza a scuola degli alunni non sia consentita nei casi di sintomatologia compatibile con il covid, temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, test per il covid positivo.

Inoltre, “Per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da Covid viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori”.

Rientrano tra la sintomatologia compatibile con il Covid – chiarisce il ministero – sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.

 

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Lunedì, 29 Agosto 2022 11:31

375 VEICOLI CONTROLLATI SUL LAGO DALLA POLIZIA PROVINCIALE

L’incolumità di tutti gli utenti della strada è una priorità della Provincia di Lecco.

Pertanto, la Polizia provinciale, in attuazione della programmazione dei servizi di polizia stradale, ha posto particolare attenzione, al controllo, in funzione preventiva, del rispetto dei limiti di velocità lungo la strada provinciale 72.

I controlli degli agenti provinciali hanno interessato il territorio comunale di VarennaBellano e Lierna per un totale di 275 auto e 100 motocicli.

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Lunedì, 29 Agosto 2022 10:52

QUEL MUSEO CHE TUTTI I VALLIGIANI DOVREBBERO VISITARE

Tra le tante piccole meraviglie che il nostro territorio è in grado offrire, il Museo La Fornace riveste un ruolo di assoluta primaria importanza che racchiude in poche centinaia di metri quadri tanto della nostra storia, delle nostre tradizioni e delle nostre attività.

Lo confermano molti dati (peraltro poco o per nulla noti) tra i quali ne ricordiamo due (ma ce ne sarebbero molti altri): una settantina le classi che lo hanno visitato in primavera, oltre 1.300 le persone che hanno completato la loro visita alla Sagra delle Sagre facendosi guidare all'interno della struttura da un gruppo preparatissimo e appassionato di guide coordinato da Tecla Bertarini.

E proprio in occasione dell'apertura "Sagra", in molti hanno potuto sperimentare (accompagnati dalle guide della Casa delle Guide di Introbio) la realtà virtuale di un'ascensione in Grigna partendo dal Cainallo passando da Piancaformia e, credeteci, è stata un'esperienza veramente emozionante e spettacolare, condita e completata da numerosi approfondimenti che sarebbero istruttivi anche per chi da quelle parti è di casa.

Detto che altri itinerari di questo tipo sono in lavorazione e verranno presentati a breve, la Comunità Montana sta cercando di valorizzare questa struttura costata parecchie centinaia di migliaia di euro  la cui realizzazione è stata costellata da intoppi di varia natura, compresa la questione complessiva della gestione, anche se, come scritto, occasioni di apertura per visite o manifestazioni si sono rapidamente moltiplicate e di questo non si può che essere soddisfatti (e siamo certi che le prossime Zootecniche porteranno altro pubblico che uscirà soddisfatto e meravigliato dall'esperienza).

Insomma, il Museo La Fornace è un vero e proprio gioiello che merita di essere visto non solo dai "turisti" ma anche dai valligiani: e se i più anziani ricorderanno i bei tempi andati,  i più giovani apprenderanno molto del presente con l'auspicio che siano spronati a gestire al meglio il futuro di tutti noi.

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Lunedì, 29 Agosto 2022 08:13

DIVERSI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO DOMENICA

LECCO - Diversi interventi oggi per il Soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana: nel primo pomeriggio verso le 14:00, attivazione per un intervento che purtroppo si è concluso con il ritrovamento della persona senza vita. Un uomo di Lecco di 80 anni, che era solito percorrere il sentiero n. 5, dai Piani di Era al Passo del Fò, era stato visto da un’escursionista che andava nella stessa direzione, verso il rifugio. La zona è quella nei pressi dell’attraversamento del canale Comera, sotto la località Bedoletta, pochi metri prima del bivio con il sentiero n.1. Arrivata al rifugio, la persona ha atteso per un po’ ma poi ha capito che doveva essere successo qualcosa. È partita la richiesta di aiuto e la centrale ha mandato sul posto l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, attivate anche le squadre della Stazione di Lecco. Poco dopo l’uomo è stato individuato; secondo una prima ricostruzione della dinamica, è caduto da un punto molto esposto del sentiero, dove già in passato c’erano stati incidenti. L’uomo è stato recuperato dall’elicottero e portato al centro del Bione.

Poco dopo, verso le 14:30, altra attivazione per la ricerca di una signora di 83 anni di Lecco. Era uscita di casa stamattina per una passeggiata ma dopo alcune ore i familiari si sono preoccupati e hanno dato l’allarme. Sono partite le operazioni: impegnati sei tecnici della XIX Delegazione Lariana, in collaborazione con l’Unità mobile di ricerca e i cinofili San dei Vigili del fuoco, le unità cinofile molecolari di ANC - Associazione nazionale Carabinieri. Le squadre hanno battuto tutte le zone sopra l’abitato e infatti poco dopo la donna è stata ritrovata, in buone condizioni, nella zona di Neguggio. È stata accompagnata in ospedale per accertamenti. L’intervento è finito alle 18:00 con il rientro delle squadre.

Quasi in contemporanea, intervento a Pescate. La Stazione del Triangolo Lariano e la squadra del Bione hanno soccorso un uomo di 75 anni con un problema di salute lungo il sentiero sotto la località San Michele. I soccorritori lo hanno raggiunto a piedi e portato a valle con la barella portantina fino all’ambulanza, per il trasporto in ospedale. L’intervento è cominciato alle 17:30 ed è finito poco più di un’ora dopo.

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Domenica, 28 Agosto 2022 06:23

"Bollette in Vetrina" anche per i commercianti lecchesi

“Bollette in vetrina”: anche Lecco aderisce alla campagna nazionale Fipe

Anche Fipe Lecco aderisce alla campagna nazionale “Bollette in vetrina”: iniziativa per denunciare il caro energia e sensibilizzare opinione pubblica e consumatori

Il caro energia sta diventando sempre più una emergenza per le imprese, con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento. Visto che le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti a riportare il costo entro livelli di sostenibilità, Fipe (Federazione Nazionale Pubblici Esercizi) ha chiesto il potenziamento dei crediti di imposta già a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge “Aiuti bis”. E per supportare questa richiesta Fipe ha deciso di lanciare l’iniziativa “Bollette in Vetrina” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Anche perchè non è da escludere che nei prossimi mesi la spinta inflattiva si trasferisca in modo significativo sui listini di bar e ristoranti dopo mesi di relativa moderazione.

“Quella del caro energia è una vera e propria emergenza per chi gestisce bar e locali – sottolinea il presidente di Fipe Lecco, Marco Caterisano – Questa iniziativa, lanciata a livello nazionale e che riproponiamo sul territorio, è sicuramente importante per informare i consumatori sulla situazione di difficoltà che le nostre imprese continuano a vivere dopo oltre due anni di misure restrittive dovute alla pandemia. L’insostenibilità di questi rincari fa rischiare la chiusura a migliaia di imprese in tutta Italia“. E aggiunge: “Inflazione in aumento, rincari energetici e aumenti di prezzi delle materie prime stanno incidendo in modo significativo e pesante sul settore del commercio e del turismo. Noi operatori siamo preoccupati. Serve un intervento rapido ed efficace per sostenere il settore”.

L’obiettivo di “Bollette in vetrina” è quello di stimolare imprese e operatori del settore a esporre sulle vetrine dei propri locali l’ultima bolletta di luce o di gas o di entrambe e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa. Un modo per denunciare una situazione insostenibile e per fare conoscere in modo evidente ai cittadini le difficoltà degli imprenditori.

A partire da lunedì 29 agosto le imprese associate a Fipe Confcommercio Lecco riceveranno il file con la locandina relativa all’iniziativa.

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