VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 20 Gennaio 2023 11:54

L'ULTRAMARATONETA ROBERTO CRIPPA E ALIZE' PIANA OSPITI DEL PANATHLON LECCO

in Sport

L’ultramaratoneta di Olginate, Roberto Crippa, che nell’autunno scorso ha corso da Lecco a Genova per 203 km in 43 ore e 20 minuti, è stato l’ospite d’onore al termine dei lavori dell’assemblea ordinaria e straordinaria del Panathlon Club Lecco presieduto da Andrea Mauri.

Crippa, 56 anni giornalista, stuzzicato dalle domande del panathleta Marco Corti, si è raccontato al ristorante “Da Giovannino” di Malgrate - anche con l’ausilio di un video - ad una assemblea particolarmente attenta ed interessata.

Un racconto coinvolgente su un’impresa realizzata da Roberto Crippa in totale autonomia coinvolgendo tutta la famiglia ed in particolare i figli Julien e Olivier che lo hanno “accompagnato” in mountain-bike lungo il tracciato insidioso tra Pianura Padana e Appennini Liguri sulla distanza tra lago e mare.  A questa nuova avventura Crippa è arrivato dopo aver disputato diverse ultratrail corse in questi anni in Italia, Austria, Croazia, Svizzera e Germania, fino a superare progressivamente i "muri" dei 100 chilometri e delle 100 miglia. Inoltre, nel 2021, aveva compiuto il tragitto da Lecco a Bormio di 154 km.

La curiosità dei soci del Panathlon Lecco ha portato a chiedere se ora Roberto si fermerà o punterà a superare la soglia dei 203 km. Crippa è stato chiaro nell’affermare che la voglia di andare oltre questo limite c’è. Bisognerà però pianificare bene l’eventuale nuova sfida con soprattutto un allenamento specifico e la scelta di un percorso sostenibile.

La serata del Panathlon Lecco era iniziata con la presenza di un altro ospite gradito: la campionessa del Mondo Junior di wakeboard Alizè Piana, “Premio Speciale Panathlon 2022”. La lecchese non aveva potuto ritirare il premio a dicembre perché ricoverata per cure in una clinica francese. Stavolta, però, non ha voluto mancare ringraziando il Panathlon Lecco per il riconoscimento ed entrando nel merito degli impegni futuri che si spera la vedranno ancora, è l’augurio di tutti, protagonista a livello internazionale.

Una serata molto intensa anche perché, prima di entrare nella parte burocratica dell’assemblea, il presidente Mauri ha presentato un nuovo socio: Antonella Crucifero già protagonista nell’arrampicata sportiva ed ora impegnata nella corsa in montagna. Crucifero ha dichiarato di essere orgogliosa di far parte del Club di cui ne condivide gli scopi e gli ideali. Negli ultimi dodici mesi il Panathlon Lecco ha tesserato sette nuovi soci di cui tre donne.

Dato, quest’ultimo, evidenziato nella relazione morale del presidente Mauri al suo primo anno al vertice del club. Un anno caratterizzato da una presenza sempre più capillare del Panathlon Club Lecco nel tessuto sociale con anche l’organizzazione di iniziative ed eventi di grande interesse al fianco del Comune di Lecco e di Associazioni sportive.

Per quanto concerne l’assemblea ordinaria i soci hanno approvato i bilanci consuntivo e preventivo e la relazione dei revisori dei conti, oltre alla relazione del presidente. L’assemblea straordinaria ha invece approvato l’adozione del nuovo Regolamento del Club e del nuovo Statuto.

(nella foto di copertina da sinsitra a destra: Antonella Crucifero, Dario Righetti, Alizè Piana, Andrea Mauri e Roberto Crippa)

Leggi tutto...
Giovedì, 19 Gennaio 2023 11:29

CORTENOVA: DOMENICA A LESMO APPUNTAMENTO CON LA PRIMA DELLA CLASSE

in Sport

Riprende domenica prossima dopo la pausa il campionato di Prima Categoria con il Cortenova  che affronterà la difficile trasferta di Lesmo contro la squadra che condivide il primato nel girone C assieme alla Polisportiva 2B a quota 33.

Unico precedente tra le due squadre la partita di andata finita in parità 1 - 1, in apparenza un ottimo viatico per i gialloblu (i brianzoli si presentavano al Todeschini come favoriti) il cui percorso non è stato così semplice e del resto che la formazione di Selva dovesse pensare soprattutto a mantenersi nelle posizioni "tranquille" della classifica era l'obiettivo stagionale, soprattutto dopo aver perso il bomber Rui Macaz.

Diciassette sono i punti da cui Ciresa e compagni devono ricominciare, frutto di quattro vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte, alcune delle quali immeritate ma nel calcio alla fine quel che conta è il risultato e le recriminazioni devono solo servire come stimolo a far sempre meglio.

In generale, fanno sapere dal quartier generale gialloblu, la preparazione è stata adeguata ed i ragazzi si sono impegnati a fondo e con la determinazione giusta.

La vittoria con il Vercurago (diretta concorrente per non finire ai play-out) ottenuta nell'ultima di andata ha consentito di trascorrere più serenamente le settimane della sosta durante le quali sono state affrotnate in amichevole il Lecco Alta, formazione di Seconda Categoria) vincendo 2 -1 con una prestazione non all'altezza. 

Molto meglio domenica scorsa: la Colicoderviese (milita in Promozione) è stata messa sotto con l'identico risultato e con una prestazione tosta in una partita in cui i cortenovesi hanno concesso davvero poco agli avversari.

D'altronde i gialloblu hanno tra le loro caratteristiche quelle di essere sempre all'altezza nell'affrontare formazioni di rango mancando poi di quella continuità che consentirebbe un campionato più tranquillo.

Vedremo quindi cosa succederà a Lesmo contro la prima della classe, sicuramente un incontro stimolante che potrebbe, in caso di risultato positivo, infondere fiducia nell'ambiente ed iniziare il girone di ritorno con il sorriso sulle labbra.

Nel frattempo dalla Colicoderviese è arrivato a rinforzare la linea d'attacco il ventenne Diakhate Serigne che sta lavorando per inserirsi negli schemi di Mister Selva.

Una buona notizia è anche quella della disponibilità di Marco Bellati che rientra dopo una trasferta di lavoro e sarà a disposizione per almeno un paio di mesi.

Appuntamento quindi domenica alle 18 per la sfida in Brianza cui non prenderà parte il capitano Marco Ciresa in quanto squalificato per somma di ammonizioni-

Qui sotto la classifica del Girone C.

Acquisisci schermata Web 19 1 2023 11346 www.tuttocampo.it

Leggi tutto...
Mercoledì, 18 Gennaio 2023 14:34

ELEZIONI REGIONALI 2023: SI SGOMBRI IL CAMPO DAI MESTIERANTI DELLA POLITICA

Un'altra tornata elettorale si avvicina e una messe di candidati si appresta a far veder la faccia, spesso anche solo per spirito di servizio viste le scarse o nulle possibilità di essere eletti. Nei giorni scorsi ho letto da qualche parte che per almeno decenza dovrebbe fermarsi un giro e sedersi in panchina sulle rive del lago chi ha cambiato casacca e partito durante il mandato conferitogli dal popolo sovrano e questo per rispetto dei suoi elettori che si sono fidati di plateali promesse di coerente fedeltà, condite dai modini gentili di chi mente sapendo di mentire, perché vecchio del mestiere. Sarà per un'altra volta.
Per i più scafati sembra sia il Potere, anche quello spicciolo, ad ispirare ogni loro studiata mossa. Che ben triste spettacolo. Al rispetto degli elettori, infatti, rinunciano con una certa e collaudata nonchalance: del resto come si dice nell'ambiente fare politica, così, é sempre meglio che andare a lavorare, che lavorare stanca. Se i mestieranti della politica ad ogni latitudine avessero dedicato cotanto ingegno e arguzia alle proprie attività lavorative, nella loro professione avrebbero certamente fatto faville facendo elegantemente a meno anche della pingue indennità di carica garantita e pagata dai soldi dei contribuenti. Sarà per un'altra volta.
I cambia-casacca-di-professione, per sfangarla, una volta ancora, a questo punto confidano soprattutto nel consolidato assenteismo, affidando invece le proprie aspirazioni a quella frangia residuale di elettori più facilmente controllabile che, per amore vero o per altri e non meglio precisati "sentimenti", li segue ad ogni salto della quaglia ma questa volta il quadro delle candidature al vertice regionale si presenta più variegato e pure un po' logora e demotivata é la truppa. Sta di fatto che non é scontata per nessuno la conquista di un seggio e la riconferma non si presenta come una semplice formalità da sbrigare fra pochi intimi. Nel periodo, oltre al già palpabile nervosismo, pare vada per la maggiore il vezzo di far orecchio da mercante facendo spallucce agli elettori che puntano il dito su certi disdicevoli comportamenti ma la schiera dei delusi si sta infoltendo a tal punto che i diretti interessati, sottobanco, sono in cerca di consensi aggiuntivi anche nelle formazioni politiche dove hanno militato nel passato, che qualcuno ci casca sempre. O gli conviene. Operazione quest'ultima che non poteva certo passar sotto silenzio nel borgo diventato città e la gente mormora, che di questi giochetti di bassa lega ne ha le tasche piene e se ne infischia alla grande delle personalissime paturnie di qualche temebondo candidato che ancora teme di restare a metà del guado.
Ricordo ai cittadini-elettori che far Politica nel senso nobile del termine non é un'occupazione qualsiasi tanto per arrivare alla pensione e pertanto é bene che nelle posizioni di maggiore responsabilità arrivino le persone giuste dotate della giusta moralità e coerenza e non i personaggi più inaffidabili che esistono sul mercato. Proprio per fare questa doverosa scrematura, lo dico ora che si stanno meglio conoscendo i candidati in corsa, bisogna andare tutti a votare per scegliere, almeno questa volta, le donne e gli uomini più adatti a rappresentarci tenendo presente che son meglio le facce nuove che di solito hanno più entusiasmo e voglia di fare, con l'augurio che trascinati dal cattivo esempio non imparino troppo presto i trucchi del mestiere e non si cimentino, anche loro, in "qualificate esperienze" nel settore del trasformismo fine a se stesso.
Leggi tutto...
Mercoledì, 18 Gennaio 2023 09:47

GLI EUROPEI VOGLIONO LA PACE!

L'Istituto sondaggistico SWG non esegue solo sondaggi politici ed elettorali (lasciamo perdere il povero PD che secondo SWG sarebbe sceso al 14% !) ma anche su altre tematiche di Attualità. Particolarmente interessante mi sembra questo che presentiamo: e cioè quanto i cittadini europei desiderino la Pace, anche se l'Ucraina dovesse cedere una parte del suo territorio ?
Le risposte variano da paese a paese , ma a differenza dei proclami militaristici della Von Der Leyen (a cui da buona ultima si è aggiunta la nostra Meloni) le adesioni sono piuttosto significative . In Austria il 64% dei cittadini è favorevole alla pace in Germania il 60% , in Grecia il 54%, in Italia e Spagna il 50%.

 

Seguono Francia con il 43%, e ultima la Polonia antirussa con il 28% .

Dati a mio parere molto rappresentativi, che dovrebbero far pensare ai nostri rappresentanti politici, anche a livello europeo, di sforzarsi per trovare soluzioni diplomatiche alla guerra piuttosto che inviare armi all'Ucraina in modo acritico e senza alcuna prospettiva.

Intendiamoci: è bene che l'Ucraina abbia resistito all'invasione russa e riesca a fronteggiare gli attacchi di Putin. E' però anche chiaro che a questo punto, dopo quasi un anno di una guerra che nessuno potrà davvero vincere, le armi dovrebbero lasciare il posto a una strategia di mediazione.
Altrimenti Zelenskj avrà le stesse responsabilità di Putin in un macello quotidiano che ogni giorno stritola migliaia di vite non solo di soldati Russi e Ucraini (si pensa che i soldati caduti dal 24 febbraio 2022 siano circa 100.000 per parte) ma anche di civili e di bambini.

Una soluzione che comporti sacrifici territoriali da entrambe le parti, uscendo da una logica medievale per la quale il possesso di qualche chilometro quadrato in più vale la vita di centinaia di migliaia di persone, è inevitabile, ricordando che siamo sull'orlo di un burrone nucleare che può portare tutto l'Occidente al disastro atomico.

Significativa l'ultima sparata di Zelenskj , che adesso vuole rovinarci anche il Festival di Sanremo: "Se l'Europa vuole evitare la Terza Guerra Mondiale - ha detto ieri nel suo solito appello quotidiano, e ribadendolo in particolare per l'Italia nella sua intervista a Bruno Vespa - deve continuare la Guerra con noi", e quindi creare tutti i presupposti per lo scoppio definitivo della Terza Guerra Mondiale. Aveva già tentato di coinvolgere direttamente la NATO quando dei resti di un missile russo sono caduti in Polonia.
Oltre a un'Ucraina ormai distrutta vorrebbe forse vedere anche un'Europa distrutta ?

Sinceramente non mi sembra una grande idea : adesso sarebbe l'ora dei veri Politici, non dei Comici prestati alla Politica !

Enrico Baroncelli
www.politicamente.eu

in allegato il Report completo SWG

Leggi tutto...
Martedì, 17 Gennaio 2023 17:13

MATILDE PETRACCA NUOVO SEGRETARIO GENERALE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO

E’ la dottoressa Matilde Petracca il nuovo Segretario Generale di Confartigianato Imprese Lecco. La nomina ufficiale, su proposta del presidente Daniele Riva, è avvenuta in seguito a votazione all’unanimità del Consiglio Direttivo di Confartigianato.

Matilde Petracca è la prima donna a ricoprire il ruolo di Segretario Generale in Confartigianato Imprese Lecco e nel panorama delle Associazioni datoriali della nostra provincia. Nel sistema Confartigianato, condivide questo primato con la collega di Mantova, mentre a livello nazionale su 103 confederazioni, le donne che ricoprono questa carica sono in tutto 16.

Oggi, la proclamazione ufficiale in occasione della Consulta Regionale dei Segretari di Confartigianato Lombardia tenutasi eccezionalmente nella sede di Lecco. All’appuntamento statutario a cui prendono parte tutti i segretari lombardi coordinati dal Segretario Regionale, Carlo Piccinato, Petracca ha raccolto ufficialmente il testimone da Vittorio Tonini, ora Segretario Generale Aggiunto che resterà a fianco della neoeletta Petracca per i prossimi mesi per poi andare in pensione.

“E’ motivo d’orgoglio per me poter guidare l’Associazione a cui appartengo da oltre 20 anni e in cui ho svolto tutta la mia carriera – commenta Petracca – Sono entrata in Confartigianato Imprese Lecco come tirocinante e ho ricoperto via via diversi incarichi, in primis quello di responsabile dell’Ufficio Formazione che ho contribuito a creare da zero, fino all’ingresso nel 2017 nel Comitato di Direzione e alla nomina lo scorso anno di vicesegretario generale. Sono particolarmente soddisfatta di aver avuto un consenso unanime da parte del Consiglio Direttivo, risultato che leggo come fiducia costruita in questi anni con gli imprenditori delle categorie e delle zone che Confartigianato ha l’onore di rappresentare. Vorrei che il mio percorso di donna, madre e fuorisede potesse portare un messaggio positivo soprattutto alle giovani generazioni: determinazione, costanza e voglia di arrivare sono le parole chiave che permettono davvero di affermarsi, a prescindere dal fatto di essere uomo o donna, in tutti i contesti lavorativi. Nel mio nuovo ruolo, che svolgerò in continuità con quanto svolto dal segretario Tonini e in accordo con la presidenza, voglio concentrarmi in particolare sul ruolo focale rivestito dalle categorie e dal territorio, rinvigorendo i rapporti con gli enti locali e le pubbliche amministrazioni in primis. Internamente, intendo portare avanti azioni volte a un miglioramento del benessere organizzativo e lavorare in sinergia con il Direttore operativo dei Servizi, dott. Michele Ticozzi per far sì che ogni nostro collaboratore si senta parte essenziale di un meccanismo lavorativo complesso, ma che può portare a performance positive per la struttura e per i nostri associati”.

Leggi tutto...
Martedì, 17 Gennaio 2023 13:40

L'ABBRACCIO DI INTROBIO AL SUO SANTO PATRONO

Chiesa piena, atmosfera delle grandi feste, partecipazione corale e un'omelia molto toccante nella sua semplicità: ecco gli "ingredienti" che oggi hanno contraddistinto i festeggiamenti introbiesi dedicati a Sant'Antonio.

Tutto nel solco della tradizione, insomma, compresi i fiocchi di neve che hanno accolto i fedeli all'uscita e i tanti che aspettavano fuori con i loro animali pronti per la benedizione.

In un mondo dove la normalità sembra ormai un'eccezione, il Mercante di Neve ha riportato il tempo dalla sua parte accompagnato dalle campane che suonavano a distesa per suggellare una fede mai smessa e sempre viva.

E nel ricordo di chi scrive sono affiorate le immagini del deserto dove il Santo trascorse in solitudine e meditazione gran parte della sua vita; un luogo lontano da tutti i traffici in mezzo a un deserto silenzioso e dai contorni aspri. Lì, su una montagna, Antonio trovò quel pertugio che divenne il suo rifugio dove cercò e alla fine trovò il Signore (come Don Marco ha voluto sottolineare più volte nella sua bella predica).

Ingresso2piccolo

L'ingresso del Monastero di S. Antonio, costruito sulla tomba di S. Antonio Abate

ingresso3piccolo

Il posto di blocco alla porta principale del Monastero

Per arrivarci oggi bisogna salire con delle lunghe scale in ferro (la grotta è posta a 680 metri sul livello del Mar Rosso e dista due chilometri dal monastero), altrimenti sarebbe stato necessario arrampicarsi, nè più nè meno come su una delle nostre pareti rocciose.

crocepiccolo

Una croce tra il Monastero e la grotta dove S. Antonio visse per lunghi anni

Oggi sotto quell'anfratto angusto c'è un bel monastero gestito dai Copti (il primo monastero cristiano in assoluto) che fa vivere quella parte di deserto attirando migliaia di visitatori, il tutto contornato da alte mura che lo fanno sembrare una fortezza e vigilato strettamente dall'esercito a salvaguardia di eventuali possibili attacchi terroristici.

tombapiccolo

La tomba di S. Antonio custodita all'interno del Monastero

Introbio chiesa1

Un momento della celebrazione

Introbio benedizione s. antonio

Benedizione davanti all'immagine di S. Antonio

Introbio benedizione animali

La festosa benedizione degli animali

 

 

 

Leggi tutto...
Pagina 6 di 13