QUELLI CHE ASPETTANO (INVANO) LA PIOGGIA
La speranza alimentata da qualche bollettino meteo la scorsa settimana sta ancora una volta naufragando (si fa per dire) di fronte ad una realtà che sta diventando quasi un'ossessione: non piove e, stando a quel che si può capire, non pioverà. E, conseguentemente, in alto non nevica e non nevicherà.
Poi, tutto può succedere, ma se si guardano le previsioni le probabilità di un miracolo (siamo davvero arrivati a questo punto?) sono esigue per non dire nulle.
Farà più freddo, questo sì, ma niente di più, anzi fate attenzione perchè se le massime oggi sono previste intorno ai 17 gradi, domani subiranno una discesa repentina sino a 9 gradi ed è annunciato anche vento forte da nord in montagna.
Meteosvizzera prevede nuvolosità lunedì e martedì con "qualche fiocco non escluso", poi tornerà il sereno e fino al 10 marzo avremo "giornate abbastanza soleggiate e prevalentemente asciutte", insomma tutto come negli ultimi mesi.
Per ora non se ne parla, ma è chiaro che se dovesse protrarsi questa situazione l'allarme approvvigionamento idrico scatterebbe inevitabilmente costringendo i comuni meno ricchi di acqua a "consigliare" un uso attento di una risorsa che credevamo infinita e che invece oggi ci accorgiamo essere tutt'altro che tale.
Ricordiamo che nel 2022, stando alle rilevazioni di Meteobarzio.it, sono caduti 1.008 millimetri di pioggia, più o meno la metà del 2021. Il bilancio di gennaio-febbraio 2023 (38 millimetri) è uguale a quello di gennaio-febbraio 2022, mentre a marzo lo scorso anno vennero rilevati la miseria di 11 millimetri.
Nel frattempo la Pioverna continua ad essere una arida e triste distesa di sassi, lontano ricordo (in certi tratti anche per via di manutenzioni la cui logica ci sfugge) del torrente che fu.
DISTRETTO COMMERCIO "TRA LAGO E MONTI": PUBBLICATO IL BANDO PER OTTENERE CONTRIBUTI
IL 14 E 15 MAGGIO SI VOTA NEI COMUNI DI BALLABIO E VALVARRONE
I cittadini di Ballabio e Valvarrone (comune nato dalla fusione di Tremenico, Introzzo e Vestreno) saranno chiamati i prossimi 14 e 15 maggio alle urne per eleggere il proprio sindaco.
Per quanto riguarda Valvarrone si tratta di una elezione per raggiunta scadenza del mandato di Luca Buzzella (eletto nel 2018), mentre a Ballabio si chiuderà con il voto una vicenda molto complessa che ha visto al centro i "duellanti" Giovanni Bruno Bussola (sindaco eletto) e Alessandra Consonni (l'ex sindaca nonchè assessore dello stesso Bussola) la cui uscita dalla maggioranza assieme ad altri consiglieri ha di fatto causato una pesante crisi che ha paralizzato il funzionamento del Comune.
Alla fine Bussola, contrastato da due minoranze che assieme costituivano di fatto una maggioranza, ha deciso di rimettere il mandato e dare l'arrivederci alla nuova consultazione elettorale che lo vedrà ancora in prima linea.
COMUNITA' PASTORALE MADONNA DELLA NEVE: L'AGENDA DELLA SETTIMANA
GRUPPO MISSIONARIO DI INTROBIO PER "UN FILOCHECIUNISCE"
LE ISCRIZIONI ALLE SUPERIORI IN PROVINCIA DI LECCO
FOCUS ISCRIZIONI CLASSI PRIME ISTITUTI SUPERIORI E CFP ANNO SCOLASTICO 2023/2024
Sono 3.302 gli studenti che hanno presentato domanda di iscrizione a un istituto superiore o a un centro di formazione professionale della provincia di Lecco.
Il 45,8% si è orientato sui licei, il 31,6% sugli istituti tecnici, l’11,8% sugli istituti professionali, il 10,8% sui percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).
Sono alcuni dei risultati dell’analisi realizzata dalla Provincia di Lecco elaborando i dati ufficiali messi a disposizione dagli istituti superiori e dai centri di formazione professionale, presentati nel Focus sulle iscrizioni alle classi prime degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale nella Provincia di Lecco - anno scolastico 2023/2024.
Gli indirizzi liceali si confermano i più gettonati anche nelle scuole del territorio; mentre a livello nazionale il 57,1% degli studenti opta per un liceo, nel territorio provinciale il 45,8% sceglie un indirizzo liceale. Tra i licei lo scientifico è in testa alle preferenze (44%); costante l’interesse per lo scientifico puro, in diminuzione le opzioni scienze applicate e sportivo.
Tra gli istituti tecnici, scelti dal 31,6%, in linea con il dato nazionale (30,9%), amministrazione finanza e marketing e informatica e telecomunicazioni si confermano gli indirizzi di maggior interesse. Crescono le domande relative agli indirizzi chimica materiali e biotecnologie e costruzioni ambiente e territorio.
Si conferma il divario tra il dato nazionale e quello provinciale sulle scelte degli istituti professionali, compresi i percorsi triennali di IeFP: a livello nazionale in continua flessione (sceso al 12,1%), a livello provinciale attestato al 22,6%.
In linea con il precedente anno le richieste di iscrizione agli istituti professionali: l’indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale resta il più attrattivo, registrando il 28,3% delle richieste di iscrizione a un indirizzo professionale. Segue manutenzione e assistenza tecnica con il 18,4%.
Tra i percorsi triennali di istruzione e formazione professionale, l’operatore grafico è scelto dal 14,1% degli studenti interessati a un percorso di IeFP erogato da un Centro di formazione professionale. Risposta positiva anche per l’operatore del benessere, con 44 iscrizioni.
“Un costante monitoraggio dei dati sulle iscrizioni è un utile strumento per adeguare e riformulare annualmente il piano dell’offerta formativa provinciale - commenta il Consigliere provinciale delegato all’Istruzione e Formazione professionale Carlo Malugani - Questa indagine impone una conseguente valutazione necessaria da parte di tutte le istituzioni coinvolte nell’approvazione del Piano dell’offerta formativa, per comprendere gli interessi degli studenti e sviluppare percorsi formativi di successo e di stimolo per i ragazzi e per l’assetto produttivo del territorio. I dati sono stati rilevati alla chiusura delle iscrizioni online: ora è in corso la delicata e complessa fase della formazione delle classi, di competenza dell’Ufficio scolastico e dei dirigenti scolastici.
I dati mostrano come la preferenza a intraprendere un percorso liceale sia una costante. Per l’istruzione professionale, il neo indirizzo ‘Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane’ al Fumagalli di Casatenovo ha registrato interesse con 20 iscritti. Invariato l’interesse verso gli istituti professionali, costante il numero complessivo delle richieste di iscrizione ai percorsi di IeFP negli istituti superiori statali; si registra una lieve diminuzione degli iscritti ai centri di formazione professionale. Un importante aumento è stato rilevato nelle iscrizioni agli istituti paritari, con scelte orientate al liceo scientifico delle scienze umane, allo sportivo e all’indirizzo amministrazione, finanza e marketing”.
ANCHE QUEST'ANNO LE COLOMBE PER SOSTENERE LA CRI DI PREMANA
A PREMANA SERATA DI PRESENTAZIONE OPPORTUNITA' PER PERSONE CON DISABILITA'
IL PANATHLON LECCO IN VISITA ALLA MOTO GUZZI
«Per Mandello del Lario la Moto Guzzi non è solo una fiorente realtà
imprenditoriale ma, sin dalla sua fondazione avvenuta nel 1921, ha rappresenta un fenomeno
sociale che continua nel tempo».
Con queste parole, Riccardo Fasoli sindaco di Mandello del Lario, ha chiuso una riuscitissima visita
dei soci del Panathlon Lecco (ed erano veramente tanti, con in testa il presidente Andrea Mauri) al
Museo della Moto Guzzi: un vero e proprio “tempio” delle due ruote mondiali.
Durante la visita al Museo, aperto per una visita esclusiva - con Fabrizio Zucchi nel ruolo di
“cicerone” -, oltre ai soci del Panathlon Lecco e al sindaco Fasoli sono intervenuti anche il questore
di Lecco Ottavio Aragona con il capo di gabinetto Andrea Atanasio, il pilota Ezio Gianola già vice
campione del Mondo della classe 125 cc e Fabio Gilardenghi dell’ufficio stampa del Gruppo
Piaggio.
Un’occasione unica per poter ammirare la produzione del marchio “dell’aquila”: dalla mitica
“numero uno” il prototipo della GP 500 realizzato nel 1919, sino agli esemplari di ultima
generazione. Ma soprattutto si è “respirato” quel clima di grande passione che ha portato negli
anni a restaurare con pazienza certosina esemplari che hanno fatto la storia della Moto Guzzi. Un
Museo in continua evoluzione perché l’opera di restauro non si ferma grazie anche all’impegno
della proprietà e delle maestranze della Guzzi a cominciare proprio da Fabrizio Zucchi.
Quasi un’ora e mezza di “full immersion” fra stupore e grande ammirazione per un pezzo di storia
del territorio lecchese che continua da più di un secolo.
La visita al Museo si è conclusa con l’incontro conviviale al ristorante “il Giardinetto” dove il
presidente Mauri ha ringraziato gli ospiti e il Gruppo Piaggio (in particolare Annalisa Rossi) per
l’opportunità offerta al Panathlon Lecco. Quindi l’intervento del sindaco Riccardo Fasoli che ha
spiegato quanto la Moto Guzzi sia importante per Mandello e quanto abbia contribuito negli anni
sotto l’aspetto sociale, come anticipato, e anche puramente sportivo slegato dai motori (nel
canottaggio in modo particolare).
In chiusura è toccato ad Ezio Gianola testimoniare quanto la Moto Gruzzi abbia influito nella sua
decisione di intraprendere la carriera di pilota. Lo stesso Gianola ha poi divertito i presenti con
alcuni aneddoti pionieristici sulle sue gare d’esordio prima di diventare uno dei piloti più
spettacolari del Motomondiale.