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Domenica, 16 Gennaio 2022 10:23

SOSPESE ATTIVITA' SPORTIVE FINO AL 31 GENNAIO

in Sport

SOSPENSIONE DEI CAMPIONATI DEGLI SPORT DI SQUADRA FINO AL 31 GENNAIO

Il consiglio direttivo del comitato Csi di Lecco ha deciso di prorogare la sospensione dei campionati degli sport di squadra fino al 31 gennaio 2022. Quindici giorni fa il direttivo aveva già sospeso l’attività degli sport di squadra fino al 20 gennaio ma visto l’andamento della pandemia in provincia, il direttivo ha deciso di allungare la sosta.

Tale sospensione inerisce le attività territoriali direttamente promosse dal CSI Lecco ed interessa le competizioni degli sport di squadra: calcio (a 11, a 7 e a 5), pallacanestro e pallavolo. Viene rimandata a data da destinarsi anche la giornata polisportiva Under 12 del 22-23 gennaio.

Le gare previste dai calendari ufficiali nel periodo compreso tra il 21 gennaio e il 31 gennaio verranno riprogrammate in base a quanto decideranno le rispettive commissioni tecniche e zone competenti.

Il CSI Lecco non dispone la sospensione delle sessioni di allenamento delle singole squadre e delle attività individuali.

Da martedì 1 febbraio l’attività sportiva riprenderà rispettando i calendari già in essere rispettando ovviamente il protocollo ufficiale del Centro Sportivo Italiano (denominato “back to sport” che specifica che la pratica di attività sportiva (ad esclusione dell’atletica no stadia) svolta sia al chiuso che all’aperto, con l’eventuale utilizzo degli spogliatoi, prevede che tutti gli atleti siano in possesso della certificazione verde rafforzata.

Tale obbligo interessa coloro che hanno compiuto i 12 anni di età. Gli atleti fino a 11 anni, pur essendo soggetti attivi della campagna vaccinale, non hanno l’obbligo di esibizione nessuna tipologia di certificazione verde.

Gli operatori quali: istruttori, tecnici, amministrativi, collaboratori sportivi (ad es. arbitri), receptionist, volontari, etc. che operano nel sito di gioco sia al chiuso sia all’aperto è obbligatoria la Certificazione Verde “Base”, in quanto assimilati per disposizione governativa alla categoria dei lavoratori.

Questo a prescindere dal fatto che gli stessi siano retribuiti o prestino la loro attività a titolo gratuito o volontario.

Le ultime disposizioni governative prevedono però che con decorrenza 15 febbraio 2022 coloro che ricoprono tali incarichi al compimento del cinquantesimo anno di età, debbano obbligatoriamente esibire una Certificazione Verde “Rafforzata”.

il pubblico che accede alla struttura sportiva (campi di gioco e palazzetti) in tutte le Zone (Bianca, Gialla, Arancione) deve esibire la certificazione verde rafforzata e deve indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 sia all’aperto che al chiuso. Negli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso è fatto divieto di consumo di cibi e bevande.

Mercoledì, 29 Settembre 2021 14:17

SPORT LECCHESE, LUCI E OMBRE

in Sport

I trionfi olimpici azzurri e mondiali in discipline che storicamentenon ci favorivano, hanno acceso l’attenzione di numerosi osservatori anche internazionali, sulla “caratura” della pratica sportiva, professionistica e non, nel nostro Paese, che si nutre delle fatiche e della passione di decine di migliaia di atleti, della domenica o a tempo pieno non fa differenza. Anche se molti fra noi attribuiscono il termine sportivo non solo a chi lo sport lo pratica ma anche a chi esercita con assiduità un’attività sportiva comodamente seduto davanti allo chermo piatto del televisore. In materia di sport attivo, come accade da 15 anni, sono stati recentemente pubblicati i risultati di una ricerca statistica affettuata da PtsClas per il Sole 24 Ore riguardante diversi parametri di “valutazione sportiva”.

Una classifica basata su 36 indicatori relativi a tutte le 107 province d’Italia. Interessanti, anche se non del tutto né sempre positivi, i dati riferiti a Lecco e provincia. La classifica finale risultante dall’esame di quattro categorie (Struttura sportiva, Sport di squadra, Sport individuali, Sport e società), il cosiddetto indice di sportività, vede il territorio lecchese collocato al 20esimo posto (678.15 punti su 1000) preceduto da Roma (tanto nomine) e seguito da Modena.

In testa alla classifica generale c’è Trento che ha totalizzato 100 punti. In linea di massima un buon risultato complessivo ma che induce a qualche preoccupazione se si dà un’occhiata agli anni precedenti visto l’andamento altalenante delle indicazioni statistiche. Le cifre riportate dal quotidiano di Confindustria dicono infatti che Lecco, nel 2020, si collocava all’ottavo posto del ranking sportivo mentre il 1919 vedeva la nostra provincia attestata, come quest’anno, sulla posizione numero 20. L’oscillazione permane anche rispetto al 2018 (decimo posto) e al 2017 (sesto posto).

I dati indicano un arretramento le cui oscillazioni suggeriscono comunque una curva in (negativa) discesa per quanto riguarda lo sport lecchese nel suo complesso. Non mancano comunque le note positive per quanto riguarda Gli Sport individuali nel loro complesso dove Lecco si attesta al 7mo posto. Nella categoria “Sport e bambini” non siamo secondi a nessuno e occupiamo il gradino più alto del podio. Tendenze e attitudini sportive del nostro territorio vengono confermate a proposito di sport al femminile dove ci attestiamo in ottava posizione. Note molto positive anche nell’Atletica (seconda posizione) e nello Sport dell’acqua nel quale la provincia di Lecco si attesta al terzo posto (sesto nel 2020, settimo l’anno precedente).

Bene anche gli Sport invernali che vedono i lecchesi sul gradino numero 7 della scala che, come abbiamo detto, comprende 107 gradini, uno per Provincia. Alla voce Sport di squadra (classifica generale: 32esimo posto) però, i numeri iniziano a peggiorare. Nel Calcio dilettanti e nel Basket siamo ripettivamente 13esimi (sesti nel 2019) e 14esimi mentre occupiamo un più che onorevole 16esimo posto (45esimo due anni fa) per quanto riguarda Squadre e territorio. I problemi più pesanti si incontrano quando si parla di Struttura sportiva.

Vale a dire di impanti dedicati a queste attività: stadi, piscine, piste di atletica, palazzetti dello sport e così via, nel cui ambito Lecco si è 63esima. Qui, alla voce Paralimpiadi di Tokyo, non riusciamo ad andare oltre la 27esima posizione mentre la provincia lecchese si attesta in 38esima fila in materia di Atleti tesserati al CONI. Una situazione che indica con chiarezza la carenza di strutture dedicate e la necessità che le istituzioni provinciali e comunali aumentino il loro impegno nel sostenere le attività nella nostra provincia la cui posizione complessiva, nella classifica prodotta da il Sole 24 Ore, non è affatto disprezzabile. Ma resta ancora molto da fare.

Martedì, 24 Agosto 2021 06:53

IL 19 SETTEMBRE LA SKY MARATHON DELLE GRIGNE

in Sport

Nonostante ai concorrenti sia stato richiesto un curriculum selettivo, che tiene conto dell’esperienza alpinistica e di un certo livello di performance in gara, il tetto massimo di 280 partecipanti è quasi stato raggiunto.Il direttivo composto da Team Pasturo, Falchi Lecco e GSA Cometa ha raccolto le ultime adesioni. Entro il 20 di agosto le preiscrizioni sono state regolarizzate, la gara e` in programma domenica 19 settembre.

E non sarà una gara come tante altre. La Grigne Skymarathon, ricalcata sul percorso del Trofeo Scaccabarozzi, è infatti una delle super classiche dello skyrunning italiano e internazionale. Non a caso nella lista partenti figurano atleti provenienti da 20 differenti nazioni. Ad attendere i quasi 300 corridori selezionati un vero concentrato di skyrunning. 42km e 3900m d+ con passaggio ai 2184m della Grigna Meridionale e ai 2410 di quella Settentrionale. Tratti molto corribili che si alterneranno ad altri tecnicissimi sono il giusto mix che in passato hanno esaltato campioni del calibro di Mario Poletti, Fabio Meraldi, Kilian Jornet, Emanuela Brizio, Corinne Favre…

Grandi risultati dei nostri fantastici studenti-atleti:

🔵William Boffelli, studente di Civil Engineering for risk mitigation - Hydrogeological risks, vince per la terza volta la Monte Rosa SkyMarathon con un tempo di 4h45'58"
🔵Alberto Greco, studente Ingegneria Civile - Earthquake Engineering e giocatore di hockey su pista per l'Amatori Wasken Lodi, con la sua squadra si aggiudica lo scudetto nel campionato italiano e il trofeo di Coppa Italia.
🔵Leonardo Puca, studente di Design della Comunicazione, conquista il Titolo Italiano Promesse sui 400m ostacoli con il tempo di 50"52 qualificandosi così ai Campionati Europei U23 a Tallin.

🔵Francesco Tomaselli, studente di Ingegneria Gestionale, conquista il 1° posto W1 open classe juniores e il 5° posto W1 open assoluto ai Campionati Italiani outdoor para-archery svoltisi a Grottaglie (TA).

Alberto, Leonardo e Francesco sono 3 studenti iscritti al programma Dual Career del Politecnico di Milano, nato per permettere agli atleti di conciliare al meglio studio e sport.

Il gesto di Ronaldo, che ha spostato una bottiglietta di Coca Cola in conferenza stampa dicendo : "Bevete l`acqua che e` meglio" e` costato 4 miliardi di dollari di perdite azionarie alla Coca Cola LTD.
Si valutano percio` le eventuali reazioni giudiziarie:
1) Scalare come rimborso 4 miliardi di dollari dai prossimi contratti di Ronaldo, con qualsiasi societa`
2) Togliere qualsiasi sponsorizzazione a qualsiasi societa` faccia un contratto con Ronaldo (che sia la Juventus o altre), cosi` imparano !
3) Confiscare tutte le auto di lusso che ha Ronaldo (circa una cinquantina, che lui ha appena trasferito da Torino al Portogallo) e obbligarlo a metterci su tutti i vetri dei maxi adesivi con il marchio Coca Cola (lasciando solo un piccolo spazio nel parabrezza per vedere la strada).

In supplemento Ronaldo potra` essere obbligato, qualsiasi sara` il colore della sua prossima maglia (bianconera ?) a giocare d`ora in avanti travestito da Babbo Natale con una bottiglietta di Coca Cola in mano!

Niente da eccepire, se l`e` proprio cercata !
p.s.: le azioni della Norda invece potrebbero risalire se alla prossima conferenza stampa Ronaldo mostrasse l`etichetta dell`acqua imbottigliata a Primaluna !

 

Venerdì, 11 Giugno 2021 15:46

GHE VOR I GARONI

“Ghe vor minga i ball, ghe vor i garoni”. Parole sante quelle pronunciate molti decenni or sono da un commentatore sportivo che riferiva la colorita espressione di un “antico” ciclista milanese del quale non riesco a ricordare il nome. Certo, per pedalare servono soprattutto gambe buone. E i “garoni” di Scaioli Gabriele da Primaluna, devono essere di primissima qualità per spingerlo su e giù lungo dieci salite e più di 7mila metri in meno di 13 ore. Una vera impresa. Chi non ha mai provato la fatica disumana di spingere due ruote sotto il sole sulla Lecco - Ballabio non può capire. Ne immaginare.

E neppure giustificare quei pazzi (e sono tantissimi) che la domenica mattina e in tutte le feste, comandate e non, sciamano come sudate formiche multicolori su spietati tornanti, crudelissimi piani inclinati di asfalto rugoso, interminabili rettilinei al 10% (dieci metri di dislivello ogni 100 lineari: è tantissimo, credetemi). Quando le mani aggrappate al manubrio come all’ultimo istante di vita, scivolano bagnate come pesci bagnati dentro i guanti trasformati in paludosi acquitrini. Quando le gambe (dico tutte e due le gambe all’unisono) sembrano imbottite di doloroso calcestruzzo. Quando la borraccia è disperatamente vuota e la lingua, irrimediabilmente felpata, si spalma sul palato come il nastro adesivo americano. Proprio quello grigio che se cerchi di tagliarne una striscia si impasta nelle lame delle forbici con ostinata perfidia. Quando la tua dolcissima metà è ormai diventata un piccolo punto nero che si perde in lontananza davanti a te, sopra di te, fra gli asperrimi turniché (tur|ni|ché s.m.inv. av. 1930; dal fr. tourniquet, v. anche tourniquet. BU tornante di una strada di montagna. Dizionario italiano De Mauro) che con interminabile via crucis portano a Giumello. Quando il tuo orgoglio virile è ridotto in minuscoli frantumi.

Quando ti chiedi perché, invece di torturare la sinfisi pubica con un sellino duro come legno stagionato, non sei rimasto a casa, in poltrona a leggere, o a pisolare con stuporoso edonismo, o anche soltanto ad ammirare l’estetizzante e futuristicamente apprezzabile intonacatura bianca del soffitto. Quando preghi e speri che un misericordioso, piccolo sassolino aguzzo ti fori una gomma della bici così saresti costretto a fermarti e a trovare il tempo per respirare. -Perché non succede mai? Perché ho sempre forato solo in discesa o in pianura? Quando si dice la sfiga!- Per questi e numerosi altri “quando”, Scaioli Gabriele da Primaluna e tanti eroi sconosciuti ai più, rimarranno per sempre ignoti ed incompresi militi di mille silenziose, estenuanti battaglie combattute a colpi di pedale. Anche se un nemico non esiste. O forse sì: dentro di noi. Siamo nemici di noi stessi? Siamo soltanto i ciclisti della domenica.
Ma domani è un altro giorno. E la bici è lì, immobile che ti guarda. E sai benissimo che tutto ricomincerà daccapo. Nelle stesse identiche condizioni. Lungo le medesime piste asfaltate ripide come l’infernale montagna di Sisifo. E tutto tornerà esattamente come prima. In quell’interminabile ciclo dal quale prende nome il mezzo locomotivo oggetto di questo dichiaratamente compulsivo sproloquio. Che Nietzsche avesse ragione?

Lunedì, 07 Giugno 2021 08:14

AREA FITNESS NEL PARCO DI BALLABIO

INAUGURAZIONE AREA FITNESS
L’Amministrazione Comunale ha inaugurato la nuova area fitness al Parco Due Mani con la presenza di alcuni degli atleti e campioni Ballabiesi: Roberta Melesi, Luca Resinelli, Martino Utzeri, Mattia Montini e Giorgio Castelli.
Questa palestra a cielo aperto sarà a disposizione di tutti i giovani Ballabiesi che potranno allenarsi gratuitamente nel nostro bel parco pubblico.

Prime gare europee di Trial per la due giorni a Cortenova, organizzate dalla Federazione Motociclistica italiana e dalla FIM Europe e ben realizzate dal Moto Club Valsassina che si è avvalso dell'opera di molti volontari, compreso il nucleo di protezione civile locale.

Per la classifica delle donne INTERNATIONAL WOMEN ha vinto Denisa Pechacova, del moto club slovacco, al secondo posto la svizzera Aylen Scalvedi, e al terzo la tedesca Emilia Sauer.

Per i Giovani INTERNATIONAL YOUTH ha vinto il tedesco JOHANNES HEIDEL, al secondo e terzo posto gli italiani Marco Turco ed Edo Poncia.
Ancora per le donne WOMEN CHAMPIONSHIP ha trionfato l`inglese Alice Minta, al secondo posto la francese Naomi Monnier, al terzo l`italiana ANDREA SOFIA RABINO.

Infine per i giovani YOUTH CHAMPIONSHIP al primo posto l`inglese HARRY HEMINGWAY, al secondo lo slovacco DAVID FABIAN e al terzo il polacco MILOSZ ZYZNOWSKI.

Domani le gare continueranno dal mattino alle 9 fino circa le 14, sempre sui percorsi valsassinesi (in particolare nella Valle dei Mulini)

In allegato tutte le classifiche

 

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