VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

LA REGIONE DICE SI AL PATTO TERRITORIALE E STANZIA 13,5 MILIONI DI EURO. NE BENEFICERA' L'ALTOPIANO
Regione Lombardia aderisce alla proposta di patto territoriale presentata dal soggetto capofila, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, denominata ‘Patto…
Leggi tutto...
MALTEMPO IN ARRIVO: ALLERTA ARANCIONE DALLA PROTEZIONE CIVILE
La sala operativa della Protezione civile ha emesso un’allerta arancione rischio idrogeologico e rischio idraulico e un’allerta gialla rischio temporali.…
Leggi tutto...
STASERA A LECCO IL MAGISTRATO CUNO TARFUSSER, CANDIDATO DI AZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO. MODERA L'INCONTRO MAURO ARTUSI, SINDACO DI PRIMALUNA
Oggi, 14 maggio 2024, alle ore 21, a Palazzo Falck di Lecco sarà presente il magistrato Cuno Tarfusser, per una…
Leggi tutto...
MERCOLEDI INCONTRO UNITRE SUI SITI WEB
Mi raccomando mercoledi pomeriggio non mancate all'incontro sull'Informatica, come al solito in Comunità Montana alle ore 16. Parleremo non tanto…
Leggi tutto...
FORZA ITALIA IN VALSASSINA SOSTIENE I SUOI ISCRITTI E I MILITANTI PRESENTI  NELLE LISTE COMUNALI IN MOLTI PAESI DELLA COMUNITA' MONTANA
E' una vera soddisfazione far sapere che alle prossime elezioni comunali di giugno gli elettori delle Terre alte potranno ancora…
Leggi tutto...
LA PASSIONE INFORMATICA
Devo dire che nella mia vita lavorativa ho avuto il privilegio di essere sempre in contatto stretto con le nuove…
Leggi tutto...
PROGRAMMA INTERREG: TRA I 4 PROGETTI PRESENTATI ANCHE UNO PER LA VALSASSINA
La Provincia di Lecco ha partecipato al primo avviso pubblico del Programma Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027 con 4 progetti, uno in qualità…
Leggi tutto...
La Lista Civica è composta da cittadini riconoscibili per il loro impegno nelle associazioni e nel volontariato: molti di loro…
Leggi tutto...
QUELLA FUSIONE CHE ANZICHE' UNIRE DIVIDE
Può qualcosa che dovrebbe unire arrivare a dividere? Bella domanda, vero? Eppure è successo. Dove? Qui da noi, naturalmente, luogo…
Leggi tutto...
PIU' DI MILLE ALPINI LECCHESI A VICENZA
Un migliaio di penne nere lecchesi all’Adunata dei record a Vicenza Un migliaio di alpini a seguire il vessillo della…
Leggi tutto...
IL MONDO NEL VERSO GIUSTO
C'è, per fortuna nostra e spero anche dei nostri figli e nipoti, un mondo che va nel verso giusto. Si…
Leggi tutto...
ADUNATA DEGLI ALPINI A VICENZA: GRANDE PARTECIPAZIONE DELLE PENNE NERE VALSASSINESI
"Oltre le aspettative": così ha affermato il presidente nazionale dell'A.N.A. Sebastiano Favaro a conclusione della 95^ adunata degli Alpini tenutasi a…
Leggi tutto...
ELEZIONI COMUNALI DELL'8 E 9 GIUGNO: TUTTE LE LISTE DELLA VALLE
Presentate coma da prassi entro le 12 di sabato scorso le liste dei candidati a sindaco e consigliere dei comuni…
Leggi tutto...
ALLA FIERA DEL LIBRO ANCHE L'UNITRE VALSASSINA
Gran bella giornata quella di Sabato 11 Maggio per i 21 partecipanti, tra soci Unitre e non soci, alla visita…
Leggi tutto...
CONCLUSA LA VISITA DEI GEMELLI DI LAROCHE VINEUSE
Si è concluso il gemellaggio con i cittadini di La Roche Vineuse Conclusosi come al solito con un ricco buffet…
Leggi tutto...
INTROBIO: PRESENTATA LA LISTA VAL BIANDINO
La lista era pronta da tempo ed oggi è stata ufficialmente depositata in Comune: stiamo parlando della "Val Biandino" che…
Leggi tutto...
Una bella iniziativa quella organizzata dall'ASD Sport Valsassina che lunedì 13 maggio propone, presso la palestra delle scuole medie di…
Leggi tutto...
A CORTENOVA E PRIMALUNA DUE INCONTRI SULLA FUSIONE DEI COMUNI
"Sbrigate" le pratiche amministrative e dato il via ad un processo che vedrà coinvolta anche Regione Lombardia, è giunta l'ora…
Leggi tutto...
DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
Leggi tutto...
Pubblicato in Attualita`

Amazon con le gomme bucate: un successo lo sciopero nazionale

Martedì, 23 Marzo 2021 07:08 Scritto da  UIL Lario Como-Lecco

Il 22 marzo la prima manifestazione indetta dalle tre principali sigle sindacali per tutti i lavoratori italiani del colosso americano, 5mila solo in Lombardia. Il racconto delle difficili condizioni di lavoro di dipendenti ed esterni di un’azienda che chiede sempre di più, mentre i profitti volano nell’anno del Covid

Il 22 marzo è stato sciopero indetto dalle tre principali sigle sindacali per tutti i lavoratori italiani di Amazon: dai dipendenti dei magazzini e hub con contratto nazionale di logistica, alle aziende fornitrici dei servizi di logistica, movimentazione e distribuzione della merce, 5 mila nella sola Lombardia

La piattaforma dello sciopero lancia temi molto chiari, come il no alla richiesta di lavoro a chiamata, a ritmi di lavoro insostenibili, sul tavolo la proposta di un giusto inquadramento professionale, indennità Covid e tutela dei lavoratori in caso di acquisizione.

Un universo di gente sfruttata, denunciano i sindacati contro Amazon, che continuerebbe a non volere un confronto con le rappresentanze dei lavoratori in spregio alle regole previste dal contratto nazionale del lavoro. Proprio nell’anno della pandemia che per il colosso di Seattle ha significato un boom economico con 437mila nuove assunzioni e un aumento dei ricavi solo nel terzo trimestre del 197% portando così il patrimonio personale di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, da 113 addirittura a 192 miliardi di dollari.
I conti sono presto fatti. Amazon nell’anno del Covid ha visto nel solo terzo trimestre ricavi aumentati del 197%, Jeff Bezos ha visto aumentare il suo patrimonio personale nel giro di un anno da 113 a 192 miliardi di dollari.

Tutto grazie ai lavoratori che nei momenti più critici non si sono mai fermati mentre la loro vita viene regolata e scandita in modo infernale da un algoritmo. Cosa che riguarda anche i 40mila addetti italiani, di cui 10mila precari totali che ora non si sentono dire “grazie” ma devono subire richieste ancora più pressanti.

Taglio dei giorni di malattia riconosciuti, abbattimento delle garanzie minime in caso di cambio appalto, lavoro a chiamata, altri festivi a carico, l’ulteriore aumento di precari totali. E un’azienda, Amazon, che neanche si siede a un tavolo per confrontarsi e capire che un algoritmo non può comandare la dignità delle persone.
Po

Letto 591 volte