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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 12 Febbraio 2021 14:34

VACCINAZIONI: COME SI FA A PRENOTARSI

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTI COVID-19

💉 Da lunedì 15 Febbraio 2021 i cittadini lombardi che hanno più di 80 anni (comprese le persone nate nel 1941) potranno aderire alla vaccinazione anti-covid collegandosi alla piattaforma internet dedicata, muniti di Tessera sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi e il numero di cellulare.

✅ La richiesta può essere presentata anche dai familiari o da altra persona che si prende cura del soggetto da vaccinare. È importante avere a portata di mano i dati di cui sopra, oltre che quelli identificativi della persona.
✅ In alternativa possono fornire supporto per l'inserimento dei dati il Medico di Medicina Generale o la farmacia di fiducia.
❗In fase di prenotazione, per verificare che il numero di cellulare inserito sia corretto, il sistema invia all'utente un SMS con un codice di verifica per la validazione. È necessario esprimere la volontà di aderire alla campagna vaccinale Covid-19. Al termine della procedura verrà generata una ricevuta contenente il numero della richiesta di adesione.

‼️Successivamente alla fase di adesione, il cittadino riceverà un SMS in cui vengono fornite le indicazioni dell'appuntamento ( _al momento non è prevista la possibilità di modificare data, ora e luogo della somministrazione_ ). Qualche ora prima della vaccinazione un SMS ricorda al cittadino l'appuntamento fissato.
Per ottenere una migliore protezione dal coronavirus occorrono due dosi di vaccino. L'appuntamento per la seconda dose viene fissato contestualmente alla somministrazione della prima dose.
🦠 Il sito su cui aderire alla vaccinazione anti covid-19, attivo a partire dal 15 febbraio, è il seguente ⤵️
www.vaccinazionicovid.servizirl.it

☎️ Per informazioni, da sabato 13 febbraio sarà abilitato il numero verde 800894545.
📅 Le somministrazioni del vaccino per gli over 80 cominceranno a partire dal 18 febbraio 2021.
Vaccinarsi non è un obbligo, ma è un dovere civico.

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Venerdì, 12 Febbraio 2021 13:58

Dal 15 febbraio potranno vaccinarsi gli ultraottantenni

Dal 15 febbraio 2021 per i cittadini lombardi che hanno più di 80 anni (comprese le persone nate nel 1941) è possibile manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti covid-19 collegandosi alla piattaforma dedicata www.vaccinazionicovid.servizirl.it

Questo il comunicato della Rete Valsassina: chi ha piu` di ottant`anni quindi potra` collegarsi al sito suddetto e prenotare la propria vaccinazione, che ricordiamo e` suddivisa in due fasi (la seconda vaccinazione dopo tre settimane).

E` presumibile che riceveranno il vaccino Pfizer (mentre AstraZeneca e` destinato a classi piu` giovani, sotto i 55 anni).
E` anche probabile che nel corso della prenotazione verra` stabilito il luogo (se presso il Presidio di Introbio o negli Ambulatori comunali)

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Venerdì, 12 Febbraio 2021 10:03

Ricordato a Lecco il Questore di Fiume Giovanni Palatucci

in Cultura

10 FEBBRAIO 2021 – INIZIATIVE IN MEMORIA DELL’EX QUESTORE DI FIUME GIOVANNI PALATUCCI

Nella giornata odierna 10 febbraio 2021 ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei stranieri ed italiani.

Al fine di onorare il suo sacrificio, nella mattinata odierna, in Lecco città, nei pressi dell’area adiacente alla Statua di San Nicolò, situata in piazza Antonio Stoppani, ha avuto luogo una cerimonia commemorativa dedicata al ricordo del valoroso Dirigente, con la piantumazione di un albero di ulivo e l’apposizione di una targa alla memoria dell’ex Questore di Fiume, alla presenza del Questore di Lecco Alfredo D'Agostino, del Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, del Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, del Cappellano della Polizia di Stato Don Andrea Lotterio e dei Comandanti Provinciali delle Forze dell’Ordine.

Analoga iniziativa ha avuto luogo, nella stessa mattinata di oggi, anche sul nuovo lungolago in viale Italia del Comune di Malgrate (LC), con l’apposizione di una targa alla memoria del valoroso Dirigente di Polizia, ai piedi di uno degli alberi di recente piantumazione.
Il Questore di Lecco desidera esprimere i più sinceri ringraziamenti al Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ed al Sindaco di Malgrate Flavio Polano per la disponibilità ed per il senso di vicinanza dimostrato alla Polizia di Stato, che hanno permesso la realizzazione delle citate iniziative in onore dell’ex Questore di Fiume Giovanni Palatucci, ai cui alti valori si ispira il quotidiano impegno degli operatori della Polizia di Stato.

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Venerdì, 12 Febbraio 2021 09:43

Pensionati Cisl: «Attenti alle truffe via Web»

La notizia falsa corre veloce sulla rete. E poi, moltiplicandosi, innesca equivoci, fa nascere dubbi, alimenta false aspettative pure in un settore delicato e sensibile come quello dei trattamenti previdenziali e assistenziali. La conferma arriva anche dalla Fnp Cisl Monza Brianza Lecco, la struttura che segue i pensionati.

Agli uffici della sede di via Dante a Monza arrivano, sempre più spesso, telefonate di chiarimenti relativi a «bufale» che impazzano sul web. Una di queste riguarda un fantomatico assegno di mille euro per le spese funerarie che spetterebbe alle famiglie che hanno perso un componente per il Covid-19. La cifra dovrebbe essere erogata dall’Inps. Ma questa norma, ovviamente, non è mai esistita. Lo stesso ente previdenziale illustra sul proprio sito tutti gli accorgimenti necessari per evitare raggiri e truffe. In questa condizione di isolamento forzato, però, c’è sempre il rischio che le fake news acquistino progressivamente credito, provocando poi cocenti delusioni tra la popolazione anziana e non solo.

«Nella fase attuale – spiega Stefano Buzzi, responsabile dell’Ufficio welfare Fnp Cisl Monza Brianza Lecco – riceviamo solo su appuntamento. Il traffico telefonico è perciò aumentato in maniera esponenziale. E durante queste telefonate molti ci chiedono chiarimenti su messaggi che circolano su internet e che, come minimo, sono fuorvianti. Domande che vengono poste anche al patronato Inas Cisl».

C’è chi telefona per sapere se effettivamente ai diabetici spetti un assegno mensile di 286 euro. Questo fino al 2019 era l’importo di riferimento per l’assegno di invalidità civile a chi avesse riconosciuto un grado di invalidità pari o superiore al 74% e a corrispondenti condizioni di reddito . E c’è chi chiede informazioni su un altro assegno che dovrebbe garantire un sostegno ai soggetti con problemi alla tiroide.

«Indicazioni come queste – specifica Buzzi – sono perlomeno ambigue. In pratica, il diabete e i disturbi tiroidei, da soli, non danno diritto a nulla. Queste, piuttosto, sono malattie che vanno valutate nell’ambito della procedura di riconoscimento dell’invalidità civile. Queste patologie devono essere viste in un quadro complessivo e valutate da una commissione pubblica competente. Diverso, naturalmente, è il caso in cui il soggetto soffra di una forma gravissima di diabete, tale da comportare un grado di infermità importante».

Infine, c’è pure la possibilità che al pensionato venga richiesto, tramite un messaggio sul cellulare, di confermare i dati anagrafici o peggio ancora dei dati bancari (Iban) relativi alla propria posizione Inps. «L’Inps – precisa Buzzi – non usa mai simili procedure. Infatti, l’Istituto previdenziale non acquisisce telefonicamente né per via e-mail ordinaria notizie utili per lo svolgimento di operazioni direttamente collegate alle prestazioni in pagamento. Tutte le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo al sito istituzionale www.inps.it o con l’intermediazione dei patronati abilitati.

In merito alle numerose informazioni e messaggi che girano attraverso i cellulari, occorre fare sempre attenzione alla fonte e alla provenienza. Bisogna ricordare che per avere riconosciuto qualsiasi diritto è sempre necessaria l’attivazione dell’iniziativa personale. Ma va appunto considerato come in questa situazione particolare si debbano fronteggiare rischi totalmente inediti» .

A fronte di qualsiasi dubbio o esigenza informativa in merito alle prestazioni Inps, ci si rivolga a chi ormai da decenni garantisce sul territorio un servizio fatto di serietà e competenza. Nelle sedi Inas Cisl e Fnp Cisl di Monza e della Brianza troverete le risposte di cui siete alla ricerca, evitando le trappole di fake news e raggiri fraudolenti.

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Venerdì, 12 Febbraio 2021 09:23

Piani di Bobbio: Lunedi 15/02 si riapre !

Lunedì 15 febbraio 2021 si torna in pista: riaprono i Piani di Bobbio!
Attenzione, però, alle prescrizioni di ITB e del Comune di Barzio per l'accesso al parcheggio della funivia e agli impianti!
 
Nell`immagine il comunicato del Comune di Barzio
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Venerdì, 12 Febbraio 2021 09:17

Trasporto Studenti: nuove corse tra Lecco e Colico

TRASPORTO STUDENTI: DAL 15 FEBBRAIO OPERATIVE LE CORSE AGGIUNTIVE SULLA TRATTA COLICO – LECCO SENZA ULTERIORI ESBORSI PER LE FAMIGLIE

Nel pomeriggio di Mercoledi 10 febbraio, si è nuovamente riunito, presieduto dal Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, il Tavolo di coordinamento prefettizio per il raccordo degli orari scolastici e di quelli del servizio di trasporto pubblico locale.
All’esame la risoluzione delle criticità riscontrate, rispetto all’orario di ingresso delle 9:40, per gli studenti provenienti dall’area dell’Alto Lago.

Le soluzioni individuate, operative dal prossimo 15 febbraio, prevedono i seguenti servizi aggiuntivi realizzati con autobus lungo la predetta direttrice:

a) N. 1 autobus con partenza da Colico e fermate unicamente a Dorio e Dervio ed arrivo a Lecco (Colico ore 8:40; Dorio ore 8:51; Dervio ore 8:57; arrivo a Lecco alle ore 9:25);
b) N. 1 autobus Bellano-Lecco (Bellano ore 9:00, arrivo a Lecco alle ore 9:25);
c) N. 1 autobus Varenna-Lierna-Lecco (Varenna ore 8:51; Lierna ore 9:03, arrivo a Lecco alle ore 9:25);
d) N. 2 autobus Mandello-Lecco (Mandello ore 9:05; arrivo a Lecco alle ore 9:20);
e) N. 1 autobus Abbadia-Lecco (Abbadia ore 9:12; arrivo a Lecco alle ore 9:20).

La soluzione individuata, frutto di uno sforzo corale e di un lavoro collettivo, ha il vantaggio di soddisfare le esigenze di tutti gli studenti della zona rivierasca e non comporta la necessità di acquistare un ulteriore abbonamento rispetto a quello ferroviario già pagato.
Si farà fronte ai costi necessari con le risorse messe a disposizione dal Governo per il potenziamento dei Trasporti in vista della ripresa delle attività didattiche.

“Non mi stancherò di ripetere che la ripresa della didattica in presenza dei nostri studenti, che in sé contiene molto di più del solo apprendimento, costituisce una priorità.
Ringrazio tutti i componenti del Tavolo per l’impegno responsabile nel ricercare ed individuare soluzioni di affinamento del sistema trasporto e continuiamo a lavorare anche sulla fascia oraria dell’uscita da scuola. Puntiamo tra una settimana a far rientrare in classe il 75% degli studenti” ha commentato il Prefetto.

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Venerdì, 12 Febbraio 2021 09:10

Il Prefetto De Rosa in visita a Morterone

IL PREFETTO CASTRESE DE ROSA IN VISITA A MORTERONE, IL COMUNE PIÙ PICCOLO D’ITALIA PER NUMERO DI ABITANTI

“Alla Sindaca Antonella Invernizzi e ai suoi 2 Assessori manifestato il mio plauso per il loro impegno che costituisce una vera e propria mission, in una cornice paesaggistica da fiaba. La Prefettura a supporto delle piccole comunità” - ha dichiarato il Prefetto De Rosa.

"La visita del Sig. Prefetto - ha dichiarato il Sindaco Invernizzi - è stata un segno importante di vicinanza alla comunità morteronese. Aver fatto conoscere in loco gli aspetti piacevoli e le difficoltà che si vivono ogni giorno, aiuta gli amministratori ad affrontare il loro impegno con rinnovato entusiasmo. Grazie di nuovo."

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Giovedì, 11 Febbraio 2021 22:12

Anche la CGIL contraria al prolungamento dell`anno scolastico

Scuola: la soluzione non è il prolungamento, servono programmi mirati per il recupero degli apprendimenti

Di fronte alle ventilate ipotesi di allungare la durata dell’anno scolastico a tutto giugno, Francesco Sinopoli, Segretario generale della FLC CGIL, dichiara: “Partiamo da un dato di fatto, tra le mille difficoltà prodotte dalla pandemia e le inefficienze che abbiamo denunciato, una cosa è innegabile: la scuola ha retto e ha fatto la sua parte, nonostante scelte sbagliate a livello ministeriale e nonostante l’inefficienza delle Regioni nella gestione dei presìdi sanitari e dei trasporti”.

“Le scuole dell’infanzia e del I ciclo hanno ripreso le attività in presenza dal mese di settembre più o meno regolarmente in tutto il Paese e le scuole secondarie di secondo grado hanno proseguito l’attività didattica, pur in buona parte a distanza, con impegno, dedizione e senza risparmio di energie da parte di docenti e alunni. In tutti i casi - ribadisce Sinopoli - l’offerta formativa è stata garantita nel corso dei mesi dalla fatica quotidiana di tutto il personale scolastico che si è cimentato, con modalità innovative, nella riconversione immediata della garanzia del diritto all’istruzione”.

“Il tema del recupero degli apprendimenti esiste e siamo pronti a discuterne, ma la soluzione non può essere il prolungamento generalizzato del calendario, che appare una soluzione semplice ad una situazione invece complessa e variegata. Ci sono scuole che hanno la necessità del recupero e altre che non ce l'hanno. La risposta non può che essere la valorizzazione dell’autonomia delle singole unità scolastiche, che potranno fare le scelte più giuste ai fini del recupero di eventuali deficit formativi, commisurandole alle reali necessità dei propri istituti. I Collegi dei docenti e i Consigli di classe sapranno rimodulare le attività di lezione e di recupero in modo mirato rispetto ai bisogni formativi dei loro alunni”.

“Ma per fare questo, le scuole dovranno avere le giuste risorse, non solo finanziarie. Non possiamo dimenticare - conclude il segretario della FLC - che le cattedre scoperte quest’anno sono state più di 200 mila e che il 13 giugno scadranno i contratti dell’organico Covid che vanno assolutamente rinnovati, serve una procedura semplificata per l'assunzione dei precari e un investimento sulla loro formazione, abbiamo da tempo proposte chiare e articolate per la scuola del Paese che siamo pronti ad avanzare al premier incaricato”.

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Giovedì, 11 Febbraio 2021 09:22

IMPIANTI SCIISTICI: SI APRE IL 15 FEBBRAIO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE HA FIRMATO IERI L'ORDINANZA

Il presidente della Regione LombardiaAttilio Fontana, ha firmato l’ordinanza con cui, a decorrere da lunedì 15 febbraio e fino a mercoledì 31 marzo, con esclusione dei giorni in cui alla Regione Lombardia si dovessero applicare le misure di cui all’articolo 2 o 3 del Dpcm 14 gennaio 2021, si regola l’apertura degli impianti nelle stazioni e nei comprensori sciistici anche agli sciatori amatoriali.

L’utilizzo degli impianti di risalita deve avvenire secondo quanto previsto nelle ‘Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali’, approvato dalla Conferenza delle Regioni lo scorso 8 febbraio.

Apertura impianti sciistici, numero massimo presenze 30% della portata complessiva

apertura impianti sciistici

In base al testo dell’ordinanza “in ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico, il numero massimo di presenze giornaliere è determinato nella misura del 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio. Per le stazioni con al massimo due impianti complessivi si sale al 50% della portata oraria complessiva. Nel caso di aperture in notturna, il calcolo delle persone ammesse dovrà essere riferito alla sola portata oraria dell’impianto o degli impianti aperti in notturna. Agli abbonati plurigiornalieri, settimanali e stagionali dovrà essere garantito il posto, nel limite del contingente giornaliero, anche attraverso appositi sistemi di prenotazione”.

Monitoraggio adeguato

L’ordinanza prevede inoltre che “al fine di assicurare un adeguato monitoraggio delle misure adottate, i gestori di ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico dovranno comunicare sia a Regione Lombardia che alle Agenzie di Tutela della Salute competenti per territorio, entro la data di apertura degli impianti, gli impianti aperti, la portata oraria dei singoli impianti e complessiva del comprensorio sciistico o della stazione sciistica, le presenze giornaliere ammissibili nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica, determinate in applicazione del criterio di cui al presente articolo”.

Per tante attività ritornano prospettive rosa

apertura impianti sciistici

“Finalmente – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega allo Sport, alle Olimpiadi 2026 e ai Grandi eventi – riparte anche lo sport amatoriale di montagna. Un’opportunità in più per fare attività fisica che è anche una vera boccata d’ossigeno per gli operatori del settore e per l’economia delle nostre montagne. La riapertura delle stazioni sciistiche, infatti, permetterà agli alberghi di tornare a riempirsi. Centinaia di ristoranti ricominceranno a lavorare e migliaia di negozi ritroveranno una clientela forestiera, disposta a spendere. Ci sarà lavoro per i maestri di sci e per le attività di noleggio. Per tanti lavoratori stagionali, poi, si apre la speranza di ricominciare a guadagnarsi il pane e di riuscire a mantenere la propria famiglia”

Un semaforo verde che fa bene allo sport e alla gente

riapertura impianti sciistici

“Questa apertura sarà anche uno sfogo importante – sottolinea Rossi – per tante persone. Tutti quelli costretti in casa per mesi dalle restrizioni imposte dai provvedimenti per contenere l’epidemia di Covid. Tornare a sciare all’aria aperta porterà a grandi e piccini grandi benefici a livello fisico e psicologico. L’accortezza di mantenere la mascherina, evitare code agli impianti di risalita e assembramenti nelle baite permetterà loro di divertirsi e praticare attività in piena sicurezza”.

Torna a splendere il sole sulle montagne lombarde

Massimo Sertori

“Con il via libera a seggiovie, cabinovie e skilift – sottolinea Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni – torna a splendere il sole sulle montagne lombarde. Questo provvedimento permetterà agli operatori del settore e a migliaia di esercenti e a tutta l’economia montana di ricominciare a guardare al futuro con speranza. Oltre che agli operatori del settore, penso per esempio alle migliaia di attività montane che vivono intorno all’accoglienza generata dallo sci, da quelle alberghiere alla ristorazione, a quelle commerciali”.

Numero di presenze limitato e tetto massimo per skipass

Nel caso la situazione sanitaria dovesse mantenersi stabile, gli impianti di risalita rimarranno aperti sino al 31 marzo. Le linee guide approvate prevedono la riduzione della loro capacità e un numero massimo di presenze giornaliere. Ciò vale per le piste. Ed è calcolabile mediante l’introduzione di un tetto alla vendita di skipass giornalieri. Viene calcolato tenendo conto non solo delle quote giornaliere ma anche di quelle settimanali e stagionali. Ed è determinato in base alle caratteristiche della stazione o del comprensorio sciistico. Il numero massimo è del 30% della portata oraria complessiva per gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio. Per le stazioni con al massimo due impianti complessivi si sale al 50% della portata oraria complessiva.

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Giovedì, 11 Febbraio 2021 08:49

UNA RICERCA SUI BILANCI DI ALCUNI COMUNI VALSASSINESI DAL 1993 AL 2019

I COMUNI PRESI IN ESAME SONO: CORTENOVA,INTROBIO, PARLASCO, PASTURO, PRIMALUNA

Per capire come si è sviluppata l’autonomia in questi ultimi trent’anni è stato presi in considerazione un piccolo campione di enti comunali valsassinesi che non hanno mai presentato problemi di equilibrio gestionale e quindi possono rappresentare in modo significativo la maggior parte dei comuni.

Questi numeri possono servire almeno per fare delle considerazioni ed i numeri sono veritieri solo come le parole.
Vengono evidenziate in modo molto rimarcato alcune anomalie quali
• l’andamento delle entrate tra prima del 2001 e dopo;
• la perdita della capacità di spesa;
• la riduzione del risultato dell’equilibrio gestionale;

A questo punto si possono fare alcune valutazioni preliminari in funzione del cosiddetto bene comune inteso come benessere individuale e sociale da realizzarsi in modo autonomo.

1 – Le realtà comunali devono essere territorialmente ottimizzate;
2 – I servizi generali degli enti territoriali devono migliorare in qualità;
3 – I servizi a valenza economica degli enti territoriali devono essere controllati in modo più capillare al fine di evitare distorsioni economiche individuali e sociali;
4 – L’autonomia si misura concretamente sulla gestione corrente degli enti territoriali ed in particolare sui primi tre titoli delle entrate ed il primo della spesa bi un bilancio:
5 – Per un amministratore cristiano la dottrina sociale della Chiesa deve essere un riferimento scontato, la capacità di amministrare nel suo rispetto, invece, è una qualità da conseguire ed applicare work in progress.

Dino Manzolini, originario di Casargo, e` titolare di un avviato Studio da Commercialista a Lecco 

IN ALLEGATO: LA RICERCA DI DINO MANZOLINI

 

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