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Lunedì, 28 Marzo 2022 07:10

UN OTTIMO LECCO VINCE 2 A 1 CONTRO IL TRENTO

in Sport

Calcio Lecco – Trento: 2 - 1
Lecco (3-5-2): Pissardo; Celjak, Battistini, Enrici; Nesta (dal 42′ s.t. Sparandeo), Masini, Lora, Morosini (dal 20′ s.t. Lakti), Vasic; Buso (dal 1′ s.t. Giudici), Ganz (dal 13′ s.t. Nepi) (Libertazzi, Ciancio, Petrovic, Purro, Paltrinieri, Sberna, Italeng). All. De Paola.
Trento (5-3-2): Marchegiani; Bearzotti, Dionisi (dal 1′ s.t. Pattarello), Trainotti (dal 24′ p.t. Seno), Carini, Oddi; Barbuti (dal 18′ s.t. Chinellato), Belcastro (dal 18′ s.t. Ruffo), Osuji (dal 34′ s.t. Vianni); Bocalon, Pasquato (Cazzaro, Pigozzo, Simonti, Scorza, Raggio, Izzillo). All. Parlato.

Marcatori: Nesta (L) al 2′ p.t., Morosini (L) al 7′ p.t.; Bocalon (T) all’11’ s.t.
Arbitro: Andreano di Prato, ass. Cipolletta di Avellino, Parisi di Bari. IV uomo: Duzel di Castelfranco Veneto.
Note. Ammoniti Vasic, Boccalon. Espulsi Vasic, Sparandeo, Fracchiolla. Angoli 2-6. Spettatori 1.132 totali, 793 paganti.
Lecco: importante, preziosa e meritata vittoria del Lecco che, nonostante i Blucelesti siano rimasti in nove, batte il trento per due a uno, con due prodezze di Nesta e Morosini.

Subito il Lecco in vantaggio quando al 2° Nesta si accentra dalla destra e fa partire un sinistro che va diretto all’incrocio dei pali. Rete bellissima. Ma non finisce qui per al 6° è il turno di Morosini che dalla sinistra, circa 30 metri, fa partire un tiro di destro, che complice anche la finta di Ganz, sorprende Marchegiani ed è due a zero. Secondo gol consecutivo per il redivivo Morosini. Il Lecco insiste ed al 13° sfiora il terzo gol con Lora che tenta la conclusione dai trenta metri, vedendo Marchegiani fuori dai pali.
Al 20° il Trento accenna la risposta con una mischia pericolosa in area del Lecco, ma non sortisce nulla. Subito dopo palla per Ganz che non ci arriva per un niente. Passato il 30° Busa cerca per due volte la conclusione a rete, ma senza fortuna. Al 39° Vasic commette un fallo ingenuo, essendo già ammonito, si becca il rosso, Lecco in dieci per il secondo tempo. Nel finale di primo tempo Pissardo dapprima esce a vuoto, poi sul tiro di Pasquato si oppone come può.

Nella ripresa gli ospiti mettono subito alle strette il Lecco, che però al 7°, con una grande di Giudici, subentrato a Buso, supera tre avversari e viene steso in area: il rigore è sacrosanto, ma l’arbitro non fischia. Il Lecco retrocede ed all’11° arriva il gol ospite. Morosini interviene su un pallone in difesa, il rimpallo mette fuori gioco Celjak e la sfera viene raccolta da Bocalon che segna. Al 17° Marchegiani in uscita tocca il pallone e finisce anche per abbattere Nepi, nulla di fatto.
Al 17° Nepi spreca una grandissima occasione su assist di Giudici. Chinellato al 20° gira a rete di testa, Pissardo attento fa sua la sfera. Subito dopo ancora Giudici, sugli scudi, si smarca sulla destra centra in area, ma nessuno dei suoi compagni e pronto per la deviazione. Al 30° Chinellato mette al centro un bel diagonale sul quale Osuji colpisce di testa senza inquadrare i pali. Poi è il turno di Celjak che al 35° impegna Marchegiani che si distingue per un bell’intervento. E’ il momento del Trento, che cerca di sfruttare l’uomo in più: Bocalon ha un’enorme chance al 39′ vicino a Pissardo ma non è freddo.

Allo scadere Sparandeo commette fallo, anche per lui secondo giallo, in quattro minuti dal suo ingresso in campo e Lecco in nove uomini nel recupero, che dura fino 90°, ma la difesa Bluceleste resiste e porta a casa i tre punti.
Questa è una fase che vede il Lecco alternare sconfitte esterne e vittorie casalinghe. Ora il Lecco è tornato 5° in classifica generale con 53 punti. Il prossimo incontro sarà contro la capolista, sconfitta in giornata 1 a 0 a Salò. L’incontro sarà sabato 2 aprile alle 14,30-

 

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Domenica, 27 Marzo 2022 18:24

BOBBIO, STAGIONE AGLI SGOCCIOLI. DA DOMANI FUNZIONA SOLO LA FUNIVIA. IMPIANTI RIAPERTI (FORSE) SABATO E DOMENICA

La stagione invernale 2021 - 2022 si sta inevitabilmente per concludere anche ai Piani di Bobbio. 

Oggi è stata una domenica con afflusso regolare ed un discreto numero di appassionati che hanno voluto sfruttare quella che potrebbe essere l'ultima occasione prima della chiusura.

L'I.T.B. ha infatti informato che da domani sino a venerdì resterà in funzione solo la telecabina e che gli impianti a monte riapriranno sabato e domenica per il gran finale "se le condizioni lo permetteranno".

Aldilà della oggettiva pochezza della neve (eppure stamattina per qualche ora perfettamente sciabile) sono le previsioni meteo a mettere in dubbio la possibile temporanea e conclusiva riapertura.

Da mercoledì, infatti, dovrebbe cessare il lungo periodo di siccità che ha caratterizzato tutto l'inverno grazie all'arrivo di alcune perturbazioni che dovrebbero condizionare il tempo anche nei giorni successivi.

E' anche molto probabile che in quota arrivi anche (fuori tempo massimo) una bella nevicata che, se non altro, contribuirà a rimpinguare riserve idriche ridotte all'osso.

Vedremo quindi cosa succederà in settimana. Quel che è certo è che da subito partiranno i lavori di smontaggio del vecchio skilift Ongania e quelli di costruzione della nuova seggiovia che lo sostituirà. 

E' previsto anche l'allargamento e l'innalzamento del laghetto sotto il Rifugio Lecco che alimenta l'impianto di innevamento programmato della nostra stazione sciistica.

Per chiudere in bellezza, qui sotto vi proponiamo una bella foto tratta dal profilo FB della Scuola Sci Piani di Bobbio destinata ad entrare nella storia visto che ritrae i maestri "all'ultimo giro di Pesciola" mentre salutano un impianto che ha svolto con onore e pazienza il suo lavoro per lunghi anni.

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Domenica, 27 Marzo 2022 18:12

ASSEMBLEA, S. MESSA E PRANZO PER GLI ALPINI DI CORTENOVA E PARLASCO

Venerdì sera 25 marzo si è svolta l'assemblea annuale del Gruppo Alpini di Cortenova con all'ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche per il quadriennio 2022 2025.

All'unanimità è stato confermato il presidente uscente, Pietro Casiraghi; il suo vice sarà Dante Spandri.

Ivan Manzoni ricoprirà la carica di segretario mentre Luciano Busi è il cassiere. Completano il Consiglio Mario Grigi, Piero Manzoni, Tranquillo Acquistapace e Antonello Melis.

"La speranza di tutti - ha detto il ricofnermato Presidente -  è che il 2022 ci porti a poter fare quello che gli Alpini sanno fare e che purtroppo in questi due anni causa covid ci è stato vietato".

All'assemblea ha fatto seguito la S. Messa celebrata questa mattina nella Parrocchiale di Cortenova in ricordo di tutti gli Alpini andati avanti. Presenti il primo cittadino locale Sergio Galperti e quello di Parlasco, Renato Busi. 

Il fine settimana del gruppo cortenovese si è concluso con una festosa conviviale in Alta Valsassina.

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Domenica, 27 Marzo 2022 08:41

UNO "STRANO" PACIFISMO

Sinceramente trovo abbastanza incomprensibile (e , a dire il vero, anche un po' ipocrita) il supposto "pacifismo" di alcune componenti della società italiana che chiedono di non inviare armi alla Resistenza Ucraina, contro l'invasione russa, con il supposto obiettivo di fare finire la guerra prima.
Mi rivolgo in particolare agli amici dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), anche quello Lecchese, il cui compito primario dovrebbe essere quello di ricordare gli orrori della II Guerra Mondiale.
Bene, supponiamo allora che Winston Churchill, nel Giugno 1940, nel suo famoso discorso al Parlamento Inglese, invece di dire "resisteremo fino alla fine" (e con lui De Gaulle, capo della Resistenza Francese) avesse ragionato nel modo oggi proposto dall'Anpi e avesse detto:"Hitler è troppo forte, deponiamo le armi e facciamo finire la guerra subito, così eviteremo altri 5 anni di massacri" !
Supponiamo, naturalmente: tuttavia in questo caso ancora oggi avremmo il Nazismo dominante in tutta Europa, dalla Russia al Portogallo, e il Fascismo in Italia, non un solo Ebreo sarebbe sopravvissuto, e soprattutto tutti i Democratici e gli Antifascisti sarebbero o morti o chiusi in carcere a vita.
Avreste preferito questa soluzione ? Non credo proprio ! Quale alternativa c'è oltre a quella di armare almeno quelli che con grandissimo coraggio e a rischio della propria vita cercano di opporsi a chi vuole sopraffare ogni popolo senza vergognarsi di compiere massacri e bombardamenti sui civili ? Se ne hanno una (oltre alle fionde e alle manifestazioni di cui i dittatori da sempre se ne "strafregano") ce la spieghino, perchè saremmmo curiosi di conoscerla !

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Domenica, 27 Marzo 2022 07:19

UNA RIFLESSIONE SULLA SHOA E L'ATTUALITA'

Giovedì 24.03.2022 presso l'Auditorium M.Ghisla di Colico si è tenuto un evento nell’ambito delle iniziative promosse dal Circolo PD di Colico e dalla Sezione Lario Orientale di A.N.P.I. per ricordare la Shoah, con uno sguardo ai drammi odierni.
La serata ha visto momenti di dibattito coordinati da Angelo De Battista, componente del gruppo scuola A.N.P.I della Provincia di Lecco, alternati alla visione di documenti storici ed alla lettura di testimonianze, accompagnate dalle note del M°Luca Radaelli.

L'iniziativa ha voluto trasmettere la speranza di potersi accostare alla Giornata della Memoria con un senso di responsabilità, accompagnato dalla consapevolezza degli orrori di oggi e di quanti continuano a morire nei lager libici, nei deserti che attraversano, nel mare a cui si affidano, con un'attenzione particolare a quanto accade in questi giorni in Ucraina.

Mi sento di fare tre considerazioni circa l’ineluttabilità del male - spiega Roberto Citterio, presidente dell'Associazione
Nazionale Partigiani d'Italia della sezione Lario Orientale .
La prima, che solo una società dove tutti i diritti citati dall’articolo 3 della nostra Costituzione siano esigibili può tagliare alla radice tutte le male piante, che inducono i popoli a costruirsi nemici, interni o esterni, da combattere per nascondere situazioni di povertà umana, sociale, economica e culturale.

La seconda, che in un mondo in cui si è affermata un’economia globale, la relazione multipolare tra economie globali conta più dei carri armati: nonostante quasi metà della popolazione mondiale (Cina, India, metà Africa) non si sia schierata a favore della condanna all’Onu dell’invasione russa, questo schieramento si è manifestato con un’astensione che, coerente con la politica cinese del commercio globale e del sorriso, sta isolando la Russia ben più delle armi (che portano solo morte e distruzione tra i popoli, morte e distruzione che si trascinano stancamente e inutilmente con la scelta sciagurata di invio delle armi al popolo ucraino).

La terza, infine, che pone la necessità del superamento di una cultura patriarcale: io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana, sono parole che riassumono in se un modello sociale che si regge su un ruolo fisso e stereotipato della donna, che si realizza solo dento la famiglia tradizionale e dentro valori religiosi vissuti come identità contrapposte le une alle altre.

In qualità di Segretaria del Circolo PD di Colico, aggiunge Valentina Angelica Codurelli, rifiuto di accettare che la nostra democrazia, conquistata con che tanta sofferenza, sia sporcata da leggi che colpiscono i migranti! Non possiamo inoltre permetterci di guardare con dolore agli stermini che siamo stati capaci di commettere in passato se, allo stesso tempo, non siamo capaci di aprire gli occhi su quelli verso cui restiamo inermi nel presente!

Ringraziamo la cittadinanza per la numerosa partecipazione e l'interesse e la sensibilità dimostrati sul tema.

ANPI Colico
ANPI Sezione Lario Orientale
PD Circolo di Colico

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Sabato, 26 Marzo 2022 20:52

RESEGONE, ROSALBA E AGRELLA: OGGI TRE INTERVENTI PER IL SOCCORSO ALPINO

Tre attivazioni nel pomeriggio di oggi, sabato 26 marzo 2022, per la XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino. Le squadre territoriali sono state attivate ed erano pronte in piazzola, per eventuale supporto all'elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza.
Il primo allertamento per un uomo scivolato sul versante lecchese del Resegone, che ha riportato diversi traumi ed è stato portato in ospedale con l'elicottero.
Il secondo per una persona che aveva avuto un malore nella zona del rifugio Rosalba.
Il terzo in Valsassina, nel tardo pomeriggio, verso le ore 18:30 nella zona del monte Agrella, a una quota di 1850 metri, sopra la Val Biandino, nel comune di Primaluna (LC).
L'elisoccorso di Bergamo è intervenuto per un uomo che ha avuto un malore mentre era in moto lungo il sentiero che porta verso la cima di Agrella. Una squadra territoriale era pronta in piazzola a Barzio, per essere imbarcata in caso di necessità. L’intervento è finito alle 19:40.
Stamattina invece sul Monte Legnone, a 2600 metri, nel comune di Pagnona (LC), si è svolta una esercitazione a cui hanno partecipato venticinque tecnici della Stazione di Valsassina e Valvarrone, con tre istruttori Cnsas e due medici. Le squadre hanno simulato l'evacuazione di un possibile infortunato alla base del canale Ovest, dove spesso avvengono interventi di soccorso. La movimentazione della barella si è svolta sul versante in direzione del sentiero DOL - rifugio Griera, per trovare un'alternativa a quello più conosciuto della “Ca de Legn Roccoli Lorla”.
 
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Sabato, 26 Marzo 2022 13:39

E' L'ORA DELL'ORA...LEGALE

Siete pronti? Allora stasera non dimenticatevi di spostare in avanti di un'ora le lancette dei vostri orologi e di tutte le apparecchiature che avete in casa e che non si adeguano automaticamente.

Sì, perchè stanotte è l'ora dell'ora legale, che ci farà perdere un'ora di sonno (ma domani è domenica e quindi ci si può anche concedere un minimo recupero) ma, in compenso, ci regalerà serate più lunghe.

E visto che di questi tempi tenere accese le luci costa più che in passato, qualche ora di luce in più ci farà risparmiare un po' sulla bolletta.

Per la verità, il Parlamento Europeo ne aveva votata l'abolizione, anche con una solida maggioranza sostenuta soprattutto dai paesi del Nord Europa. L'Italia l'anno scorso ha deciso di non modificare questa abitudine che divenne legge a metà degli anni sessanta e che venne praticata per la prima volta nel 1916.

L'ora solare - per chi fosse interessato - tornerà il 30 ottobre.  

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Sabato, 26 Marzo 2022 07:50

ASST Lecco: importanti novità introdotte in ambito cardiologico e cardiochirurgico

Presso il nosocomio lecchese importanti novità introdotte in ambito cardiologico e cardiochirurgico dagli specialisti dell’ASST di Lecco.

“Il Dipartimento Cardiovascolare dell’ASST di Lecco, formato da un gruppo dinamico di professionisti, si conferma punto di riferimento nel trattamento delle patologie valvolari cardiache” dichiara Paolo Favini, Direttore Generale dell’ASST di Lecco.

“In pazienti selezionati la valvola viene riparata, evitando l’apertura dello sterno, con tecnica mini-invasiva, attraverso una incisione toracica di pochi centimetri. Non si tratta di una procedura innovativa in termini assoluti, ma è una novità per il nosocomio lecchese, che aumenta così la sua offerta terapeutica, posizionandosi al livello dei migliori centri di Cardiochirurgia lombardi” afferma Michele Triggiani, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia.

La plastica mitralica in minitoracotomia è il primo step di un esteso programma per il trattamento mini-invasivo della patologia valvolare mitralica, che va da tecniche transcatetere, come la “Mitraclip”, all’impianto di vere e proprie protesi artificiali per via toracica a cuore battente.

“Queste tecniche richiedono un approccio multidisciplinare al paziente mediante un Mitral Team, ovvero una squadra che comprende cardiochirurghi, cardiologi emodinamisti, ecocardiografisti e intensivisti” asserisce Giovanni Rossi, Direttore Dipartimento Cardiovascolare ASST Lecco.

In linea con la ricerca di procedure che tendono ad essere sempre meno invasive, è stato effettuato per la prima volta al Manzoni, l’impianto per via trans-catetere di una nuova bioprotesi all’interno di una valvola mitralica precedentemente impiantata per via chirurgica e ormai degenerata. Questo intervento denominato “valve in valve” evita un intervento a cielo aperto, molto più invasivo per il paziente.
L’intervento si è svolto in Emodinamica sotto controllo radiologico e con monitoraggio eco-trans-esofageo.

“Già da tempo il trattamento valve in valve viene utilizzato per la disfunzione delle bioprotesi aortiche. Questo caso ha aperto la via al trattamento anche per la disfunzione delle bioprototesi mitraliche” puntualizza Luigi Piatti, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Emodinamica dell’ASST di Lecco.

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Sabato, 26 Marzo 2022 07:44

GIOVEDI ERA IL "GELATO DAY"

Giovedì 24 marzo era il Gelato Day, la giornata dedicata al gelato artigianale celebrata per il decimo anno in tutta Europa. Il gusto scelto per questa edizione è “Dolce Sinfonia”, una variante del gelato a base cioccolato e nocciola, con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum a guarnire il tutto.

Istituito dal Parlamento Europeo nel 2012, il Gelato Day celebra un alimento apprezzato in tutto il mondo e in cui l’Italia è tra i produttori leader . Nel 2021 in Lombardia si stima una presenza di 1.956 imprese di gelateria, il 13,5% delle oltre 14 mila presenti su tutta la penisola, di cui il 67,2%, pari a 1.315 unità, artigiane. In provincia di Lecco si contano 62 imprese registrate (erano 55 nel 2019), di cui 45 artigianali pari al 72,2%.

Sulla base degli ultimi dati disponibili si stima che nel 2020 le famiglie lombarde hanno speso in gelati, artigianali e non, 299,4 milioni di euro. Mediamente ciascun gruppo famigliare in Lombardia spende 67 euro all’anno. A Lecco la spesa del 2020 è stata pari a 9,7 milioni di euro.

Confartigianato Imprese Lecco celebra il Gelato Day grazie a cinque gelaterie artigianali aderenti, in cui i maestri gelatieri artigiani prepareranno lo speciale gusto “Dolce Sinfonia”, e tutti gli altri a menu, spiegando ancora una volta il valore del gelato artigianale: un alimento completo, sano e genuino, con un apporto bilanciato di nutrienti e ricco di preziosi micronutrienti come vitamine e sali minerali e realizzato con materie prime di qualità.

“Il “Gelato Day” dona la giusta visibilità a uno degli alimenti più conosciuti e diffusi al mondo, il gelato – commenta Michele Pandiani, titolare delle gelaterie Dulcis di Mandello del Lario e consigliere della categoria Alimentaristi di Confartigianato Imprese Lecco – Un cibo che nasce come artigianale e che, proprio grazie a questo “marchio di fabbrica”, continua a essere tra gli alimenti più apprezzati e consumati. Tra i risvolti positivi che la pandemia ci sta lasciando, troviamo la predilezione dei consumatori italiani per gli ingredienti e le produzioni di qualità. Durante i vari lockdown abbiamo imparato a mangiare meglio, tornando un po’ alle origini, sperimentando ricette semplici e tradizionali nelle nostre cucine. E questo gusto per il buono, il genuino, così come la voglia di capire cosa c’è dietro il prodotto finale, è rimasto intatto e siamo certi che con l’inizio ufficiale della primavera e con il “Gelato Day” si aprirà una stagione da record”.

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