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Martedì, 22 Marzo 2022 15:41

GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA: NE MANCANO 2 MILIARDI DI METRI CUBI

Quest’anno la giornata mondiale dell’acqua, che ricorre il 22 Marzo, si celebrerà in un quadro di carenza di questa risorsa che ha pochi precedenti storici per la Lombardia e, in generale, per il bacino del Po e dei suoi affluenti. La stagione irrigua non è ancora iniziata, ma le colture sono già in sofferenza e i corpi idrici stanno ancora peggio a causa di una condizione di siccità che continua a perdurare. 


Normalmente, le acque superficiali di Lombardia si trovano in tre grandissimi serbatoi: la neve in montagna, i grandi laghi regolati (Verbano, Lario, Sebino, Eridio e Benaco) e gli invasi degli sbarramenti idroelettrici in alta quota.

Secondo ARPA Lombardia, che da un quindicennio monitora lo “stato di riempimento” di questi serbatoi, in questo periodo dell’anno essi dovrebbero contenere mediamente 3,6 miliardi di metri cubi d’acqua: nessuna regione italiana può disporre di simili volumi di riserve idriche, un volano formidabile per affrontare l’intera stagione irrigua.

Il problema è che quest’anno mancano all’appello oltre 2 miliardi di metri cubi e la situazione è in continuo peggioramento, nonostante gli sforzi dei consorzi regolatori dei laghi per mantenere l’acqua all’interno degli invasi lacustri, ormai semivuoti: nei grandi laghi si stima che il volume di acqua disponibile per l’irrigazione si sia ridotto a 500 milioni di metri cubi, il 30% della media degli anni precedenti.

A conservare una buona parte delle sue riserve c’è solo il lago di Garda, mentre il Lago di Como e d’Iseo stanno raschiando il fondo, entrambi sono solo al 5% della loro capacità, e il Lago Maggiore, da cui dipende l’irrigazione di gran parte delle risaie tra Lombardia e Piemonte, dispone solo del 30% della sua capacità. La condizione non risparmia nemmeno i fiumi: il Ticino, per esempio, dopo oltre 100 giorni di assenza di precipitazioni significative ha una portata ridotta del 75%.


La situazione non sarebbe così grave se ci fosse neve in montagna: ma è proprio dai dati di scarso innevamento che emerge il quadro più drammatico: negli ultimi quindici anni non ce n’è mai stata così poca. Il volume idrico equivalente alla neve presente sulle nostre Alpi è pari a 800 milioni di metri cubi, meno di un terzo dei 2,5 miliardi di metri cubi che di solito si misurano in questa stagione


Anche per le scorte stoccate nei bacini idroelettrici le cose vanno malissimo: con meno di 200 milioni di metri cubi di acqua residua, gli invasi della montagna lombarda sono sotto del 40% rispetto al dato tipico di questo periodo. E in questo caso, alla preoccupazione per la scarsità idrica si aggiunge quella per la mancata produzione elettrica, proprio quest’anno che abbiamo una impellente necessità di ridurre le nostre importazioni di gas.

«Una situazione gravissima che rischia di precipitare quando, a breve, partirà la stagione irrigua – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – già oggi i fiumi sono in sofferenza, con la portata rilasciata dai laghi ai minimi storici, non vogliamo vedere gli alvei completamente a secco quando occorrerà ricominciare a immettere acqua nei canali: sarebbe un danno ecologico inaccettabile per i nostri corsi d’acqua. Già in passato la crisi idrica aveva portato a sacrificare i fiumi pur di alimentare i canali di irrigazione, una situazione che aveva creato danni enormi agli ecosistemi fluviali, e che non deve ripetersi. È fondamentale per questo rispettare gli obblighi di deflusso di acqua che deve essere rilasciata a valle delle captazioni irrigue e idroelettriche: la vita di fiumi e torrenti non è negoziabile».
 
Le colture della Pianura Padana, specialmente riso e mais, sono molto esigenti in fatto di irrigazione. I conflitti per l’accesso alla risorsa idrica rischiano di diventare sempre più difficili da gestire, se non cambieranno gli orientamenti colturali. 
 
«Se qualcuno continua ad illudersi che potremo convivere con un clima diverso senza cambiare nulla, è bene che faccia due conti. Il cambiamento climatico impone di rivedere tutto, a partire dagli orientamenti colturali della Pianura Padana, ed in particolare il mais, che richiede enormi quantità d’acqua nella stagione più calda, deve fare spazio ad altre colture, meno esigenti di risorsa idrica, mentre occorre intensificare gli sforzi per ridurre le emissioni di gas climalteranti, perché è l’unico modo che abbiamo per abbassare la febbre del pianeta» chiosa Damiano Di Simine, coordinatore scientifico di Legambiente Lombardia.
 
Secondo Legambiente è necessario salvaguardare il delicato equilibrio delle risorse idriche delle valli anche con regolamenti più rigidi nella fase di transizione dal Deflusso Minimo Vitale al Deflusso Ecologico (D.E.) che deve essere stabilito determinando un rilascio che, per disposizione dell’Unione Europea, non dovrà più fondarsi sul concetto di “minimo” ma risultare “idoneo” al perseguimento degli obiettivi di qualità fluviale. 

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Martedì, 22 Marzo 2022 12:25

STASERA A INTROBIO MESSA IN RICORDO DI FRATEL FELICE

Oggi, mercoledì 23 marzo ricorre il 31° anniversario della morte del venerabile fratel Felice Tantardini originario di Introbio (1898-1991), missionario laico del PIME per quasi 70 in missione in Myanmar.

L’anno scorso è stato impossibile celebrare il 30° a causa del Covid19.  E’ la prima volta che lo ricordiamo da Venerabile. Quest’anno celebriamo anche i 100 anni dalla sua partenza per il Myanmar. Sarà il prossimo 2 settembre.

Alle 20:30 sarà celebrata una messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, con la partecipazione dei Padri del PIME e del Decano don Lucio Galbiati; a seguire un momento di preghiera comunitaria per la pace nel Myanmar e nel mondo intero a cura dei seminaristi del PIME.

Si concluderà con un breve intervento della Commissione Fratel Felice che farà il punto sulle attività svolte e in programma con particolare riguardo al centenario della partenza di fratel Felice per la missione.

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Martedì, 22 Marzo 2022 07:13

Staffette dalle Scuole per ricordare vittime della Mafia

TAPPA IN PREFETTURA A LECCO DELLA STAFFETTA PER RICORDARE TUTTE LE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

Lunedi mattina, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha fatto tappa in Prefettura una staffetta per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera Lecco e scuole del Centro di Promozione della Legalità (CPL) di Lecco (I.C. Lecco 1 “Falcone e Borsellino”, I.C. Lecco 2 “Don G. Ticozzi”, I.C. Lecco 3 “A. Stoppani”, IIS “A. Badoni”, IIS “G. Bertacchi”, IIS “G. Parini”, IIS “P.A. Fiocchi”, Liceo Classico e Linguistico “A. Manzoni”, l’ Istituto Maria Ausiliatrice e l’Istituto “A. Volta”).

Gli studenti, accolti dal Viceprefetto Marcella Nicoletti e dal Questore Alfredo D’Agostino, hanno scandito il nome di donne e uomini che hanno contrastato le mafie a viso aperto non cedendo alle minacce e ai ricatti, di bambini e giovani che si sono ritrovati nella traiettoria di una pallottola o vittime di attentati diretti ad altri.
La staffetta partita dal ristorante-pizzeria “Fiore – cucina in libertà” terminerà allo spazio “Il Giglio” di Pescarenico, due beni confiscati alle mafie e restituiti alla collettività, divenuti luoghi simbolo della città di Lecco.

“Nome, memoria e impegno”: la “staffetta” di “Libera Lecco” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
In occasione della XXVII “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie” l’Associazione “Libera Lecco” ha coinvolto gli studenti lecchesi in una “staffetta” che nella mattinata odierna lunedì 21 marzo 2022 ha toccato i luoghi più significativi della città.
La seconda tappa della “staffetta della legalità” è stata nel piazzale della Questura/Prefettura di Lecco, Istituzioni da sempre impegnate nel contrasto alle organizzazioni mafiose.
Gli studenti sono stati accolti dal Questore Alfredo D’Agostino e dal Viceprefetto Marcella Nicoletti, i quali insieme al Presidente dell’Associazione Libera Lecco Alberto Bonacina, hanno preso la parola con un saluto agli studenti, ricordando l’importanza della legalità e delle Istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata, scandendo altresì insieme ai ragazzi il nome di donne e uomini vittime innocenti delle mafie.

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Martedì, 22 Marzo 2022 06:46

NON È CICUTA MA LE SOMIGLIA

L’infiorescenza riprodotta nella foto, dal basso, punto di vista certamente insolito, è un vegetale molto comune nei nostri prati estivi dove i suoi “ombrelli” di fiorellini fitti e bianchissimi punteggiano il verde dell’erba alta. E la sua radice è molto utilizzata nelle cucine di tutta Europa. Compare inoltre quasi sempre negli orti nostrani dove i suoi fittoni vengono seminati in primavera e raccolti a mezza estate. La denominazione scientifica, impartita dall’immancabile Linneo nel XVIII secolo, è daucus carota, di incerta etimologia. Capito di che stiamo parlando? Si tratta proprio della comune carota la cui radice a tronco di cono arancione allungato orna spesso i nostri piati di verdure cotte o crude che siano.

Ma l’esemplare ritratto nell’immagine non proviene da un orto. Si tratta infatti del fiore di una carota selvatica dalla radice giallastra, anch’essa commestibile e dotata, come la sorella coltivata, di ottime proprietà alimentari. Anche la carota selvatica infatti è ricca di vitamina A (betacarotene), B1, B2, B3, C, ed E. Inoltre contiene sali minerali in quantità (sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, magnesio, zinco, rame e selenio), zuccheri semplici e aminoacidi. Ma, come quasi tutte le verdure, è povera di proteine: un etto ne contiene poco più di un grammo.

Possiede proprietà antiinfiammatorie, gastro protettrici, epato toniche, diuretiche (95% di acqua) ed altre ancora. Dalla carota si ricavano olii molto usati nella cosmesi in particolare per favorire l’abbronzatura. In cucina, oltre agli impieghi tradizionali come verdura cotta o cruda, può essere usata per preparare ottime confetture e succhi di frutta o frullati in abbinamento a frutti diversi. Ma prestate molta attenzione: i fiori della carota selvatica sono molto simili a quelli della velenosissima cicuta. Quindi, se volete utilizzarla per farvi un’insalata mista, rivolgetevi all’ortolano.

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Martedì, 22 Marzo 2022 06:40

COVID, QUINTA ONDATA IN VISTA ?

Covid 19, quinta ondata in arrivo? È presto per dirlo ma le premesse in questa direzione si consolidano di giorno in giorno. Proprio a causa, così sembra, dell’avvento della sottovariante Omicron 2, ultima nata del coronavirus responsabile della pandemia che da oltre due anni sta flagellando il pianeta. Il contagio da Omicron è in rapida crescita ovunque proprio mentre si stanno abolendo le restrizioni sociali e sanitarie. E l’Italia non fa eccezione. Idem per la Lombardia dove il tasso di contagio è salito di quasi tre punti percentuali in undici giorni passando dall’8,4 di giovedì 10 marzo al 11,1% di ieri.

Anche i reparti Covid degli ospedali lombardi segnano un’inversione di tendenza: giovedì 10 si erano registrate 18 dimissioni ma ieri, 21 marzo, i letti occupati erano aumentati di 30 unità. Va meglio nel Lecchese dove, nel periodo considerato, l’incremento dei ricoveri è passato da +214 a +60. Ma all’interno del panorama pandemico va facendosi strada con sempre maggior velocità la sottovariante Omicron 2 che però, secondo i dati più recenti, unirebbe ad una maggiore infettività una minore pericolosità dell’infezione sintomatica. Che il Sars-cov-19, come molti coronavirus, sai caratterizzato da estrema mutabilità è cosa nota da molti anni. Nel caso di Omicron 2 potrebbe trattarsi addirittura di una “ricombinazione” all’interno di una serie di sottovarianti del medesimo virus in grado di produrre innumerevoli e rapidissime modificazioni genomiche. Ma questa volta a preoccupare è l’estrema contagiosità della più recente versione di Omicron chiamata dagli scienziati BA.2 anche se, va detto, l’Organizzazione mondiale della sanità non la distingue ancora formalmente dal ceppo di derivazione. Ciononostante i dati disponibili risalenti ad una decina di giorni fa, parlavano di una presenza di BA.2 pari a circa un terzo di tutti i sequenziamenti degli ultimi 30 giorni.

Insomma l’impennata dei contagi rilevata su scala mondiale potrebbe forse essere imputata all’ultima nata ma in questo scenario un ruolo fondamentale potrebbero averlo giocato anche la diminuzione nel tempo dell’immunità vaccinale, l’allentamento generalizzato delle restrizioni in tutti i Paesi, non solo europei e al sostanziale “libera tutti” dilagato, almeno per quanto riguarda alcune regioni d’Europa, durante i festeggiamenti del Carnevale, come molti osservatori hanno sottolineato. Il grafico che segue descrive bene l’andamento settimanale dei contagi per milione di abitanti dal primo marzo 2020 al 20 marzo scorso con la rappresentazione grafica dei dati forniti dalla statunitense Johns Hopkins University.

Come si vede Germania e Austria detengono il poco felice primato delle infezioni da coronavirus. Secondo il Nobel Anthony Fauci, la sottovariante BA.2 potrebbe oggi essere responsabile del 64% dei contagi globali. Anche se il tasso di prevalenza della nuova versione di Sars cov 2 è molto variabile da regione a regione. Nel Regno Unito la prevalenza di BA.2 potrebbe salire addirittura al 70%. Nel frattempo il consiglio più utile è di non abbandonare del tutto le misure preventive. Quindi mascherine nei luoghi chiusi, niente assembramenti ma soprattutto, se non lo avete ancora fatto, fatevi vaccinare. Il coronavirus potrebbe anche in futuro accettare una sorta di convivenza pacifica con noi trasformandosi in una banale influenza. Ma per ora non è così e il rischio di conseguenze gravi è ancora alto.

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Lunedì, 21 Marzo 2022 08:10

MEETING DI CORTENOVA: I RISULTATI

in Sport

Anche quest’anno il Meeting giovanile di corsa campestre giunto alla sua 24^ edizione è stato vinto della rappresentativa di Milano. Per la formazione meneghina è la quinta vittoria consecutiva e dodicesima in assoluto della kermesse riservata alle rappresentative provinciali che possono schierare un massimo di cinque atleti per anno di nascita delle categorie Ragazze/i, Cadette/i, la classifica finale con i migliori tre atleti classificati di ogni rappresentativa.

 

L’edizione 2022 si è disputata oggi, domenica 20 marzo, a Cortenova, come da tradizione, a differenza dell’edizione 2021 organizzata a fine novembre causa pandemia. Oggi sono state 12 le rappresentative che hanno portato i propri atleti a gareggiare nel comune valsassinese ai piedi delle Grigne e patria delle flange.

La rappresentativa di Milano alza al cielo il trofeo grazie ai 1087 punti totalizzati in questa edizione, molto bene anche la formazione Como/Lecco che sale sul secondo gradino del podio grazie ai suoi 919 punti, a completare il podio la rappresentativa di Sondrio con 870 punti. A seguire Bergamo con 832, Brescia con 777, Torino con 774, Trentino con 666, Varese con 665, Federazione Ticinese con 531, Valsassina con 461, Genova con 428 e Cremona con 147.

Per quanto riguarda i risultati singoli, l’unico atleta lecchese a salire sul podio è stato Nicola Spano, 3° nella categoria Ragazzi.

Giornata primaverile, 413 atleti in gara per il meeting

Sono stati oltre 400 gli atleti ai nastri di partenza, al 24° meeting di Corsa Campestre che si è svolto a Cortenova. Impegnate le categorie Ragazze/i sino alle Cadette/i, in gara per anno di nascita sia al maschile che al femminile, con l’obiettivo di portare punti per il trofeo. Gare che sono state precedute dalla categoria Esordienti senza punteggio che ha visto 37 atlete e 51 atleti al via. Inoltre hanno gareggiato per il campionato regionale di cross corto Assoluto, (di cui faremo un articolo a parte), ben 119 atleti al maschile e 54 al femminile, in tutto sono stati ben 674 i partecipanti a questa ennesima giornata di festa baciata da un sole splendente che ha accompagnato tutte le gare nel primo giorno di primavera.

Perfetta come sempre l’organizzazione affidata al CSC Cortenova: percorsi, premiazioni e ristori impeccabili. Non ci sono dubbi quando si viene a Cortenova a gareggiare, la lunga storia della società valsassinese che nel 2021 ha festeggiato il suo 50° anniversario di fondazione, lascia tutti tranquilli.

Alla kermesse non sono mancati gli interventi delle autorità, ad iniziare da Luca Barzaghi e Gianpaolo Riva per il comitato regionale della Fidal; Francesca Sesti presidente provinciale, Riccardo Benedetti e Giovanni Selva presidente e vice presidente del Centro Sportivo Culturale Cortenova e Sergio Galperti sindaco del comune valsassinese. Da parte di tutti solo elogi a chi permette tutti gli anni la perfetta riuscita della manifestazione, sponsor per le premiazioni e associazioni che danno una grossa mano organizzativa.


Di seguito tutti i podi di giornata e i lecchesi presenti, tra parentesi la società di appartenenza

Esordienti f: 1^ Alice Chicco (Bernatese), 2^ Selina Gianetti (Sfg Chiasso), 3^ Basma Khalis (Atl Alto Lario), 4^ Sara Mucci Alpinistico Vertovese), 5^ Gabriella Zoe Gessati (Atl Tradate).

Esordienti m: 1° Filippo Mandelli (Team Pasturo), 2° Mattia Basso (Lieto Colle), 3° Gioele Castelli (Atl Tradate), 4° Davide Lacicerchia (Cus Pro Patria Milano), 5° Nicolò Forte (Gs Bernatese).

Ragazze 2010: 1^ Elisa Zucchelli (Trentino), 2^ Francesca Burgassi (Como/Lecco-Lieto Colle), 3^ Caterina Vavassori (Sondrio), 11^ Sofia Piazza (Como/Lecco-Atl Lecco Colombo Costruzioni), 13^ Anna Riva (Como/Lecco-Pol Mandello), 27^ Francesca Morabito (Valsassina-Pro Sport Running Academy), 31^ Elisa Martinelli (Valsassina-Team Pasturo), 33^ Francesca Brusa (Como/Lecco-San Maurizio), 36^ Viola Marchesi (Valsassina-Triangolo Lariano), 39^ Nicole Abis (Como/Lecco-Csc Cortenova), 53^ Aurora Claudia Beccalli (Valsassina-San Maurizio)

Ragazze 2009: 1^ Caterina Meani (Milano), 2^ Elisa Burgassi (Como/Lecco-Lieto Colle), 3^ Matilde Paggi (Sondrio), 5^ Francesca Franchi (Como/Lecco –Osg Guanzate), 12^ Valentina Bidoia (Como/Lecco-Atl Cassago), 16^ Silvia Orlandi (Como/Lecco-Team Pasturo), 25^ Beatrice Spada (Valsassina-Team Pasturo), 29^ Alice Dell’Oro (Valsassina-Us San Maurizio), 43^ Adelaide Castagna (Como/Lecco-Pol Mandello), 46^ Linda Giovanna Salice (Valsassina-Atl Centro Lario), 47^ Emma Cecchinato (Valsassina-Us San Maurizio).

Ragazzi 2010: 1° Fabrizio Lanzini (Milano), 2° Gabriele Saia (Milano), 3° Nicolas Spano (Como/Lecco-Csc Cortenova), 6° Riccardo Longoni (Como/Lecco-Csc Cortenova), 16° Diego Pomoni (Como/Lecco-Premana), 19° Francesco Tentorio (Como/Lecco-Merate Atl Promoline), 26° Federico Pelizzaro (Valsassina-Csc Cortenova), 30° Houzayfa Sogne (Valsassina-Triangolo Lariano), , 36° Lorenzo Arpi (Valsassina-Triangolo Lariano), 37° Leon Puliatti (Como/Lecco-Lieto Colle), 39° Federico Crippa (Valsassina-Us Derviese), 52° Filippo Panzeri (Valsassina-Merate Atl Promoline).

Ragazzi 2009: 1° Mattia Martin (Varese), 2° Riccardo Ruffinetto (Torino), 3° Federico Giardiello (Varese), 18° Filippo Pozzi (Como/Lecco-Mariano Comense), 24° Davide Colombo (Como/Lecco-Triangolo Lariano), 33° Giuliano Meroni (Valsassina-Lieto Colle), 36° Giordano Contini (Como/Lecco-Gs Bernatese), 37° Marco Fazzini (Como/Lecco-Premana), 38° Michele Bellati (Valsassina-Premana), 39° Federico Forni (Valsassina-Team Pasturo), 40° Aron Sorbellini (Valsassina-Us San Maurizio), 41° Andrea Colombo (Valsassina-Team Pasturo), 44° Gabriele Ciappesoni (Como/Lecco-Pol Mandello).

Cadette 2008: 1^ Tiziana Rosamilia (Fed Ticinese), 2^ Tabatha Spini (Sondrio)3^ Aurora Operto (Torino), 5^ Denise Mascheri (Como/Lecco-Csc Cortenova), 9^ Serena Mascheri (Como/Lecco-Csc Cortenova), 14^ Giorgia Mercuri (Valsassina-Villaguardia), 17^ Gemma De Capitani (Como/Lecco-Up Missaglia), 20^ Caterina Ciacci  (Como/Lecco-Csc Cortenova), 21^ Arianna Buzzoni (Como/Lecco-Csc Cortenova), 36^ Gaia Rigamonti (Valsassina-Atl Cassago), 43^ Giulia Scaccabarozzi (Valsassina-Merate Atl Promoline), 46^ Elena Magni (Valsassina-Atl Cassago).

Cadette2007: 1^ Rebecca Borgonovo (Milano), 2^ Giorgia Franzolini (Milano), 3^ Letizia Cavallaro (Varese), 11^ Ilaria Artusi (Comno/Lecco-Csc Cortenova), 18^ Giada Feloi (Como/Lecco-Alto Lago), 20^ Lisa Pagani (Como/Lecco-Lieto Colle), 28^ Arianna Mauri (Como/Lecco-Us San Maurizio), 39^ Maria Fazzini (Valsassina-Premana), 41^ Benedetta Nava (Valsassina (Atl Cassago), 42^ Alessia Burgassi (Valsassina-Lieto Colle), 44^ Camilla Comi (Valsassina-Up Missaglia), 47^ Ester Mappelli (Valsassina-Us San Maurizio).

Cadetti 2008: 1° Nicola Girardini (Trento), 2° Thomas Colombo (Milano), 3° Francesco Pablo Larocca (Milano), 7° Antonio Morabito (Como/Lecco-Pro Sport Running Academy), 8° Francesco Gianola (Como/Lecco-Premana), 11° Diego Rossetti  (Como/Lecco-Triangolo Lariano), 14° Federico Orlandi (Valsassina-Team Pasturo), 19° Ivan Pomoni (Como/Lecco-Premana), 22° Guido Christian Acerboni (Como/Lecco-Us Derviese), 29° Andrea Benedetti (Valsassina-Csc Cortenova), 30° Andrea Basso (Valsassina-Lieto Colle), 67° Edoardo Riva (Valsassina-Ag Comense).

Cadetti 2007: 1° Riccardo Andreatta (Trento), 2° Riccardo Ambrosio (Varese), 3° Michele Alamia (Milano), 14° Oscar Luigi Pomoni (Como/Lecco-Premana), 17° Tommaso Farina (Como/Lecco-Us San Maurizio), 21° Simone Minniti (Como/Lecco-Atl 87 Oggiono), 24° Jacopo Casalino (Como/Lecco-Lieto Colle), 25° Nicola Dedivittis (Como/Lecco-Team Pasturo), 26° Marco Tiziano Fusi (Valsassina-Us San Maurizio), 29° Luca Colombo (Valsassina-Us San Maurizio), 34° Daniel Triboli (Valsassina-Pol Mandello), 38° Giovanni Negrini (Valsassina-Atl Lecco Colombo Costruzioni), 40° Manith Baruffini (Valsassina-Merate Atl Promoline).

Sandro Marongiu - Cortesemente da Lecconotizie.com

 

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Lunedì, 21 Marzo 2022 07:00

DOMENICA INTENSA PER IL SOCCORSO ALPINO

VALSASSINA (LC) - Giornata intensa oggi per il Soccorso alpino della Valsassina - Valvarrone, XIX Delegazione Lariana: il primo allertamento per un intervento a Dorio, nella tarda mattinata, verso le ore 11:00, sul sentiero del Viandante. Un uomo di 64 anni residente a Colico (LC) ha riportato un trauma a una spalla. I tecnici e un medico del Cnsas sono arrivati subito sul posto e poco dopo è arrivato l’elisoccorso di Como di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, con l’équipe sanitaria. L’infortunato è stato trasportato in ospedale.

Un’ora dopo a Barzio, un intervento molto simile a quello compiuto sempre nella stessa zona nella giornata di ieri: lungo la ferrata dello Zucco Pesciola, ai Piani di Bobbio, sono stati soccorso due escursionisti in difficoltà. Si trovavano a poche decine di metri della cima quando uno di loro si è bloccato per una sospetta distorsione alla caviglia. È intervenuto l'elisoccorso di Bergamo, mentre una squadra era pronta nella piazzola di Barzio, per intervenire in caso di necessità. Dopo la valutazione sanitaria, l’uomo è stato portato in ospedale; portato a valle anche l’amico, illeso.
L’ultimo allertamento, alle 14:30, ha riguardato un intervento in località Magra, nel comune di Margno, per il recupero di un uomo. Sul posto anche l’elisoccorso di Bergamo.

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Lunedì, 21 Marzo 2022 06:44

CALENDARI PRIMAVERILI CSI BASKET

in Sport

Sono stati pubblicati i calendari dei campionati primaverili Csi delle categorie Under 10 e Under 12.

Gli Under 10 giocheranno la prima partita del nuovo campionato sabato 26 marzo alle 15.00 a Lipomo contro Sport Brianza. Domenica 3 aprile a Ronco in brianza sarà il turno della gara contro Avanti Tutti mentre sabato 9 aprile al palazzetto di Barzio i piccoli Under 10 affronteranno la Rhinos Robbiate.

L'andata si conclude sabato 23 aprile a Lomagna alle 15.00 con la partita contro il Gso Lomagna. Il ritorno prevede le partite del 30 aprile alle 17.00 a Introbio contro Avanti Tutti, quella del 9 maggio sempre a Introbio contro Sport Brianza, quella di domenica 22 maggio alle 11 a Robbiate contro i locali e quella del 4 di giugno ad Introbio contro il Gso Lomagna.

Gli Under 12 tornano in campo per il torneo primaverile domenica 27 marzo alle 10.30 a Introbio contro Besana, sabato 2 aprile alle 15 si gioca a Olgiate mentre il 9 aprile si va a Barzio per la gara delle 17 contro Osnago. Sabato 23 aprile ci sarà la partita di andata contro Monticello in casa loro mentre il 30 aprile alle 15 ad Introbio si gioca Asd Valsassina contro Sport Brianza. Il ritorno vedrà in campo gli Under 12 domenica 8 maggio alle 10.30 a Besana contro i Locali, sabato 14 maggio ad Introbio si gioca Introbio - Olgiate, il 21 maggio a Osnago il ritorno contro i brianzoli alle 16.30 mentre le ultime due gare della stagione si giocheranno la prima il 28 maggio ad Introbio contro Monticello e l'ultima a Montorfano domenica 5 giugno alle 10.30 contro Sport Brianza.

QUESTO IL CALENDARIO COMPLETO

CALENDARIO CATEGORIA UNDER 10 TORNEO PRIMAVERILE

26/03/2022 SABATO 15.00 LIPOMO SPORT BRIANZA - INTROBIO
03/04/2022 DOMENICA 16.00 RONCO AVANTI TUTTI - INTROBIO
09/04/2022 SABATO 15.00 INTROBIO INTROBIO - ROBBIATE
23/04/2022 SABATO 15.00 LOMAGNA LOMAGNA - INTROBIO
30/04/2022 SABATO 17.00 INTROBIO INTROBIO - AVANTI TUTTI
07/05/2022 SABATO 17.00 INTROBIO INTROBIO - SPORT BRIANZA
22/05/2022 DOMENICA 11.00 ROBBIATE ROBBIATE - INTROBIO
04/06/2022 SABATO 15.00 INTROBIO INTROBIO - LOMAGNA

CALENDARIO CATEGORIA UNDER 12 TORNEO PRIMAVERILE

27/03/2022 DOMENICA 10.30 INTROBIO INTROBIO - BESANESE
02/04/2022 SABATO 15.00 OLGIATE OLGIATE - INTROBIO
09/04/2022 SABATO 17.00 INTROBIO INTROBIO - OSNAGO
23/04/2022 SABATO 17.00 MONTICELLO MONTICELLO - INTROBIO
30/04/2022 SABATO 15.00 INTROBIO INTROBIO - SPORT BRIANZA
08/05/2022 DOMENICA 10.30 BESANA BESANESE - INTROBIO
14/05/2022 SABATO 15.00 INTROBIO INTROBIO - OLGIATE
21/05/2022 SABATO 16.30 OSNAGO OSNAGO - INTROBIO
28/05/2022 SABATO 17.00 INTROBIO INTROBIO - MONTICELLO
05/06/2022 DOMENICA 10.30 MONTORFANO SPORT BRIANZA - INTROBIO

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