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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Giovedì, 13 Ottobre 2022 07:27

COLICO: IL QUESTORE SOSPENDE LA LICENZA DI UN ESERCIZIO PUBBLICO

Nella giornata odierna il Questore della Provincia di Lecco, su proposta del Comando Compagnia Carabinieri di Lecco, ha emanato un provvedimento di sospensione della licenza di esercizio pubblico per un periodo di quindici giorni ex art. 100 T.U.L.P.S. nei confronti di un locale sito nel Comune di Colico.
--- Nello scorso mese di maggio lo stesso esercizio pubblico era stato oggetto di analogo provvedimento di sospensione, in quanto palesatosi come abituale luogo di ritrovo di soggetti/avventori gravati da precedenti penali e/o pregiudizi di Polizia.
--- Dopo l’adozione di quel provvedimento, nell’esercizio pubblico in argomento si sono verificati ulteriori episodi determinanti pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica: la presenza di un soggetto in stato di ubriachezza ed armato di coltello; il verificarsi di animate liti e/o risse tra gli avventori; la segnalazione quale luogo di spaccio di sostanze stupefacenti; in diverse occasioni, nel locale, è stata lamentata o riscontrata la diffusione di musica a un livello di volume tale da arrecare fastidio alle persone.
--- Alla luce di quanto sopra il locale è stato ritenuto tuttora abituale ritrovo e punto di riferimento di persone pregiudicate, nonché punto di ritrovo di personaggi la cui condotta è da considerarsi pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica, ragione per la quale il Questore ha ritenuto necessaria l’adozione del provvedimento in parola, che è stato notificato nel pomeriggio odierno al titolare.

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Giovedì, 13 Ottobre 2022 07:21

Sabato 14 è il Vax day operatori scolastici e forze dell'ordine

Lavori in ambito scolastico? Appartieni alle forze dell'ordine?

sabato 15 ottobre 2022: dalle 8 alle 14 presso l'ASST di Lecco, Via Eremo, 9/11 Lecco
sabato 22 ottobre 2022: dalle 9 alle 14 presso il CV Esselunga di Vimercate, Via Enrico Toti 8, Vimercate
domenica 23 ottobre 2022: dalle 9 alle 14 presso l'ASST di Monza, Via G. B. Pergolesi 33 Monza

Non è necessaria la prenotazione. Accesso diretto!

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Giovedì, 13 Ottobre 2022 07:10

IL 15 E 16 OTTOBRE TORNANO LE GIORNATE DEL FAI

in Cultura

In Brianza e in particolare a Galbiate i luoghi aperti dal FAI per quanto riguarda la Provincia di Lecco (vedi foto). L'iniziativa però coinvolge moltissimi siti in tutta Italia. Questa la presentazione dell Presidente del FAI, Marco Magnifico.

Da sempre ben consapevole che la parte più succulenta della Conferenza Stampa di presentazione delle Giornate FAI di Primavera e di Autunno è la scintillante, sorprendente e quasi fantasmagorica lista delle centinaia e centinaia di luoghi che verranno eccezionalmente aperti e raccontati dalle migliaia e migliaia di volontari del FAI e sempre, dolorosamente e drammaticamente con un pezzo di cuore alla tragedia ucraina e al pericolo che corre la libertà, bene supremo di ogni popolo, mi accingo alla breve riflessione introduttiva di competenza del Presidente che due volte l’anno cerca di estrarre da questo grandioso evento nazionale dedicato al Patrimonio culturale italiano (certamente il più imponente per numeri e radicamento sul territorio) una… morale.

In questi 30 anni tra gli oltre 14 mila luoghi eccezionalmente aperti tra primavera e autunno da un esercito di 145 mila volontari e visitati da oltre 12 milioni di italiani, le liste delle proposte nascondevano nelle loro pieghe alcune… chiamiamole “stranezze” che poco forse risaltavano tra le centinaia di palazzi, conventi, giardini, archeologia industriale, ville e quant’altro di tradizionalmente ascrivibile al concetto di Patrimonio storico e culturale.

Alcuni preferiscono chiamarlo Heritage - parola intraducibile - che a tutti gli effetti è la straordinaria eredità che il nostro Paese assegna a ciascuno di noi il giorno in cui veniamo al mondo.

Queste “stranezze”, di cui tra poco farò qualche esempio, sono spontaneamente emerse negli anni grazie alle libere scelte operate dalle delegazioni del FAI e spesso soprattutto dai giovani volontari che compongono e animano la formidabile compagine dei 93 Gruppi FAI Giovani sparsi in tutta Italia e che sono composti da circa 1.000 volontari dall’età media di 27 anni; le Giornate FAI d’Autunno sono l’evento annuale in massima parte a loro affidato ed è proprio dalla loro libertà di visione, dalla loro fantasia nello scoprire il territorio e dal loro modo di leggere nel passato anche più recente così come nel presente che sono nate quelle aperture “eccentriche” apparentemente slegate dal concetto corrente di Patrimonio culturale ma che - sull’onda di nuove e diverse proposte di lettura - possono farne sorprendentemente parte. Così come fino ad una trentina di anni fa l’Archeologia Industriale sembrava non far parte di tale Patrimonio così oggi dobbiamo anche e soprattutto ai Giovani del FAI se il concetto di Heritage si sta da ormai qualche anno arricchendo nelle Giornate del FAI con aperture - e dunque riflessioni - che ci suggeriscono un adeguamento del concetto stesso.

Dice lo Zingarelli alla voce Patrimonio: «Complesso di risorse e di elementi materiali e non materiali propri di una persona, una collettività, una Nazione».

Il valore del Patrimonio Culturale è indipendente dalla sua età, dallo stile, dal valore economico di un edificio, un oggetto, un compendio… è indipendente dalla sua funzione, dalla sua entità, dalla tipologia, dall’essere materiale o immateriale...; può avere un valore per tutti, per tanti o anche per pochi; basta che una collettività, anche piccola, ne percepisca e ne riconosca il valore identitario. Dante è patrimonio di tutta la Nazione; Carlo Porta soprattutto per i milanesi (ammesso e non concesso che ne esistano ancora che capiscano - non dico che parlino - il milanese!) mentre il Trilussa lo è per i romani…; la Reggia di Caserta è patrimonio di tutta la Nazione ma la festa della Bruna - che da 600 anni il 2 luglio vede a Matera la Madonna issata su un carro trionfale ogni anno diverso ha un incalcolabile valore culturale, storico e identitario solo per chi abita a Matera….; a nessuno era venuto però in mente, fino alla Giornata FAI 2019, di aprire al pubblico la fabbrica dell’imponente e fantasmagorico carro che alla fine della processione annuale viene assaltato e fatto a pezzi dalla popolazione; a livello locale quel luogo, che nulla ha di monumentale ma che racchiude l’inventiva e l’estro di chi ogni anno costruisce il nuovo carro, rappresenta il ventre in cui nasce uno dei simboli più forti della identità materana.

La lista dei siti in https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?

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Giovedì, 13 Ottobre 2022 07:00

SINDACATI: BASTA MORTI SUL LAVORO !

Incontro col Prefetto su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Basta infortuni e morti nei luoghi di lavoro.

Dall’inizio dell’anno 2022 in Italia sono oltre 600 le persone che hanno perso la vita mentre
lavoravano, oltre 400.000 (quattrocentomila) gli infortuni denunciati da gennaio. Dietro a ognuno
di questi episodi ci sono intere famiglie che devono convivere con il lutto per tutta la loro esistenza.
Nell’anno 2021 le ispezioni effettuate hanno confermato che, su cento aziende controllate, oltre
69 evidenziavano irregolarità, concentrate soprattutto nell’ambito della prevenzione e sicurezza.
Sul nostro territorio ad agosto 2022 le denunce di infortunio sul lavoro erano 3.039, il 43% in più
rispetto allo stesso periodo del 2021, e 64 le denunce di malattia professionale. In 6 casi l’infortunio
ha avuto esito mortale. I dati parlano chiaro: il fenomeno infortunistico è in costante crescita e
troppo spesso coinvolge anche tirocinanti, giovani vite e stagisti, morti durante un’esperienza
formativa in azienda. Tutto ciò è inammissibile.

Servono tavoli di confronto ampi, in quanto le innovazioni tecnologiche e digitali, i cambiamenti
climatici, la precarizzazione e l’invecchiamento della forza lavoro hanno bisogno di risposte univoche
e condivise. È necessaria un’azione ispettiva certa che preveda il coinvolgimento delle parti sociali.
È essenziale la formazione continua in materia di salute e sicurezza sia per i datori di lavoro, fin
dall’avvio di qualunque attività d’impresa, sia per i lavoratori e sia per gli studenti, che devono
affrontare il tema nei loro programmi scolastici. I finanziamenti alle imprese devono essere vincolati
a investimenti in salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Chiediamo che le imprese seguano criteri di
qualificazione relative alla formazione e alla professionalità, e che nei lavori privati in appalto sia
garantita l’applicazione dei contratti collettivi delle organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative.

Come CGIL, CISL e UIL lunedì 17 ottobre incontreremo il Prefetto di Lecco, a cui porteremo le istanze
già presentate ai partiti politici in occasione della tornata elettorale del 25 settembre scorso,
partendo dalla messa in campo di misure per ampliare e radicare la cultura della sicurezza,
strumento essenziale per garantire l’integrità psicofisica sui luoghi di lavoro che le nuove generazioni
andranno ad occupare. A lui chiederemo di farsi promotore verso le imprese, le associazioni di
categoria e gli organi di vigilanza di una assunzione di responsabilità, anche attraverso i luoghi di
confronto territoriali attualmente esistenti. Inoltre, in coordinamento con le categorie sindacali
territoriali, avvieremo un percorso di incontro e dialogo con lavoratrici e lavoratori, studentesse e
studenti, stagisti e tirocinanti che svolgono percorsi di alternanza scuola/lavoro.

Saranno organizzate iniziative e assemblee nei luoghi di lavoro sul tema della sicurezza e sul diritto
alla salute di chi opera, come dipendente o apprendista inserito in un percorso formativo di vario
tipo, all’interno di qualsivoglia luogo di lavoro. A conclusione della settimana di mobilitazione su
salute e sicurezza, sabato 22 ottobre a Roma in Piazza Santi Apostoli si terrà una manifestazione
nazionale unitaria.

Non si può più attendere: dobbiamo fermare la strage, perché di questo si tratta. Fino ad ora non
sono stati rispettati gli impegni che gli enti territoriali si erano assunti con i Sindacati. Dare seguito a
questi impegni è quanto mai imperativo. Garantire dignità e rispetto di lavoratrici e lavoratori è l’atto
che accresce la civiltà dell’intero territorio lecchese.

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Giovedì, 13 Ottobre 2022 06:57

SEMPRE PIU' APPREZZATO IL VINO LARIANO

Milano Wine Week, vino piace a 1 lombardo su 2: “La metropoli cerca sempre più le bottiglie lariane”

COMO-LECCO – “Più di un lombardo su due beve vino e il mercato milanese è un riferimento importante per le produzioni delle nostre province e del nord Lombardia”. Lo ribadisce Fortunato Trezzi, presidente, Coldiretti Como Lecco, sulla base dei dati Istat, in occasione delle iniziative targate Coldiretti per la Milano Wine Week 2022. “Dalle Alpi al Po sono più di 5 milioni le persone (pari al 56,9% del totale) che in Lombardia consumano il nettare di Bacco. Che si produce anche nelle due province di Como e Lecco, che annoverano anche un’Igt, il Terre Lariane”.

 

Alla quinta edizione della Milano Wine Week – continua Coldiretti – nella giornata di martedì 11 ottobre una cinquantina di aziende vitivinicole associate a Coldiretti incontrano esperti, addetti ai lavori e consumatori tra Palazzo Bovara, con una serie di masterclass internazionali, e Palazzo Serbelloni con degustazioni guidate di vini da Nord a Sud della Penisola.

Nonostante il calo a livello nazionale, l’Italia è il primo produttore mondiale di vino: complessivamente in Lombardia – conclude Coldiretti– ci sono oltre 20 mila ettari a vigneto. Sono ormai diverse decine le imprese agricole che coltivano la vite nell'area brianzola di Montevecchia, così come nelle zone più settentrionali del lago fra il Ceresio e Domaso ma anche nella periferia del capoluogo comasco fra Montano Lucino e il Parco Spina Verde; in totale si producono quasi 3500 quintali di uva.

"Una nicchia – riprende Trezzi - che entra, di diritto, a far parte delle eccellenze vinicole lombarde grazie alla professionalità degli operatori del settore i quali hanno saputo cogliere il valore di un luogo straordinario come quello del Lago di Como e declinarlo in un prodotto di altissima qualità. Tutto ciò non ha solo un significato culturale di legame con i territori, le tradizioni, le famiglie, l'arte e la storia ma comincia a rappresentare anche una certa dimensione economica; importante, in quest'azione di recupero e valorizzazione, è il lavoro del Consorzio Terre Lariane, grazie al quale il nostro vino sta avendo un successo crescente in tutto il mondo".

I vini del territorio hanno caratteristiche uniche: il particolare clima del lago di Como, determina importanti escursioni termiche fra la notte e il giorno che favoriscono, in condizioni ottimali, concentrazione di sostanze aromatiche nella buccia delle uve. Ne derivano vini di forte eleganza, soprattutto tra i bianchi, mentre Merlot e Pinot Nero, che ben si adattano al mesoclima alpino di queste terre, rivelano una struttura di grande equilibrio. Sul territorio, tante produzioni di nicchia che hanno conseguito, negli anni, importanti premi”.

La viticoltura lariana si collega anche alla scoperta del territorio, grazie alla pratica - sempre più gettonata - dell'enoturismo: le opportunità per passeggiate e trekking tra le vigne sono decine anche nelle nostre due province: dalle vigne di Domaso, con un panorama mozzafiato sul lago e sulle catene montuose, a Montevecchia, dove si domina la pianura e si scorge lo skyline della metropoli milanese, che serra lo sguardo; o ancora, le campagne attorno a Missaglia o Montano Lucino; oppure, tornando in provincia di Lecco, Colico, Merate, Calolziocorte, Colle Brianza, Lomagna, e molto altro

 

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Giovedì, 13 Ottobre 2022 06:51

LECCO, REA: “GRAVISSIMO DIVIETO DEL COMUNE DI DARE CIBO AD ANIMALI”

“Reputiamo gravissima e fuori luogo l’ordinanza, emanata recentemente dal Comune di Lecco, che stabilisce il divieto per i cittadini di dare cibo agli animali selvatici o randagi, con multe salatissime che possono arrivare fino ai 500 euro. Rivoluzione Ecologista Animalista stigmatizza con decisione il comportamento istituzionale del sindaco, che contravvenendo alla legge che lo rende unico responsabile del benessere degli animali del suo territorio, ha deciso, in maniera illogica, di lasciar morire di fame e di stenti i poveri randagi del suo comune. Siamo di fronte ad una totale inosservanza della legge nazionale a tutela degli animali, e purtroppo in Italia questo non è il primo caso in cui un primo cittadino emette un'ordinanza così scellerata ed insensata, degna di denuncia penale per maltrattamento. Una ipotesi alla quale il nostro partito potrebbe seriamente pensare se il Municipio non dovesse tornare sui propri passi. Il sindaco di Lecco, dunque, deve dare risposte immediate e concrete. Noi continueremo a monitorare la situazione e a difendere i diritti degli animali della città lombarda”.

Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico, Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica (nella foto)

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Mercoledì, 12 Ottobre 2022 14:14

I CARABINIERI HANNO IMPARATO AD USARE IL TASER

Completamento dei corsi di formazione per l’uso del TASER

Con la conclusione dell’ultimo corso di formazione svoltosi presso il Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, tutto il personale delle componenti Radiomobile delle Compagnie Carabinieri di Lecco e Merate è stato abilitato all’utilizzo della “pistola ad impulsi elettrici Taser X2”.
Tutte le pattuglie di carabinieri assegnate ai servizi di pronto intervento e controllo del territorio della provincia lecchese potranno avvalersi del nuovo strumento operativo.
Il “Taser” è un dispositivo in grado di emettere impulsi elettrici a tensione controllata proiettando, a corto raggio, una coppia di dardi che rimane collegata all’arma per mezzo di fili conduttori, per inabilitare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, mediante contrazione involontaria dei muscoli.

Il carabiniere, adeguatamente formato, può farne uso per facilitare il controllo fisico di un soggetto che manifesta atteggiamenti violenti, minacciosi e/o in stato di agitazione psicofisica, al fine di renderlo inoffensivo, neutralizzandone la minaccia, senza dover necessariamente ricorrere al “contatto fisico”, perseguendo perciò l’obiettivo di tutelare la sicurezza propria, del soggetto che resiste all’autorità e dei terzi eventualmente coinvolti, evitando così una escalation che potrebbe portare all’uso legittimo di armi letali.
Il “Taser”, portato in modo ben visibile dal militare dell’Arma, potrà anche assolvere una funzione deterrente per far desistere un soggetto da una propria condotta aggressiva e/o evitare che la stessa possa essere messa in atto.

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Mercoledì, 12 Ottobre 2022 11:40

DAL 21 AL 23 OTTOBRE 20.000 ALPINI A LECCO

Lecco si prepara ad accogliere le Penne Nere!
Il palazzo comunale ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del raduno del 2° Raggruppamento Alpini (Sezioni di Lombardia, Emilia Romagna e Svizzera), in programma a Lecco venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 ottobre.
Alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, della presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, del sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi e del presidente della sezione ANA di Lecco Marco Magni è stato presentato il fitto programma che animerà la nostra città per un intero fine settimana.
Sfilate, esibizioni di Fanfare e Cori, cerimonie e mostre: una grande celebrazione per cui sono attese in città 20.000 Penne Nere e che sarà anche l' occasione per festeggiare il primo centenario dell'ANA Sezione di Lecco - Associazione Nazionale Alpini!
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Mercoledì, 12 Ottobre 2022 11:35

PRESENTATA D'EDIZIONE 2022 DI ORIENTALAMENTE

Nella sala Conferenze del Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Orientalamente 2022 – Istruzioni per orientarsi, 12^ rassegna provinciale dell’orientamento scolastico dedicata agli studenti in uscita dal primo grado e alle loro famiglie.

Sono intervenuti:

  • Carlo Malugani, Consigliere provinciale delegato all’Istruzione e Formazione professionale
  • Roberto Monteleone, Presidente Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello
  • Cristina Pagano, Dirigente Provincia di Lecco
  • Paolo Grieco, Confartigianato Lecco
  • Stefania Palma, Confindustria Lecco
  • Mario Gagliardi, Api Lecco
  • Carmelo Albanese, Comandante Compagnia di Lecco Carabinieri

La rassegna si terrà dal 15 al 22 ottobre 2022 al Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte, con la possibilità di dialogare con i docenti orientatori e visitare i laboratori

Le associazioni imprenditoriali hanno confermato la loro fattiva collaborazione che permetterà di avvicinare i giovani studenti e i loro genitori al mondo del lavoro e delle professioni.

L’iniziativa ha ottenuto un riscontro molto positivo e un’elevata adesione:

  • 28 Istituti scolastici di I grado
  • 24 Istituti scolastici di II grado e CFP
  • 3.000 studenti frequentanti le classi III del I grado
  • 15 aree orientative
  • 27 laboratori didattici
  • 60 studenti in Pcto provenienti dagli Istituti di II grado, che supporteranno gli organizzatori nelle fasi di accoglienza e di accompagnamento degli studenti e dei genitori
  • 35 studenti che faranno sperimentare ai giovani studenti del I grado i laboratori didattico-professionali attivando quell’attività formativa di empowerment peer to peer propedeutica allo sviluppo delle capacità orientative delle giovani generazioni

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