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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Mercoledì, 19 Ottobre 2022 09:19

MANIFESTAZIONE IL 22 OTTOBRE CONTRO LE MORTI SUL LAVORO

Basta infortuni e morti nei luoghi di lavoro.

Dall’inizio dell’anno 2022 in Italia sono oltre 600 le persone che hanno perso la vita mentre lavoravano, oltre 400.000 (quattrocentomila) gli infortuni denunciati da gennaio. Dietro a ognuno di questi episodi ci sono intere famiglie che devono convivere con il lutto per tutta la loro esistenza.

Nell’anno 2021 le ispezioni effettuate hanno confermato che, su cento aziende controllate, oltre 69 evidenziavano irregolarità, concentrate soprattutto nell’ambito della prevenzione e sicurezza.

Sul nostro territorio ad agosto 2022 le denunce di infortunio sul lavoro erano 3.039, il 43% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, e 64 le denunce di malattia professionale. In 6 casi l’infortunio ha avuto esito mortale. I dati parlano chiaro: il fenomeno infortunistico è in costante crescita e troppo spesso coinvolge anche tirocinanti, giovani vite e stagisti, morti durante un’esperienza formativa in azienda. Tutto ciò è inammissibile.

Servono tavoli di confronto ampi, in quanto le innovazioni tecnologiche e digitali, i cambiamenti climatici, la precarizzazione e l’invecchiamento della forza lavoro hanno bisogno di risposte univoche e condivise. È necessaria un’azione ispettiva certa che preveda il coinvolgimento delle parti sociali. È essenziale la formazione continua in materia di salute e sicurezza sia per i datori di lavoro, fin dall’avvio di qualunque attività d’impresa, sia per i lavoratori e sia per gli studenti, che devono affrontare il tema nei loro programmi scolastici. I finanziamenti alle imprese devono essere vincolati a investimenti in salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Chiediamo che le imprese seguano criteri di qualificazione relative alla formazione e alla professionalità, e che nei lavori privati in appalto sia garantita l’applicazione dei contratti collettivi delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

Come CGIL, CISL e UIL lunedì 17 ottobre incontreremo il Prefetto di Lecco, a cui porteremo le istanze già presentate ai partiti politici in occasione della tornata elettorale del 25 settembre scorso, partendo dalla messa in campo di misure per ampliare e radicare la cultura della sicurezza, strumento essenziale per garantire l’integrità psicofisica sui luoghi di lavoro che le nuove generazioni andranno ad occupare. A lui chiederemo di farsi promotore verso le imprese, le associazioni di categoria e gli organi di vigilanza di una assunzione di responsabilità, anche attraverso i luoghi di confronto territoriali attualmente esistenti. Inoltre, in coordinamento con le categorie sindacali territoriali, avvieremo un percorso di incontro e dialogo con lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, stagisti e tirocinanti che svolgono percorsi di alternanza scuola/lavoro.

Saranno organizzate iniziative e assemblee nei luoghi di lavoro sul tema della sicurezza e sul diritto alla salute di chi opera, come dipendente o apprendista inserito in un percorso formativo di vario tipo, all’interno di qualsivoglia luogo di lavoro. A conclusione della settimana di mobilitazione su salute e sicurezza, sabato 22 ottobre a Roma in Piazza Santi Apostoli si terrà una manifestazione nazionale unitaria.

Non si può più attendere: dobbiamo fermare la strage, perché di questo si tratta. Fino ad ora non sono stati rispettati gli impegni che gli enti territoriali si erano assunti con i Sindacati. Dare seguito a questi impegni è quanto mai imperativo. Garantire dignità e rispetto di lavoratrici e lavoratori è l’atto che accresce la civiltà dell’intero territorio lecchese.

 

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Mercoledì, 19 Ottobre 2022 09:12

SCOPERTO A CREMENO LABORATORIO CLANDESTINO DI DROGA

CREMENO (LC). OPERAZIONE CONGIUNTA GUARDIA DI FINANZA E CARABINIERI DI LECCO. SCOPERTO UN LABORATORIO CLANDESTINO DELLA DROGA. SEQUESTRATI 30 KG DI SOSTANZA STUPEFACENTE E ARRESTATE TRE PERSONE


Un’operazione congiunta dei militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Lecco, ha portato alla scoperta, all’interno di un appartamento di Cremeno (LC), di un laboratorio clandestino per la coltivazione della marijuana.
I militari delle due Forze di polizia hanno individuato l’abitazione dove era stato allestito un vero e proprio laboratorio con tanto di lampade, ventilatori e un essiccatoio, nonché il materiale per il confezionamento della droga e vari manuali per la coltivazione delle diverse tipologie di marijuana.
La perquisizione dell’appartamento permetteva il rinvenimento e successivo sequestro di 30 kg circa.

L’operazione rientra in una più ampia attività diretta al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella Valsassina.
I tre soggetti arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Lecco con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante della notevole quantità. Per le condotte illecite al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

 

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Mercoledì, 19 Ottobre 2022 08:52

DIO SALVI GIORGIA DAGLI "AMICI" !

C'è un antico proverbio toscano (saggio come tutti i proverbi e credo toscano perchè me lo ripeteva spesso mio padre): "Dagli amici mi salvi Iddio, che dai nemici mi guardo io" !
Non è neanche partito il Governo di Giorgia Meloni che già è chiaro chi sono i suoi veri nemici.
Non certo il fu centro-sinistra disunito come mai e che, grazie ai marchiani errori di Enrico Letta, aveva consegnato la vittoria al centro-destra già alla fine di Luglio, e che ora pateticamente si aggrappa alle spoglie del potere (eleggendo i vice dei vice dei vice).
No assolutamente, da quella parte la leader di FDI può stare tranquilla. I veri nemici di "Giorgia" sono i suoi alleati: Salvini che fa la voce grossa e le ha imposto un Presidente della Camera che più oscurantista non si può (e vedremo chi andrà al Ministero dell'Interno).
Ma soprattutto Berlusconi, che ieri è stato il drammatico protagonista di una giornata che, secondo praticamente tutti i giornali, ha gettato nel caos e nel discredito il futuro Governo prima ancora che nascesse, soprattutto agli occhi degli osservatori europei che, come si sa, "ci tengono d'occhio" !

Prima ha cominciato nel rivelare l'elenco dei futuri Ministri di Forza Italia (elenco poi smentito da La Russa), materia molto delicata per quanto riguarda la Giustizia (su cui Berlusconi ha ancora diversi carichi pendenti) e le Telecomunicazioni (la RAI).

Poi ha sganciato la sua personale "bomba atomica", rivelando che mentre il "dolcissimo" Putin massacra migliaia di Ucraini con le sue bombe e i suoi razzi, per mettere al Governo Ucraino delle "persone perbene", nel frattempo ha però trovato il tempo di inviargli una ventina di bottiglie di vodka per il compleanno del Berlusca, e che lo considera il suo "vero amico".

Insomma, roba da sprofondare nella vergogna per la povera Giorgia, che inutilmente sta cercando di accreditarsi come filo-atlantica, sulle orme di Draghi: se interviste ed azioni continueranno a questo ritmo sarà costretta a chiedere asilo politico alle Isole Cayman, per farsi dimenticare.

Nel frattempo Calenda se la ride: "Avevo previsto che il governo Meloni sarebbe durato sei mesi, ma se va avanti così neanche sei settimane " !

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Martedì, 18 Ottobre 2022 08:55

ANCHE GLI STUDENTI DEL PARINI AL FESTIVAL TRECCANI

Le parole valgono, non solo per la loro fondamentale funzione comunicativa, ma anche in quanto testimoni e al tempo stesso promotrici dei cambiamenti che investono la società. Può riassumersi così il prezioso insegnamento di cui faranno tesoro gli studenti che hanno partecipato ai laboratori rivolti alle scuole secondarie nell’ambito dell’edizione 2022 del Festival Treccani della Lingua italiana. Tra loro, anche cinque classi dell’Istituto Parini, protagoniste degli incontri con studiosi della lingua ed esperti di didattica che si sono svolti presso Villa Manzoni. A rendere possibile questa esperienza è stata l’adesione dell’istituto di via Badoni alla tre giorni che punta a promuovere la riflessione sul valore della parola e a far conoscere i risultati più significativi della ricerca di Treccani sulla lingua italiana.

Per questa edizione gli organizzatori hanno scelto come filo conduttore un argomento di estrema attualità, l’Ambiente, concetto che nell’arco degli appuntamenti delle tre giornate è stato declinato secondo tre parole chiave: cambiare, abitare e narrare. Nell’ambito del ricchissimo programma proposto, che ha ottenuto il vivo apprezzamento del pubblico lecchese, tra incontri a tema, spettacoli ed eventi aperti all’intera cittadinanza, un’attenzione particolare è stata dedicata ai più giovani, ideali affidatari del patrimonio culturale ricevuto in consegna dalle generazioni del passato perché possa essere tramandato e, al tempo stesso, della responsabilità di mantenere vivo quel desiderio di conoscenza che è alla base della ricerca scientifica e si alimenta della curiosità di guardare agli altri e al mondo con spirito critico. Nei laboratori loro dedicati, gli studenti hanno così potuto accostarsi a temi di interesse al centro delle ricerche attualmente promosse dalla prestigiosa istituzione organizzatrice, non solo dal punto di vista dei temi più specificamente linguistici e lessicografici, ma anche relativamente ai cambiamenti sociali e civili in corso nel nostro Paese che la lingua riflette e veicola.

L’estensione della proposta agli alunni degli istituti tecnici costituisce una novità di quest’anno e testimonia il superamento, ormai fortunatamente compiuto, di pregiudizi anacronistici nel guardare ai diversi indirizzi della scuola superiore, con particolare riferimento alle materie letterarie, il cui approfondimento era considerato in passato appannaggio pressoché esclusivo dei percorsi liceali. La rilevanza di questa apertura, indicativa di un mutamento culturale più complessivo, è sottolineata dalla dirigente dell’Istituto Parini, prof.ssa Raffaella Crimella, che ha prontamente aderito con entusiasmo alla proposta insieme ai suoi docenti: “In un’edizione del Festival Treccani in cui il verbo ‘cambiare’ ha rappresentato uno dei vocaboli oggetto di riflessione, è significativo che il cambiamento si declini anche in una mutata prospettiva nel guardare al sistema scolastico, rivalutando l’offerta formativa e le potenzialità culturali dei percorsi tecnici”.

L’attenzione a questa specifica platea di studenti ha ispirato la scelta dei relatori, Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, di incentrare i laboratori ad essa dedicati su autori meno attenzionati dal canone scolastico della letteratura italiana, perché tradizionalmente considerati non letterati ma esponenti della cultura tecnico-scientifica, e nondimeno responsabili di spinte innovatrici decisive nel condizionare l’evoluzione della lingua italiana, quali Galileo Galilei e Leonardo da Vinci. Le proposte formative offerte dal Festival non hanno avuto come destinatari solo gli studenti del Parini, ma anche i loro insegnanti, che hanno partecipato ad un interessante seminario incentrato sulle buone pratiche relative all’uso delle fonti storiche nell’ambito dei laboratori didattici. L’auspicio è che l’edizione 2022 sia l’avvio di un percorso lungo e ricco di nuove opportunità di crescita culturale e civile, se è vero che le competenze linguistiche e il pensiero critico che ne scaturisce costituiscono la condizione necessaria per essere cittadini più consapevoli.

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Martedì, 18 Ottobre 2022 08:33

CONCLUSA LA SETTIMANA DELLA PROTEZIONE CIVILE

I Vigili del Fuoco sono stati lieti di accogliere quasi 300 alunni delle scuole elementari della provincia. Accompagnati dagli insegnanti i ragazzi hanno partecipato a piccole lezioni e prove dimostrative sul lavoro dei Vvf e hanno potuto apprendere come comportarsi in caso di disastri naturali ma anche emergenze quotidiane .
Nel meratese i Vf volontari aiutati dal personale in condedo del corpo si sono recati direttamente nelle scuole .
Nella giornata di domenica 16/10/2022 più di 1200 persone hanno visitato la sede centrale di Lecco e i distaccamenti volontari di Merate Valmadrera Bellano, dimostrando la vicinanza della popolazione ai valori e alla missione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Riepilogo:

Nel periodo dal 10 al 16 ottobre 2022 si e' svolta la IV edizione della Settimana Nazionale di Protezione
civile , istituita nel 2019 in corrispondenza della giornata internazionale per la riduzione del rischio dai
disastri naturali, che ,su indicazione dell’ONU, si celebra ogni anno il 13 ottobre.
Obiettivo della ricorrenza è sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile, per un approccio
consapevole al territorio, che tenga conto anche delle nuove sfide globali imposte dai cambiamenti
climatici.

Il dipartimento dei vigili del fuoco ha ritenuto fondamentale contribuire significativamente a quelle
giornate aprendo le sedi operative agli alunni ed ai cittadini al fine di “ visitare e comprendere” i compiti
istituzionali dei Vigili del fuoco nonché sviluppare una sensibile attenzione al proprio territorio, acquisendo
la consapevolezza dei rischi potenziali e dei comportamenti fondamentali per prevenire, gestire e superare gli eventi avversi.

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Martedì, 18 Ottobre 2022 07:05

L'ERBA DEL RE DI FRANCIA

Non sono pochi quelli che ne vanno ghiotti. Massime in Valsassina, ma non solo. Si tratta di un’erba alpestre conosciuta un po’ in tutto il mondo nelle zone temperate. La foto vi avrà già fatto capire che stiamo parlando del Chenopodium album e delle sue numerosissime varietà. Più noto come spinacio selvatico, dalle nostre parti lo declinano in “cúgoi”. L’esemplare riportato nell’immagine è stato raccolto, insieme a molti altri, nel settembre scorso nei pressi delle baite di Biandino, dove “l’erba farinella,” che cresce fino ad oltre 2000 metri, prolifera per tutta la stagione estiva anche grazie alla concimazione, ricca di sostanze azotate, prodotta naturalmente dal bestiame in alpeggio. Il primo termine dell’appellativo scientifico deriva dal greco ed è composto dal radicale onomastico “chen” (in greco antico χην) “oca” e “podium” (in greco antico ποδός) col significato di “piede” o anche “zampa” a causa della somiglianza fra le foglie della pianta erbacea e gli arti inferiori dei palmipedi.

Il secondo termine binomiale “album” e latino, significa “bianco” e fa riferimento alla polverina chiara e persistente che ricopre il dorso delle foglie. Una delle comuni varietà di “cúgoi” viene chiamata comunemente “erba del buon Enrico”. Pare infatti che nel XVI secolo, durante una carestia, il re di Francia Enrico IV di Borbone consentisse alla popolazione di cibarsi dello spinacio selvatico che cresceva rigoglioso nei suoi possedimenti salvando così molti sudditi dalla morte per fame. A questo proposito va sottolineato che tutte le chenopodiacee contengono numerosi nutrienti fra i quali ferro e vitamina B1. In fitoterapia il Chenopodium viene utilizzato come lassativo, emolliente e, sotto forma di cataplasma, come rimedio contro ferite, ascessi e ustioni.

In cucina viene usato come verdura da ripeno o consumata cotta e condita con olio e formaggio. Coltivata negli orti in quasi tutta l’Italia, la Farinella un tempo veniva ritenuta un alimento povero. Oggi è considerata una pianta aromatica di pregio. Dai semi è possibile ricavare una farina per focaccine e da impasto per dolci da forno. L’antica ubiquità di quest’erba, presente dalla Calabria al Piemonte, è testimoniata anche dai numerosi nomi con i quali è conosciuta: Atriplice salvatica, Blito, Cinisco, Erba de furmicula, Farinaccio, Farinei, Scinisco, Molinari e molti altri ancora.

 

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Martedì, 18 Ottobre 2022 06:50

TRANSITO A FASCE ORARIE SULLA STRADA PER MORTERONE

Premesso che, a seguito dell’ammaloramento strutturale di una porzione di muratura in pietrame e
malta posta a sostegno del corpo stradale all’altezza del pk 3+230 circa, con Ordinanza n. 41/2022
è stata disposta la regolamentazione delle modalità di transito dei veicoli o complessi di veicoli aventi
massa superiore a 3,50 ton tra il pk 0+500 circa (intersezione con Via S. Pertini in Ballabio) ed il pk
8+500 (prossimità deposito provinciale);

Rilevato che la strada provinciale n. 63 rappresenta l’unico itinerario viabilistico che consente il
raggiungimento dell’abitato di Morterone e che, pertanto, appare necessario garantirne la fruibilità
per garantire i servizi essenziali, a tutela dei residenti;

Atteso che risulta necessario condurre tempestivamente interventi finalizzati al consolidamento del
tratto di muratura ammalorata, intervenendo con mezzi ed attrezzature specializzate che, dato il loro
ingombro, non consentono il passaggio in contemporanea di altri veicoli;

Premesso quanto sopra, a tutela dell'incolumità degli utenti della strada e delle maestranze al lavoro,
si ritiene di disporre la regolamentazione al transito a fasce orarie del tratto di Sp 63 di Morterone
dal pk 0+500 circa (intersezione con Via S. Pertini in Ballabio) ed il pk 8+500 (prossimità deposito
provinciale) per consentire l’esecuzione in sicurezza delle opere in oggetto;

ORDINA

1. la REGOLAMENTAZIONE DELLE MODALITA’ DI TRANSITO a FASCE ORARIE lungo la
Sp 63 di Morterone nel tratto di strada compreso tra il pk 0+500 circa (intersezione con Via S.
Pertini in Ballabio) ed il pk 8+500 (prossimità deposito provinciale), dalle ore 08.30 alle ore 12.00
e dalle ore 13.30 sino alle ore 17.00, a decorrere da Mercoledì 19 Ottobre 2022 sino a
Mercoledì 26 Ottobre 2022, sabato e festivi esclusi;

2. che venga garantito, dall’impresa esecutrice, il transito in sicurezza dei mezzi di soccorso ed
emergenza (ad esempio mezzi C.R.I. e/o VV.FF.);

3. la DEROGA ai limiti imposti dall’Ordinanza n. 41/2022 per i veicoli operanti per conto
dell’Impresa appaltatrice impegnati nei lavori di consolidamento della muratura in oggetto;

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Martedì, 18 Ottobre 2022 06:43

LECCO, PRIMO GIORNO DI CHIUSURA DEL PONTE VISCONTI ED E’ SUBITO CAOS

Lunedi 17 ottobre, era il primo giorno programmato di chiusura del ponte A. Visconti a Lecco, con l’attivazione dell’entrata e uscita da e per Lecco ad orari alternati, ed è stato subito caos.

Infatti tutto il traffico veicolare che si stava indirizzando verso detto ponte è stato costretto a svoltare in via Aspromonte, all’altezza dell’NH Hotel. Conseguentemente si è formata, verso l’ora di punta dalle 16,30 circa, una lunghissima coda che ha interessato l’incrocio con via Bezzecca.

Da lunedì 24 ottobre il ponto Visconti rispetterà i seguenti orari: dalle 6.00 alle 11.00 in entrata, dalle 15.00 alle 20.00 in uscita. In tutti gli altri orari e nei fine settimana sarà invece area pedonale.

Quest’ultima era stata interessata, poco tempo fa, dall’inversione di marcia per cui coloro che entravano a Lecco attraverso il ponte Kennedy, non potevano più percorrerla in entrata, ma dovevano proseguire lungo L. da Vinci.

Quindi, ecco che la concomitanza di queste modifiche, la chiusura in alternanza del ponte Visconti, il cambio di direzione di via Bezzecca, nel primo giorno di effettivo utilizzo ha creato un vero e proprio caos.

A peggiorare le cose, occorre sottolineare che, non era presente alcun agente di Polizia Locale che potesse dare informazioni o cercare di smaltire il traffico.

Ora non è dato sapere se questa nuova viabilità sia stata adottata solo in via sperimentale, certo è che se il buongiorno si vede dal mattino, gli auspici non sono certo dei migliori.

A tutto ciò occorre aggiungere il dibattito di queste settimane sulla costruzione della nuova terza corsia del ponte Manzoni, sul quale è in previsione un’ulteriore corsia di sola entrata, che, a detta di molti, non basterebbe per smaltire il traffico e che, di contro necessiterebbe di una corsia anche in uscita.

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Lunedì, 17 Ottobre 2022 14:38

VIGILI DEL FUOCO SALVANO DUE PERSONE INCRODATE SUL PORTA

ELICOTTERO IN AZIONE PER RECUPERO ESCURSIONISTI IN ZONA IMPERVIA

I Vigili del Fuoco sono intervenuti da terra tramite le squadre SAF e dall' aria tramite l'elicottero  Drago per il recupero di 2 persone (un uomo e una donna) rimaste incrodate nel canale Porta (sulla Grigna meridionale, vicino al Rifugio Porta).
Una volta individuati,gli escursionisti sono stati issati a bordo dell'elicottero tramite il verricello e portati in zona sicura .
L'intervento di soccorso tecnico urgente è durato circa 2 ore.

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