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Lunedì, 31 Ottobre 2022 07:34

ANCHE ALLA DITTA INVERNIZZI GIANPIETRO DI PASTURO IL PREMIO FEDELTA'

Si è svolta Domenica 30 a LarioFiere di Erba la cerimonia “Premio Fedeltà 2022” di Confartigianato Imprese Lecco andata in scena a Lariofiere all’interno della Mostra Artigianato.

Premiate le imprese artigiane che fanno parte dell’Associazione da 40 anni e oltre alla presenza del presidente di Confartigianato Imprese Lecco Daniele Riva e del segretario generale Vittorio Tonini. Ospite d’onore il vice presidente vicario di Confartigianato Eugenio Massetti.

“Il Premio Fedeltà costituisce uno dei momenti più importanti per la nostra Associazione – commenta Riva – perché le imprese, chi le guida e chi le anima, sono il cuore pulsante dell’attività di Confartigianato. Senza le imprese e gli imprenditori, la nostra Associazione non esisterebbe. Quindi grazie di far parte della nostra squadra da così tanti anni e di continuare a condividere con noi obiettivi e valori. In platea, imprese che sono in attività da 40 anni e più, che ne hanno viste di tutti i colori, molte hanno già affrontato il delicato cambio generazionale. Eppure sono qua, a celebrare il loro lavoro e a lavorare per un futuro migliore per noi, i nostri figli e nipoti – bello vederli in sala – nonché per il futuro del Paese. Qualche giorno fa Repubblica titolava così un articolo della sezione Affari & Finanza: “La leadership discreta delle PMI italiane traino del Paese”.

Sottotitolo: “Da ditte di famiglia, spesso poco note al pubblico, a realtà globali”. Davanti a questa pagina mi si è cristallizzata l’immagine della Mostra Artigianato, un microcosmo rappresentativo di ciò che siamo: imprenditori il cui lavoro è sempre stato, è e resterà centrale, non solo per la nostra economia locale e nazionale, ma mondiale. Oggi, la tecnologia accessibile, flessibile, adattabile alle esigenze delle piccole e medie imprese, l’attenzione alla sostenibilità, il mercato internazionale a cui ci rivolgiamo e con cui competiamo sono i fattori cardine dell’artigiano moderno. Sono caratteristiche che conosciamo bene, con cui ci confrontiamo ogni giorno nelle nostre aziende, che, insieme al nostro saper fare ci fanno primeggiare nel mondo. Non è un caso se il Made in Italy è il marchio più invidiato e noi artigiani ne siamo i portabandiera. Noi, permettetemelo, vendiamo una vision, un sogno. E siamo pure in grado di realizzarlo. Vision che Confartigianato ha bene in mente e di cui si occupa, insieme alle questioni più immediate, per disegnare il nostro cammino di imprese proiettate nel futuro”.

 TRA LE 20 AZIENDE PREMIATE ANCHE

INVERNIZZI GIANPIETRO SNC DI INVERNIZZI DAMIANO E C. DI PASTURO

 

INVERNIZZI GIANPIETRO SI ASSOCIA A CONFARTIGIANATO NEL 1981, CON ATTIVITA' DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI A PASTURO. NEL CORSO DEGLI ANNI ANCHE I FIGLI DAMIANO E ROBERTO, ATTUALE DELEGATO DI CONFARTIGIANATO NEL COMUNE DI PASTURO, VENGONO COINVOLTI NELL'IMPRESA CON LA NUOVA SOCIETA' INVERNIZZI GIANPIETRO SNC DI INVERNIZZI DAMIANO E C.INVERNIZZI GIANPIETRO SI ASSOCIA A CONFARTIGIANATO NEL 1981, CON ATTIVITA' DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI A PASTURO. NEL CORSO DEGLI ANNI ANCHE I FIGLI DAMIANO E ROBERTO, ATTUALE DELEGATO DI CONFARTIGIANATO NEL COMUNE DI PASTURO, VENGONO COINVOLTI NELL'IMPRESA CON LA NUOVA SOCIETA' INVERNIZZI GIANPIETRO SNC DI INVERNIZZI DAMIANO E C.

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Lunedì, 31 Ottobre 2022 07:26

BASKET INTROBIO BATTE CHIAVENNA

in Sport

Grande partita sabato pomeriggio a Introbio per l’esordio della squadra Ragazzi (categoria Under 14) nel campionato provinciale Csi di pallacanestro.
In un palazzetto gremito, i giovani talenti cestistici hanno affrontato la prima gara in campionato contro i rivali del Basket Chiavenna.
Dopo un primo quarto molto equilibrato finito 13 a 12 per l’Introbio, il giovani “introbiesi” hanno sofferto la rimonta e il sorpasso dei rivali che all’intervallo lungo si trovavano sopra di 6 punti (29-23).
Grande reazione della squadra locale nel terzo periodo finito con un parziale di 18 a 8, vantaggio che ha permesso ai giovani allenati da coach Ferdi di mantenere un minimo margine contro i pari di Chiavenna dando vita ad un ultimo periodo al cardiopalma con i locali lottando per mantenere il vantaggio e i rivali alla ricerca disperata dei punti necessari per vincere la gara.

La partita è finita 54-51 per la squadra introbiese che giocherà la seconda di campionato martedì 8 novembre alle 19.15 a Introbio contro il Basket Delebio.
Nota interessante, la provenienza dei giocatori dell’Asd Sport Valsassina società che nella sua attività dedicata ai giovani conta con la presenza di ragazzi di tutta la valle, ieri infatti, sono scesi in campo giovani provenienti da Cortenova, Primaluna, Introbio, Taceno, Pasturo e Premana.
Ecco i 12 presenti sabato 29 ottobre alla partita vinta contro Chiavenna: Stefano Pomoni, Edwin Artusi, Chiara Benedetti, Elia Cedro, Simone Rigamonti, Riccardo Muttoni, Tommaso Ticozzelli, Elia Livio, Mario Acquistapace, Federico Benedetti, Giovanna Bertoldini e Angy Codega.

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Lunedì, 31 Ottobre 2022 07:22

Lecco battuto 2 a 1 da un ottimo Trento

in Sport

Calcio Lecco - Trento: 1 - 2
Marcatori: Ballarini (T) al 7′ p.t., Saporetti (T) al 43′ p.t.; Scapuzzi (L) al 49′ s.t.
Lecco: (3-5-2) Melgrati; Celjak, Battistini, Enrici (dal 18′ s.t. Ilari); Zambataro (dal 1′ s.t. Purro), Galli, Lakti (dal 1′ s.t. Zuccon), Girelli, Giudici (dal 32′ s.t. Scapuzzi); Pinzauti, Buso (dal 1′ s.t. Mangni) (Stucchi, Maffi, Maldini, Sangalli, Pecorini, Stanga, Maldonado, Rossi, Lepore, Mangni, Zuccon). All. Foschi.
Trento (4-3-1-2) Marchegiani; Galazzini, Ferri, Garcia Tena, Fabbri; Damian (dal 40′ s.t. Carini), Cittadino, Ballarini; Belcastro (dal 22′ s.t. Ruffo Luci); Saporetti (dal 17′ s.t. Ianesi), Bocalon (Tommasi, Mihai, Bertaso, Matteucci). All. Tedino.
Marcatori: Ballarini (T) al 7′ p.t., Saporetti (T) al 43′ p.t.; Scapuzzi (L) al 49′ s.t.
Arbitro: Vingo di Pisa, ass. Pasqualetto di Aprilia, Abbinante di Bari. IV uomo: Zago di Conegliano.
Note: spettatori 1.580; ammoniti Galazzini, Girelli, Ferri, Bocalon. Angoli 4-1.

Dopo la brillante vittoria di domenica scorsa contro l’Arzignano, il Lecco oggi affrontava il Trento, formazione che navigava nella parte bassa della classifica e le premesse erano quelle di proseguire con la marcia trionfale in alta classifica. E invece ecco la partita che non ti aspetti, tra l’altro davanti a quasi 1600 spettatori accorsi a salutare la capolista, con il Trento che ingabbia il Lecco, chiudendo tutti gli spazi, ma soprattutto le fasce, punto forte dei Blucelesti.
I ragazzi di mister Foschi non vengono a capo della formazione ospite, soffrono il loro pressing asfissiante che innervosiscono i giocatori del Lecco che non trovano altra soluzione che giocare con lanci lunghi preda degli avversari. Il Trento è bravo a sfruttare le pochissime occasioni concesse in difesa dal Lecco e vanno in rete, chiudendo praticamente la partita. I Blucelesti accorciano le distanze, ma non c’è più tempo per recuperare.
Primo minuto di marca Bluceleste che pressa e butta per un paio di volte la palla in area, ma non sortisce nulla. Al 5’ Trento in avanti con il cross di Fabbri per la testa di Ballarini palla alta di poco. Al 7’ rete del Trento, cross in mezzo, Celjak devia la palla arriva a Ballarini che dal limite calcia a rete battendo Melgrati. All’11’ Buso entra in area e si trova solo davanti a Marchegiani, ma calcia fuori. Grossa occasione per il pareggio sfumata. Al 31’ Zambataro, dopo un bello scambio con Celjak crossa in mezzo per la testa di Pinzauti che mette fuori. Al 31’ Trento in avanti con un paio di conclusioni di Ballarini di testa e poi Damina. In chiusura di tempo bella zioni di Saportetti che scende sulla destra, entra in area, supera un molle Enrici e di interno sinistro fa partire un tiro imparabile per Melgrati ed è 2 a 0.

Nella ripresa Foschi inserisce Purro, Zuccon e Mangni per cercare l’immediato recupero, ma al 52’ è ancora Saportetti a mettere in ansia la difesa del Lecco, con una discesa sulla sinistra, batte di sinistro, ma Battistini provvidenzialmente ribatte in angolo. Al 57’ Melgrati rischia la frittata uscendo maldestramente su cross in area di Cittadino, la difesa del Lecco libera. Al 74’ Celijak serve in area Giudici che libero anzichè calciare a rete crossa in mezzo nel vuoto. Al 90’ è Mangni a cercare la mezza rovesciata, ne esce un tiro debole centrale. Al 94’, su angolo dalla sinistra, colpisce di testa Marchegiani devia in angolo. Sul successivo angolo la palla arriva sulla sinistra a Scapuzzi che da dentro l’area batte di sinistro, un difensore del Trento devia ed è rete, ma ormai la partita è finita.
Prossimo incontro domenica 5 novembre a Pordenone alle 17,30. Trasferta insidiosissima.

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Lunedì, 31 Ottobre 2022 07:16

LECCO, NUOVA SEDE DEL COMUNE, CHE CONFUSIONE

No non parliamo della famosa canzone dei Ricchi e Poveri “…che confusione…”, ma della scelta per la nuova sede del Comune di Lecco, che ha visto coinvolto in prima persona il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.

Una scelta mai esternata, dal primo cittadino, in campagna elettorale che ha poi sorpreso tutti, qualche mese fa, quando ha messo sul piatto la possibilità di spostare la sede del Comune presso l’ex sede della Deutsche Bank, ancor prima Banca Popolare di Lecco, palazzo storico ed imponente nel pieno centro del capoluogo.

La scelta ha subito scatenato le opposizioni e molte perplessità in città, visti i possibili costi elevati per rimettere in ordine il palazzo. Si aggiunga che la precedente giunta Brivio aveva comprato l’ex sede del Politecnico, sito in via Marco d’Oggiono, con un prezzo al ribasso, 5,7 milioni di euro, grazie al sostegno dello stesso Politecnico e Regione Lombardia, scegliendola, nel luglio 2018, come sede adeguata per il palazzo comunale.

Ma questa dimora è sempre stata ritenuta di grandezza insufficiente per ospitare tutti gli uffici comunali. Ne sono seguiti mesi di discussioni e valutazioni che la giunta Gattinoni ha chiesto al Politecnico al fine di determinare quale delle due sedi fosse la più adeguata.

Decine di migliaia di euro spesi dal Comune per espletare queste valutazioni per arrivare alla decisione di qualche giorno fa, adottata dal Sindaco in prima persona, per cui entrambe le sedi, per i costi elevati da affrontare, sono state ritenute inadatte.

Motivo? Costi impossibili da sostenere, si parla di decine di milioni di euro per entrambe le soluzioni, per il Comune, che lo indebiterebbe per i decenni a venire. A ciò si aggiunga la scellerata scelta di inserire l’ex Politecnico nella lista delle alienazioni il che ha comportato l’impossibilità di ottenere 7 milioni di euro dal PNRR (Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza), proprio per la ristrutturazione dell’edificio in questione.

Fra le due sedi tuttavia, occorre rilevare, che la valutazione chiesta per l’ex Politecnico riguardava il suo abbattimento e ricostruzione, mentre nelle previsioni della giunta Brivio vi era solo la ristrutturazione, quindi una valutazione economica totalmente diversa.

La polemica ha investito anche l’ex Sindaco Virginio Brivio che ha ribadito la correttezza della decisione presa dalla sua giunta e di come l’ex Politecnico rispecchiasse perfettamente le caratteristiche utili ad ospitare la nuova sede comunale.

Anche il Presidente di Appello per Lecco Rinaldo Zanini ha recentemente dichiarato come il movimento lecchese abbia sbagliato a sostenere Gattinoni nell’ultima campagna elettorale. Lacrime di coccodrillo quelle di Appello per Lecco, che da quando i suoi rappresentanti si sono insediati nel consiglio comunale non hanno fatto altro che criticare l’operato di Gattinoni. Atteggiamento tardivo e risibile, ma non lo sapevano che l’attuale primo cittadino non li avrebbe degnati di benchè minima attenzione? Non ci voleva un genio per capirlo. Ora non serve a nulla recriminare o criticare, chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Occorre anche rilevare che l’intento dell’Amministrazione Pubblica è quello di ridurre il più possibile le metrature degli uffici pubblici, con l’evidente scopo di ridurre le spese di manutenzione e mantenimento. Inoltre a causa della pandemia, lo Stato, ha adottato la strategia di ridurre il più possibile l’accesso agli uffici pubblici, trasferendo il dialogo con gli utenti dalla presenza in sede a quello virtuale tramite i portali internet della pubblica amministrazione.

Infatti chi ha delle domande, dei problemi da risolvere, per accedere agli uffici pubblici, deve prima prendere appuntamento, e capita anche che gli addetti dell’Ente interessato ti chiamino per vedere se è possibile risolvere telefonicamente la propria istanza.

A Lecco un esempio della riduzione degli spazi adibiti agli uffici lo ha dato l’Agenzia delle Entrate che dall’enorme sede di via Igualada, si è trasferita negli uffici, di metratura più ridotta, di Corso Promessi Sposi.

Riprendendo, infine, la questione della spesa di soldi pubblici non possiamo dimenticare, oltre all’importante somma spesa per la valutazione sulle sedi comunali, ai 675mila euro persi dalla Giunta Gattinoni, previsti grazie al bando di Regione Lombardia dedicato ai Distretti Urbani del Commercio, perchè c’è stato un errore nella presentazione della documentazione che ha fatto scattare l’inammissibilità.

Chiunque abbia commesso questo errore dovrebbe essere costretto a restituire la somma persa: 675mila euro sono veramente tanti, che avrebbero potuto rilanciare il comparto del commercio, dopo i due anni di pandemia. SI tratta di un errore grave che evidenzia incompetenza senza giustificazione.

Questo errore dovrebbe comportare, al di là del danno economico, l’immediata dimissione di quelli che hanno sbagliato.

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Lunedì, 31 Ottobre 2022 06:53

SALVATI DUE ESCURSIONISTI DAL BUZZONI

INTROBIO (LC) - Intervento  sabato sera 29 ottobre 2022, per la Stazione di Valsassina - Valvarrone del Soccorso alpino, XIX Delegazione Lariana. Verso le 19:30 la centrale ha attivato i tecnici per due persone, un uomo e una donna, non italiani, che si erano persi in una zona impervia mentre scendevano dal rifugio Buzzoni per andare verso Barzio. Quando si sono visti in difficoltà hanno pensato di chiamare il gestore del rifugio, di cui avevano il numero. Il rifugista ha subito contattato il 112 NUE e sono partiti i soccorsi. Dopo averli localizzati, una squadra del Cnsas è arrivata sul posto e li ha portati in salvo. Infine, le due persone sono state accompagnate a valle.

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Domenica, 30 Ottobre 2022 07:50

ALLA NOSTRA FAMIGLIA UNA CAMPIONESSA DI DRONI

Siamo La Nostra Famiglia. Abbiamo storie straordinarie da raccontarti. La prima storia straordinaria: Luisa Rizzo "Leo on Fire", la Valentino Rossi dei #droni! Federico Taddia incontra Luisa, nominata Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per il suo impegno e l’abilità mostrati nel pilotare i droni. C’è una storia che ci precede e ci accompagna dal 1946. Ci sono storie che ogni giorno raccontano non solo quello che facciamo ma come lo facciamo e per chi lo facciamo. Insieme al rinnovo del nostro marchio prende il via la campagna di comunicazione che mette al centro storie semplici e straordinarie, protagonisti i bambini e i ragazzi dei nostri Centri. www.lanostrafamiglia.it

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Domenica, 30 Ottobre 2022 07:41

TRA POCO SARA' EICMA A MILANO !

EICMA 2022: PROVA DI FORZA DELL’EVENTO FIERISTICO, OLTRE 1300
MARCHI IN MOSTRA ED ESPOSITORI DA 43 PAESI Si alza il sipario sull’Edizione numero 79 dell’Esposizione internazionale delle due ruote: dall’8 al 13
novembre, a Fiera Milano Rho, il presente e il futuro del settore e tanto spettacolo per le centinaia
di migliaia di visitatori attesi

È Milano la capitale mondiale delle due ruote. Sono infatti più di 1300 i marchi della filiera
di riferimento che saliranno quest’anno sul palcoscenico meneghino di EICMA. L’Edizione numero 79
dell’Esposizione internazionale delle due ruote, in programma dall’8 al 13 novembre prossimi a Fiera Milano
Rho, è stata presentata stamani al Belvedere del Grattacielo Pirelli di Milano alla presenza di Pietro Meda,
presidente di EICMA S.p.A., del presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo
Accessori) Paolo Magri, dell’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia
Claudia Terzi, dell’assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano Alessia
Cappello, del presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali e di Maurizio Forte, direttore dell’ufficio di
coordinamento promozione del made in Italy di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane).

L’evento espositivo più rilevante e longevo al mondo per l’industria della mobilità motociclista e ciclista rilancia
la sua centralità unico, confermando il suo primato e un’attrattività internazionale con numeri pre-Covid. Il 58%
degli espositori che occuperanno quest’anno i sei padiglioni del quartiere espositivo, uno in più rispetto al
2021, proviene infatti dall’estero, in rappresentanza di 43 differenti Paesi. Numerosi e importanti i ritorni tra le
aziende, ma significative sono anche le nuove presenze: oltre il 20% degli espositori ha scelto di mettere in
mostra per la prima volta il frutto di propri investimenti in EICMA.
Le prime giornate dell’Esposizione saranno riservate a stampa e operatori: martedì 8 novembre l’esclusivo
press day, mentre il mercoledì 9 vedrà la compresenza di decine di migliaia di visitatori tra giornalisti, operatori della
comunicazione e professionisti del settore. Una due giorni ricca di conferenze stampa, presentazioni prodotto,
convegni e visite delle istituzioni, eventi negli stand, networking e incontri di lavoro, che confermano la natura
b2b e il valore istituzionale di EICMA.

Da giovedì 10 a domenica 13 novembre, l’apertura al grande pubblico degli appassionati con gli ingredienti di
successo della kermesse: novità, anteprime, la presenza di piloti e personaggi dello spettacolo. La ricetta giusta
per suscitare quell’EICMA EFFECT del claim scelto per promuovere l’Edizione di quest’anno provocato
dall’esperienza di visita dentro e fuori i padiglioni. E proprio l’area esterna MotoLive sarà ancora una delle
attrazioni gratuite più adrenaliniche di EICMA con spettacoli acrobatici, intrattenimento, live show e gare
motociclistiche nell’arena offroad. Gli spazi esterni accoglieranno anche aree di prova motocicli, test ride eBike
ed altre iniziative promosse dagli espositori.
Infine, grazie alla collaborazione strategica e al supporto dell’ICE l’Agenzia per la promozione all’estero e
all’internazionalizzazione delle imprese italiane, EICMA allestirà all’interno dei padiglioni un’area speciale
dedicata alle start up italiane più innovative del settore, che potranno godere della visibilità offerta
dell’Esposizione e proiettarsi sui mercati internazionali.
DICHIARAZIONI
PIETRO MEDA, PRESIDENTE DI EICMA S.P.A.

EICMA si riconferma un appuntamento internazionale unico e imprescindibile per l’industria della mobilità su
due ruote, il luogo dove non si può mancare. Sono il gradimento del pubblico e la partecipazione stessa delle
aziende così significativa e importante, come anche il sostegno convinto dei nostri partner, a consegnare a
questa Edizione un significato di compattezza, che rappresenta anche una prova di forza di tutto il settore.
Questo è l’effetto EICMA: un evento espositivo teso al futuro in grado di coinvolgere ed entusiasmare il
pubblico, di generare attrattività, visibilità e concrete opportunità di business, di contaminare la città e creare
indotti significativi per il territorio lombardo”.
PAOLO MAGRI, PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA ANCMA (ASSOCIAZIONE NAZIONALE CICLO MOTOCICLO
ACCESSORI) E AD DI EICMA S.P.A.
“Questa Edizione arriva in un momento molto particolare per il comparto, all’interno del quale convivono nuove
sfide globali, opportunità e incertezze. Tuttavia, il desiderio di due ruote in Italia si dimostra ancora molto forte,
anche se condizionato dalla congiuntura e dai residuali problemi di approvvigionamento. EICMA, che conferma
oggi il suo primato mondiale, ci permette di fare leva sul suo valore istituzionale intrinseco per rilanciare la
domanda, accendere un riflettore sulla rilevanza dell’industria italiana, portare avanti l’attività di advocacy e di
rappresentanza di ANCMA e tracciare una direzione comune per affrontare attivamente i cambiamenti”.

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Domenica, 30 Ottobre 2022 07:36

DECANATO VALSASSINA: TUTTE LE FUNZIONI E PROCESSIONI DEL 31, 1 E 2 NOVEMBRE

La Commemorazione dei defunti, è una ricorrenza della Chiesa cattolica. Anticamente preceduta da una novena, è celebrata il 2 novembre di ogni anno. Nel calendario liturgico segue di un giorno la festività di Tutti i santi del 1º novembre. Il colore liturgico di questa commemorazione è il viola, il colore della penitenza, dell’attesa e del dolore, utilizzato anche nei funerali; è possibile usare anche il nero.

Il 2 novembre, si celebra il giorno dei morti, la festività che la Chiesa cattolica dedica alla commemorazione dei defunti. Il giorno non é considerato festivo, ma é senza dubbio molto sentito dalla popolazione italiana, che viaggia spesso verso i propri luoghi di origine per portare fiori e lumini a parenti ed amici scomparsi. Non è per noi un giorno di lutto, bensì una giornata felice: i cimiteri si riempiono di fiori, soprattutto crisantemi, e le tavole e le credenze di ogni casa si riempiono di cesti di frutta, dolci, cioccolato e caramelle, un modo felice, soprattutto per i più piccoli, di ricordare i propri cari.

Secondo le norme che regolano il Calendario Liturgico Ambrosiano, le messe vigiliari vespertine sono della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, con Credo (colore morello, non nero). Di conseguenza, l’apertura del giorno domenicale avverrà con la proclamazione del Vangelo della risurrezione (Mc 16, 9-16, della II Domenica dopo Dedicazione) in forma semplice.

 

UP PREMANA E PAGNONA – 2022

Lunedì 31 ottobre

A Premana: E’ sospesa la S. Messa del mattino.

Ore 17.30 recita del S. Rosario. S. Messa Vigiliare alle ore 18.00

A Pagnona: S. Messa Vigiliare alle ore 17.00.

 

Martedì 01 Novembre – TUTTI I SANTI

A Premana: S. Messa alle ore 8.00. S. Messa solenne alle ore 11.00; S. Messa alle ore 18.00.

Ore 14.30 vespero in Chiesa parrocchiale, al termine della liturgia vespertina seguirà la processione al Cimitero di Premana.

A Pagnona: S. Messa alle ore 10.00.

Ore 14.30 vespero in Chiesa parrocchiale, al termine della liturgia vespertina seguirà la processione al Cimitero di Pagnona.

 

Mercoledì 02 Novembre – commemorazione di TUTTI I FEDELI DEFUNTI

A Premana: S. Messa alle ore 08.00 in chiesa Parrocchiale (secondo le intenzioni del Papa); S. Messa alle ore 10.00 in Cimitero (per tutti i defunti); S. Messa solenne alle ore 20.00 in chiesa Parrocchiale (per i sacerdoti e le religiose defunte).

A Pagnona: S. Messa alle ore 15.00 in Cimitero (per tutti i defunti).

Per aggiornamenti eventuali http://parrocchiapremanapagnona.wordpress.com/
UP CASARGO, MARGNO CON CRANDOLA, INDOVERO CON NARRO – 2022

Lunedì 31 ottobre – Vigiliari

ore 18:15 Margno

ore 20:15 Casargo

ore 21:00 Casargo – Adorazione Eucaristica

 

Martedì 1 novembre – Giorno dei Santi

ore 08:00 e 08:45 Santa Messa a San Martino

ore 08:45 Santa Messa a Crandola

ore 10.00 e 18:00 Santa Messa a Casargo

ore 11.00 Santa Messa a Margno

ore 17.00 Santa Messa a Vegno

ore 14:00 Vespri e processione al cimitero San Martino

ore 15:00 Vespri e processione al cimitero Casargo

ore 15:30 Vespri e processione al cimitero Margno

 

Mercoledì 2 novembre – Ricordo dei defunti

ore 9.00 messa cimitero Indovero con Narro

ore 10.00 messa cimitero Margno

ore 15.00 messa cimitero Casargo

ore 20:15 messa Casargo e Margno
C.P. MADONNA DELLA NEVE – 2022

Lunedì 31 ottobre – Festa di tutti i Santi

ore 08:30 Introbio – Ricordo don Cesare Luraghi
ore 17:00 Ponte San Pietro
ore 17:30 Introbio
ore 18:30 Primaluna

ore 14.30 vespero e processione al cimitero a Cortabbio e Cortenova
ore 15.00 vespero e processione al cimitero a Introbio
ore 15.30 vespero e processione al cimitero a Taceno
ore 20.00 recita del rosario a Primaluna

Martedì 1 novembre 2022 – Festa di Tutti i Santi

08:00 – 11:00 Messa a Introbio
09:30 – 18:30 Messa a Primaluna
10:00 Cortenova e Taceno
11:15 – Parlasco

Mercoledì 2 novembre 2022 – Commemorazione dei defunti
LE MESSE SONO AI CIMITERI

Ore 9.30 Bindo
Ore 10.00 Parlasco
Ore 10.30 Introbio
Ore 10.30 Primaluna
Ore 14.30 Cortenova
Ore 15.00 Taceno
Ore 15.30 Cortabbio

Sito in Internet –> https://comunitapastoralemadonnadellaneve.wordpress.com/
CP MARIA REGINA DEI MONTI – 2022

LUNEDI 31 OTTOBRE

BARZIO e PASTURO

18,00

CASSINA

17,15

CREMENO

18,30

MOGGIO

19,30

MAGGIO

20,00

 

MARTEDI 1 NOVEMBRE – SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI

BARZIO

7,00 – 10,30 – 18:00

8,00 Messa al Carmelo

19:15 Concenedo messa e processione al cimitero

CREMENO

11:30 San Giorgio

17:30 Noccoli

MOGGIO

11,30 alla Culmine.

09:30 – 18,30 in parrocchia a Moggio;

MAGGIO

10:00 Chiesa

18:00 Chiesa

PASTURO

08.30 Baiedo

10.00 s. Eusebio

18:00 s. Eusebio

 

MERCOLEDI 2 NOVEMBRE – COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

CASSINA

08:30

BARZIO

10:00 Cimitero Barzio – 20:00 Barzio Sant’Alessandro

08:00 Monastero Concenedo

CREMENO

10:00 Cimitero Cremeno

20:30 San Giorgio

MOGGIO

10:00 – 20:00 in parrocchiale

15:00 Cimiero

MAGGIO

10:00 – 20:00 In Parrocchiale

PASTURO

10:00 – 20:30 Sant’Eusebio

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Sabato, 29 Ottobre 2022 15:10

INAUGURATA LA PASSERELLA SULLA ROSSIGA: LA CICLABILE ORA E' COMPLETATA

Inaugurata questa mattina la passerella sulla Rossiga che unisce definitivamente i due tratti ancora divisi della ciclopedonale della Valsassina.

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Al Centro Sportivo di Cortenova (che ha collaborato con gli uffici della Comunità Montana all'organizzazione dell'evento) sono convenuti numerosi sindaci, amministratori, rappresentanti delle associazioni locali, invitati dal Presidente della Comunità Montana, Fabio Canepari, che nel suo intervento ha riepilogato i progetti concernenti la "viabilità" ciclistica in quota che, una volta terminati, collegheranno la Valtellina alla Valsassina e la Valsassina a Lecco per un investimento totale superiore ai 6 milioni di euro.

Ha preso poi la parola in Sindaco di Cortenova, Sergio Galperti, per ricordare gli sforzi che sono stati profusi per arrivare all'inaugurazione odierna, un percorso non semplice e complicato per un'opera che, alla fine, è costato 440 mila euro, in parte finanziati dal comune, in parte dalla Regione.

E' intervenuto anche il Sindaco di Taceno, Alberto Nogara, al quale in gran parte si deve riconsocere la "paternità" della ciclopedonale che ha unito tutta la Valle e che rappresenta oggi un'attrattiva turistica di fondamentale importanza. Nel suo ruolo di tecnico della Comunità Montana, infatti, Nogara credette fortemente (assieme agli amministratori dell'epoca) in questo progetto che oggi ha visto il suo completamento.

Inaugurata la passerella restano ancora da completare alcune opere affinchè il tratto sia finito in ogni sua parte, ma si tratterà di attendere pochissimo tempo e poi il transito sarà libero a tutti.

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Sabato, 29 Ottobre 2022 08:12

LA MUSICA NELLE OSSA

in Cultura

Il 25 ottobre 2022 è uscito il mio romanzo pubblicato con Mondadori - Libri per Ragazzi: La musica nelle ossa.
Quando ho cominciato i social non esistevano e la mia prima pubblicazione fu su una piccola antologia. Frequentavo il forum di scrittura Aldreian, aperto da Salvatore Tribastone, dove ho conosciuto amici che con me hanno percorso quella stessa strada
Non sono uno di quelli che "scrive da sempre" e non sono arrivato alle grandi case editrici da subito. Ho percorso un bel po' di gradini, parecchia strada in salita, con la mia dose di buche e incidenti di percorso.
Il mio percorso passa anche da qui, oggi, da La musica nelle ossa. Mi sembra solo giusto, vista la strada che ho fatto, che la notizia storia (e assolutamente pazzesca) alla base di questo libro, me l'abbia suggerita il post di un amico conosciuto proprio su quel forum: Uberto Ceretoli.
Quindi oggi sono molto contento per la strada che ho saputo percorrere e grato a tutto quello che mi è capitato e alle persone che l'hanno percorsa con me. E grato anche a Book on a Tree, un albero colorato, tra i cui rami giocano, sognano e volano amici capaci di domare draghi e confezionare vestiti fatti con le nuvole nuvole

 TRAMA

Mosca, 1960. Anna sa bene ciò che ci si aspetta da lei e cosa significa studiare nel prestigioso Istituto Superiore Stella Rossa: ottimi voti, una condotta modello e un futuro già scritto nei più alti ranghi della società sovietica. E tutto procede come programmato, almeno finché alla Stella Rossa non arriva un nuovo studente diverso da chiunque altro. Marko gira per i corridoi con il colletto della giacca alzato e un sorriso sfrontato, in classe fa domande scomode e il suo passato sembra avvolto nel mistero. Ma, soprattutto, Marko non ha paura di sfidare quelle regole che sembrano assurde in anni in cui i giovani di tutto il mondo inneggiano alla libertà sulle note sfrenate del rock and roll, severamente vietato in Unione Sovietica, come tutto ciò che viene dall'Ovest. Ed è proprio con lui, tra feste segrete e riviste eversive, che Anna scopre quelle canzoni proibite. Violare le regole significa però giocare con il fuoco, e alla resa dei conti Anna e Marko rischiano di perdere ogni cosa: il loro rapporto, il loro futuro, la libertà. Età di lettura: da 12 anni.

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