"CORTO E FIENO": IL FESTIVAL DEL CINEMA RURALE SBARCA A BELLANO
Al via mercoledì 30 marzo e sabato 2 aprile il Festival del cinema rurale nel Cinema di Bellano. E dal 14 al 17 luglio la Rural Academy a Vendrogno. Una nuova importante collaborazione per Corto e Fieno, in dialogo con Comune di Bellano e ArchiViVitali.
Bellano espande il progetto “paese della cultura e degli artisti” affiancando il cinema d’autore al ricco calendario di mostre di arte contemporanea prodotto da ArchiViVitali, alla rassegna di incontri Il Bello dell’Orrido a cura di Armando Besio e al festival Bellano Lirica condotta dal Maestro Roberto Gianola.
Il cinema rurale sul Lago di Como si concentrerà nei primi cinque anni di programmazione sugli allevamenti estivi in alpeggio e sui latticini, i diversi metodi di pesca con un focus dedicato all’agone, la produzione di olio e il frantoio più settentrionale d’Italia, la cura e il taglio dei boschi.
Il progetto prevede due tappe: si parte da alcune proiezioni nel cinema di Bellano (via Roma 3) per poi spostarsi in luglio in alpeggio a Vendrogno, sul Monte Muggio, per la Rural Academy.
MERCOLEDÌ 30 MARZO | ore 21
Il ritorno dei lupi (Die Rückkehr der Wölfe), Svizzera 2020, 90’
Segue il dibattito con il regista, Thomas Horat, e il videomaker e naturalista Ezio Giuliano
Il lupo è un argomento molto controverso e attuale in tutto l’arco alpino. Il film di Thomas Horat è un contributo importante a questa discussione. Nel XIX secolo il lupo è scomparso da molte aree in Europa, considerato un temibile predatore, rifiutato dall’uomo perché ritenuto pericoloso per le sue attività. Ora sta tornando lentamente, e questo suo ritorno sta facendo molto parlare di sé.
Un viaggio alla ricerca di indizi per conoscere meglio un animale intelligente e sociale. Il documentario riflette su più livelli, analizzando opinioni e punti di vista in diversi luoghi del mondo: dalla Svizzera si sposta in Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia e Stati Uniti. Chi è il lupo? Come e dove vive? Qual è il suo ruolo nel nostro ecosistema? Da dove viene la paura dei lupi? I lupi sono davvero pericolosi per l’uomo? È possibile una convivenza? L’uomo ha il diritto di determinare quali animali possono vivere con lui e quali no?
Esperti di lupi, naturalisti e pastori cercano di rispondere a tutte queste domande.
SABATO 2 APRILE | dalle ore 17:30 alle 19:30
SELEZIONE CORTO E FIENO
Florigami, Iva Ćirić, Croazia Serbia 2019, 6’
Un fiore bianco cresce solitario, circondato da altre piante, e ogni giorno lotta per la sopravvivenza.
The Land, Hung-En Su, Taiwan 2017, 20’
Il vecchio Truku Temu continua a lavorare nel campo dopo che ha lasciato la terra ai propri figli. Un giorno, mentre la famiglia sta facendo un rituale, Siqay, il primogenito, chiede a Halong, il fratello più giovane, di parlare con un imprenditore immobiliare…
La lampe au beurre de yak, Hu Wei, Francia 2013, 15’
Un giovane fotografo ambulante e il suo assistente fotografano e mettono in scena alcune famiglie di nomadi tibetani. Le famiglie si presentano davanti a fondali curiosi ed esotici. Attraverso questi scatti, il fotografo intreccia dei legami unici con ognuno di loro.
Matria, Álvaro Gago Díaz, Spagna 2017, 21’
Il lavoro nella fabbrica di conservazione del pesce è massacrante e la vita di coppia non lascia spazio ai sentimenti. Schiacciata dagli impegni della routine quotidiana, Ramona cerca rifugio nel rapporto con la figlia e la nipote.
Bustarenga, Ana Maria Gomes, Portogallo, Francia 2019, 30’
Ogni estate Ana va a Bustarenga, un piccolo villaggio di montagna all’interno del Portogallo. All’età di 36 anni, questa donna parigina di origine portoghese è ancora single. Gli abitanti del paese, preoccupati per il suo futuro, le fanno capire che l’orologio sta andando avanti. Ana ascolta i consigli e gli avvertimenti dei paesani per trovare un Principe Azzurro che rispecchi i princìpi del villaggio.
Brotherhood, Meryam Joobeur, Tunisia, Canada, Qatar, Svezia 2018, 25’
Mohamed è un pastore indurito dalla vita nella campagna tunisina, dove vive con la moglie e due figli. È profondamente scosso quando il figlio maggiore Malik torna a casa dopo un lungo viaggio con una moglie misteriosa. La tensione tra il padre e il figlio cresce per tre giorni fino a quando raggiunge un punto di rottura.