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Venerdì, 26 Maggio 2023 09:35

CSC CORTENOVA, CORDATA E LE GRIGNE PER UNA DOMENICA IN COMPAGNIA

Una giornata di sport per tutti? E' quella che avrà luogo a Cortenova domenica prossima su iniziativa del Centro Sportivo in collaborazione con la Cordata di Premana e La Cooperativa le Grigne di Primaluna.

Le tre realtà si ritroveranno al campo Todeschini per trascorrere una giornata in compagnia condita dalla taragna e dalle luganeghe preparate dai Masterchef del Gruppo Alpini.

Compagnia sì, ma visto che c'è un bel campo da calcio bisogna utilizzarlo e così  alle 11 fischio d'inizio dell'incontro amichevole Cortenova - Premana riservato ai ragazzi 2011/2012 che di sicuro sarà seguitissimo.

Taragna e luganeghe faranno la loro comparsa alle 12.30 e contribuiranno a far alzare il livello di allegria.

Dopo il tempo necessario per una corretta digestione, altro momento sportivo con una partita che vedrà la partecipazione di tutti i ragazzi delle associazioni sul campo sintetico a 11.

Insomma, per chi vorrà esserci sarà sicuramente una domenica da ricordare all'insegna di sport, solidarietà e condivisione di ideali da parte delle due associazioni sportive più importanti del territorio in una manifestazione che avrà come principali protagonisti gli amici della Cordata e delle Grigne.

 

 

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Giovedì, 25 Maggio 2023 18:55

SERGIO PIAZZA VICEPRESIDENTE NAZIONALE DEI COSTRUTTORI EDILI

Il presidente di Ance Lecco SondrioSergio Piazza, introbiese, è stato eletto ieri a Roma vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance). Un riconoscimento che deriva dalla sua elezione a Presidente della Consulta delle Specializzazioni, organismo composto da sei categorie: sottoservizi e reti tecnologiche, di cui Sergio Piazza è coordinatore; lavori complementari all’edilizia; calcestruzzo pre-confezionato; bitume e derivati; Ancefer; fondazioni speciali.

“Si tratta di una nomina che premia il ruolo di Ance Lecco Sondrio all’interno del sistema Ance nazionale e costituisce un importante riconoscimento alle capacità imprenditoriali e all’impegno associativo di cui Sergio Piazza è stato protagonista in questi anni” sottolinea il Direttore di Ance Lecco Sondrio, Paolo Cavallier, presente a Roma.
 

“Sono onorato di questa elezione, soprattutto perché consente ad Ance Lecco Sondrio di avere un proprio rappresentante ai vertici del sistema nazionale – commenta Sergio Piazza -. Il settore che in particolare sono stato chiamato a rappresentare costituisce per numero di imprese e addetti e per fatturato uno dei più significativi in seno ad Ance. Sarà una sfida impegnativa ma anche avvincente. Inoltre, quale vicepresidente, intendo portare il mio contributo ai grandi temi che toccano da vicino tutta l’industria delle costruzioni del nostro Paese, a cominciare dalla difficoltà a reperire manodopera da inserire nelle nostre aziende e dal mancato adeguamento dei prezzi a seguito degli aumenti dei costi di energia e materie prime”.

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Giovedì, 25 Maggio 2023 18:10

VENERDI' A MEZZOGIORNO APRE (ERA ORA!) IL NUOVO PONTE DI PRIMALUNA

"La Provincia di Lecco ha disposto l’apertura al transito del nuovo ponte stradale a scavalco della Valle Molinara a Primaluna sulla strada provinciale 62 della Valsassina, a decorrere dalle 12.00 di venerdì 26 maggio".

Con queste poche righe viene annunciata la fine di un opera il cui appalto è stato aggiudicato esattamente due anni fa e per la quale, come spesso accade, i tempi di realizzazione si sono dilungati ben oltre quelli previsti (anche per alcuni imprevisti verificatisi in corso d'opera) se pensiamo che l'ordinanza di chiusura risale al 25 gennaio del 2022 e che il termine previsto per la riapertura era settembre dello stesso anno per un costo preventivato di 1 milione e trecentomila euro.

Il costo complessivo di sistemazione alveo e ponte è stato di 2 milioni di euro.

La curiosità ora è rivolta alle modalità dell'inaugurazione.

Sarà un semplice apertura oppure assisteremo ad una sfilata politica?

Domani la risposta.

Nel frattempo per rassicurare i cittadini, pubblichiamo in copertina una foto del collaudo (ovviamente superato a pieni voti) avvenuto un mese fa.

 

 

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Giovedì, 25 Maggio 2023 18:02

PRIMALUNA, TERMINATA LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO TRATTO DI CICLOPEDONALE

E' stato aperto al traffico in quanto completato il tratto di strada con annessa ciclopedonale che dall'area camper finisce ora in prossimità del maneggio Nigro. Il progetto complessivo prevede la realizzazione di un anello ma il tutto dovrà essere rinviato a dopo la costruzione della tangenziale in quanto il progetto di quest'ultima prevede l'attraversamento della Pioverna con un ponte nella zona del campo da calcio di Barcone (che nelle intenzioni dell'amministrazione comunale dovrebbe essere spostato in un prato vicino alla zona sportivo-ricettiva).

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Giovedì, 25 Maggio 2023 17:56

PROSEGUONO I LAVORI SULLA PIOVERNA A INTROBIO

Proseguono senza sosta e nonostante l'alternarsi di pioggia e sole i lavori di sistemazione dell'argine sulla Pioverna a Introbio, come si può vedere dalle foto che pubblichiamo.

L'argine in fregio alla strada verrà alzato in modo che possa congiungersi facilmente con la ciclabile creando un percorso pedonale alternativo.

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Giovedì, 25 Maggio 2023 13:12

FORZA ITALIA INTERVIENE SUL CONVEGNO "MONTAGNA: POLITICHE REGIONALI E RIFORMA NAZIONALE" ORGANIZZATO DALLA LEGA IN COMUNITA' MONTANA

Annunciato il parterre delle grandi occasioni sabato mattina alla Fornace dei Mantovani a Barzio sede della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera che ospiterà un convegno per fare il punto su quanto è stato fatto fino ad ora dalla Regione Lombardia su "Montagna: politiche regionali e riforma nazionale". Forza Italia ci sarà con i suoi rappresentanti delle circoscrizioni Lago e Valsassina nel nuovo Coordinamento provinciale di fresca nomina ma anche con il consueto spirito collaborativo che deve regnare all'interno di una coalizione politica che si rispetti e voglia operare congiuntamente per il bene comune anche in montagna.

Agli intervenuti farà piacere risentire anche dalla viva voce dell'assessore regionale agli Enti locali, montagna, risorse energetiche e utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori, le cifre relative ai vari finanziamenti pubblici destinati al territorio della Comunità Montana Valsassina anche se, essendo Forza Italia parte integrante e determinante della maggioranza politica in Regione Lombardia, come partito, è bene informata su quanto la Giunta  regionale ha deliberato in quest'ultimo periodo per la Valsassina e per l'intera provincia di Lecco. Del resto, analogo riepilogo condito con tanto di prospettive quinquennali era già stato comunicato anche agli amministratori comunali e comunitari durante l'incontro pubblico con i candidati alle regionali del febbraio scorso dal consigliere Mauro Piazza, che ben conosciamo. Più stimolante sarà apprendere notizie in merito ai futuri sviluppi di quella "riforma nazionale" che trova posto nel titolo del convegno.

L'auspicio è che il simposio serva anche a definire tempi certi per quanto riguarda la realizzazione delle infrastrutture viabilistiche necessarie allo sviluppo socio economico delle Terre alte nelle sue varie forme, valorizzando le attività artigianali e industriali presenti nella locale realtà della Comunità Montana Valsassina ma senza trascurare le potenzialità turistiche di Lago e Riviera oltre che delle aree montane attorno al massiccio delle Grigne, del Legnone e del Resegone. Proprio in un più ampio contesto di tutela e valorizzazione di questi territori a spiccata vocazione turistica e sempre nell'ottica di una fattiva collaborazione politico-istituzionale ma con la dovuta franchezza, in questa sede, corre l'obbligo di porre la necessaria attenzione al "Parco Regionale della Grigna Settentrionale", con l'augurio che il convegno in Comunità Montana sia l'occasione per tratteggiare un preciso piano di lavoro e una prospettiva operativa degna di questo nome che caratterizzi il futuro dell'area protetta che, fino ad ora, non è riuscita a rendersi visibile e davvero utile alle esigenze degli operatori nel settore dell'accoglienza turistica. Visto che siamo a due passi da Milano capoluogo di Regione e dalla popolosa Brianza, in tempi brevi, si impone una significativa inversione di tendenza. 

Va da sé che se il Parco Regionale della Grigna diventasse, finalmente, l'atteso volano dell'economia turistica del territorio della Valsassina e delle sue convalli, ciò  rinforzerebbe e darebbe nuovo vigore anche al ruolo della stessa Comunità Montana della Valsassina che oggi appare un po' spento e, comunque, non può limitarsi e anche accontentarsi di  condividere mediaticamente l'annuncio dei finanziamenti regionali in nome di un suo ipotetico coordinamento politico-territoriale che dall'esterno non è visibile e tantomeno apprezzabile dai cittadini residenti. Si sappia inoltre che attualmente, quanto inspiegabilmente, il Parco valsassinese e pochi altri in Lombardia sono parchi a "gestione speciale" e questo vuol dire che non sono gestiti da un ente di diritto pubblico regionale, come la gran parte dei parchi lombardi, ma da enti locali e nel caso specifico dalla Comunità Montana: siccome non basta la buona volontà e la gratuità dell'azione amministrativa, è giunta l'ora di affidarne la gestione a chi é dotato di specifica managerialità, soprattutto in materia di programmazione e accoglienza turistica e ciò in favore dell'ampio territorio della Valsassina. Anche e soprattutto questo i Valsassinesi si attendono dalle nuove politiche regionali per la montagna.

Visto che l'argomento è strategico e veramente importante per la Comunità Montana della Valsassina ma anche per l'ambito provinciale c'è da augurarsi che la tematica ambientale, legata alla nuova ed auspicabile gestione del "Parco della Grigna" che avrebbe dovuto essere la privilegiata fucina di idee e il motore della locale promozione turistica, non sia ulteriormente trascurata ma anzi diventi quanto prima oggetto di discussione fra le forze politiche che dicono di avere davvero a cuore lo sviluppo socio-economico ma anche sociale della montagna e questo in vista delle prossime elezioni di primavera che vedranno il comune impegno politico per il rinnovo della stragrande maggioranza dei consigli comunali sul territorio della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera.

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Giovedì, 25 Maggio 2023 09:08

ANCHE QUEST'ANNO PASTURO PROPONE "LIVING LAND"

Anche quest'anno il Comune di Pasturo, in collaborazione con l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Bellano, propone Attività estive per i giovani all’interno del progetto Living Land.

L'iniziativa si svolgerà dal 19 al 30 giugno ed è rivolta a ragazzi/e nati negli anni 2005/2006/2007/2008

Le domande dovranno essere consegnate o inviate via mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro e non oltre le ore 12 di martedì 6 giugno.

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Giovedì, 25 Maggio 2023 08:56

DALLA VALLE A LA ROCHE VINEUSE, CRONACA DI UN VIAGGIO IN OCCASIONE DEL VENTESIMO COMPLEANNO DEL GEMELLAGGIO

in Cultura

Ho trovato nella mia posta elettronica, un vecchio articolo per la stampa, che esordisce così:

“Un lieto evento davvero eccezionale quello che il prossimo 18 aprile suggellerà definitivamente in Valsassina la nascita di sei paesi gemelli. Uno è della Borgogna del Sud, dunque francese, e si chiama La Roche Vineuse. Gli altri sono valsassinesi e sono quelli dell’Unione Centro Valsassina e Grigna Settentrionale. Salendo dalla Lecco-Ballabio sono Pasturo, poi Introbio, Primaluna, Cortenova e, più in alto, Parlasco."

Il 18 aprile era dell’anno 2003.

Per trovare La Roche Vineuse sulla carta geografica di Francia, dobbiamo cercare la Borgogna e nel sud di questa regione individuare Maĉon, che è del resto un punto di riferimento ben noto a tutti gli amanti dei buoni vini di Borgogna. Ora dobbiamo trovare a nordovest di Maĉon la cittadina di Cluny, nome magico che evoca misteriose atmosfere medioevali. Qui nel 901 venne costruita la celeberrima Abbazia, attraverso la quale il nuovo Ordine cluniacense, nato dalla riforma della regola benedettina, avrebbe esercitato in Europa nei secoli successivi un enorme influsso sul piano religioso, intellettuale e politico

Ebbene, è tra Maĉon e Cluny, in un idilliaco paesaggio collinare di boschi e vigneti, che si trova La Roche Vineuse, il gemello dei nostri cinque villaggi valsassinesi. E se la scala della carta è troppo grande e La Roche Vineuse non si riesce a trovare, pazienza: capita anche ai cinque gemelli valsassinesi. D’altra parte, si è sempre detto “piccolo è bello”. Proprio perché il piccolo può nascondere cose grandi. Basta scoprirle.

E sono ormai 20 anni, celebrati proprio in questi giorni che vive la bella amicizia tra le genti dei nostri paesi e quelle di La Roche Vineuse.

Si perché l’amicizia, quando è sentita, quando è sincera, quando è fortemente radicata nei cuori, è un grande dono e continua a vivere indipendentemente da fattori esterni.

Infatti ricordiamo tutti che l’Unione dei Comuni si è chiusa. Però il patto di gemellaggio formalmente stilato tra i cinque Comuni sopra indicati e quello di La Roche Vineuse è sempre in essere.

Ma proprio gli importanti valori di amicizia e di stima, per volontà di coloro che hanno lavorato lungo tutti gli anni passati e credendo nell'efficacia del lavoro svolto e soprattutto di quanto importante sia il continuare sulla strada intrapresa nel 2003, si è preso in mano il testimone e si è voluto far nascere nel 2019 la nuova Associazione per i gemellaggi.

Ed ecco che giovedì 18 maggio 2023, un “drappello” di 28 valsassinesi è allegramente partito per la Francia per trascorrere quattro giorni ospiti delle famiglie gemelle di La Roche Vineuse.

Si è andati con tre pullmini e un’auto. L’appuntamento era per le 17 presso la sede del Comune.

Già alle porte del villaggio, siepi, e alberelli erano stati decorati con colorati fiori in carta (ne hanno fatto la bellezza di 7.000!). Sui balconi facevano bella mostra di sé coccarde con i colori delle bandiere italiana e francese,

Emozionante è stata l’accoglienza in Comune tra due ali di persone che brandivano lunghe aste con le bandiere inclinate in onore al nostro passaggio: quasi fioretti in omaggio al valore dell’amicizia. Sensazione molto forte nei nostri cuori.

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Il Sindaco di La Roche Vineuse, Robert Luquet, ci ha accolto con un caloroso saluto, unitamente al Presidente del Comitato francese Yannick Scavardo. Anche Giselda Barina, Presidente dell’Associazione italiana dei Gemellaggi, ha preso la parola per ringraziare dell’invito a La Roche Vineusae.

Dopo un brindisi e qualche stuzzichino, ognuno è andato a casa dei propri ospiti.

Infatti, come da tradizione ognuno di noi, ogni gruppo familiare, era alloggiato in case di soci francesi. Come peraltro facciamo noi in occasione della visita dei nostri gemelli in Valsassina.

Venerdì 19, si è partiti presto con un pullman organizzato dai nostri ospiti in direzione di Digione, città distante 139 Km dalla sede istituzionale.

Yannick Scavardo ci ha condotto a visitare il museo Rude e il ricco museo di Belle Arti, che abbiamo avuto la possibilità di ben apprezzare nelle sue molteplici esposizioni di pezzi antichi e preziosi anche tramite la competente ed esaustiva guida del socio Remy Dravet .

Affascinanti per lo spirito squisitamente contemporaneo le sculture di animali di Francois Pompon, morto circa 100 anni fa,

Si è stati ospiti per un gustosissimo pranzo con piatti tipici della cucina di Digione, dopo di che si è andati alla scoperta di strade, piazze, palazzi e di quelle particolari case di antica matrice edilizia d’oltralpe mai adottata in Italia, tant’e che questo sistema costruttivo “Fachwerk” da noi è noto solo con il nome originario.

Ancora si è visitata la “Città della gastronomia”, grande spazio dedicato alle peculiarità della gastronomia francese.

Stanchi ma appagati, si è rientrati alla sera nelle famiglie per la cena.

Sabato mattina preceduti ed accompagnati da musici, abbiamo sfilato per la strada principale di La Roche Vineuse, sventolando i vessilli dei nostri due popoli e quello della bandiera europea, per giungere alla sede del Comune.

Il Sindaco Robert Luquet ha sottolineato l’importanza del gemellaggio, ricordando che quest’anno si celebrano i 20 anni di questo patto. Peccato che nessuno dei nostri Sindaci abbia avuto la possibilità di partecipare a questo evento, preannunciato da Luquet in occasione dell’incontro dello scorso anno in Italia presso la Comunità Montana.

Sia Yannick Scavardo che chi scrive, hanno pronunciato discorsi, ognuno con il proprio modo di sentire, ma con unanime calore e apprezzamento per i legami di amicizia e di stima che si sono instaurati tramite la reciproca conoscenza di storia, cultura, arti e mestieri.

Non dimentichiamo la musica, il teatro, lo sport, il gioco e perché no, la gastronomia. Senza tralasciare il fondamentale impegno nel concorrere allo sviluppo dell’Unione Europea, nel rispetto delle specificità di ogni Paese e per contribuire fattivamente al rafforzamento del patto di amicizia fra le popolazioni della casa comune europea, nel reciproco rispetto dei costumi dei nostri Paesi.

Si è espresso altresì il desiderio di proseguire e rafforzare sempre più le relazioni ed il patto di amicizia instaurati lungo tutti questi anni tra i nostri due Popoli.

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Il pomeriggio si è passato con le famiglie, ma la sera ci ha visto riuniti tutti assieme al “Mulin du Lac- Cabaret”. Cena e spettacolo di cabaret: fantastico!

Oltre alle buonissime vivande proposte, abbiamo goduto di un divertente spettacolo di cabaret.

Il divertimento è cresciuto lentamente, come un’onda leggera nel mare. Ma l’onda è cresciuta sempre di più sino a diventare veramente intensa e si è riso e applaudito e riapplaudito, apprezzando la notevole abilità degli artisti che si sono espressi con notevole sapienza.

Domenica 21 alla partenza, presso la sede comunale, si era tutti un poco tristi.

Il coro di La Roche Vineuse ci ha sapientemente allietato per donarci un arrivederci canoro, con la promessa di scambio di spartiti con il coro Le voci nel Tempo di Cortenova.

Doni dal nostro territorio abbiamo portato all’arrivo, altrettanti ne abbiamo ricevuti alla partenza, da condividere con chi non ha avuto la possibilità di partecipare di persona alle quattro gioiose giornate in Francia

Nel maggio del prossimo anno saremo noi a ricevere la delegazione francese.

Molto lavoro di programmazione ci attende.

Certo noi il cabaret non lo abbiamo, ma ci inventeremo per il sabato sera, sicuramente qualcosa di divertente.

Anzi qualcuno ha qualche idea da suggerire?

Al momento della partenza, domenica mattina, qualche lacrima è sfuggita dagli occhi di noi presenti…. arrivederci … au revoir, à l’année prochaine… si, si, all’anno prossimo, vi aspettiamo in Valsassina…. merci beaucoup…. oui, oui, avec grand plaisir!

 

 

 

 

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Mercoledì, 24 Maggio 2023 18:09

PROVINCIALE A LAGO CHIUSA? L'ALTERNATIVA E' LA VALSASSINA

Nuovo piano di emergenza predisposto dalla Prefettura in ordine alle criticità emerse a seguito della frana che ha interrotto la circolazione ferroviaria tra Lecco e Colico nonchè quella stradale tra Lierna e Varenna.

Premesso, come scritto in altro articolo sul nosdtro giornale, che i tempi di ripristino non sono ancora stati stabiliti vista la complessità dei lavori  che dovranno essere svolti per tornare alla normalità, ciò che è emerso è che la soluzione viaria alternativa può essere solo una: la provinciale della Valsassina.

“Con riferimento alla viabilità ordinaria – espongono dalla Prefettura – il Comitato Operativo di Viabilità, in una composizione ad hoc presieduta dal Prefetto, ha approvato un documento speditivo elaborato dalla Polizia Stradale e finalizzato a fronteggiare eventuali criticità del flusso veicolare sulla SS 36 che, attualmente, è l’alternativa unica a seguito dell’interruzione della SP 72, attraverso la previsione di possibili percorsi alternativi e di un preallertamento di tutte le componenti interessate nel Piano di emergenza sulla SS 36″.

"E’ noto - prosegue il comunicato - che la statale presenta volumi di traffico considerevoli, paragonabili a quelli di un’arteria autostradale che, in caso di congestionamento e crisi viabilistiche, possono mettere a rischio l’intero sistema della viabilità provinciale, creando ostacolo alla sicurezza degli automobilisti e dei cittadini in generale".

“La vigente pianificazione di emergenza – prosegue la Prefettura – relativa alle procedure di gestione della mobilità della sponda orientale del Lario prevede sì degli itinerari alternativi, ma non considera il blocco prolungato della SP 72 che, come detto, rappresenta la principale, se non l’unica, variante tra Lecco e Bellano”.

Ciò detto, la Prefettura ha ipotizzato alcune mosse per ovviare ad eventuali problematiche che potrebbero sorgere sulla 36 di cui tutti conosciamo l'estrema fragilità e sperimentato più volte la chiusura per motivi vari.

Quindi, tornando a noi, cioè ai valsassinesi, il piano prevede che in caso di interruzione prolungata e di ulteriori criticità sulla 36, l'unica alternativa è far transitare il traffico dalla Valsassina.

"Considerate le caratteristiche morfologiche e infrastrutturali della SS754 (che sarebbe la Bellano - Taceno, n.d.r.) e della SP62 in caso di attuazione prolungata della deviazione, si ritiene opportuno valutare nel tratto compreso tra Bellano e Taceno e viceversa la realizzazione di un senso unico in base alle esigenze di deflusso del traffico veicolare, in modo tale da scongiurare eventuali rallentamenti o incidenti che determinerebbero una paralisi della viabilità provinciale".

“Auspichiamo – dicono dalla Prefettura – che l’attuata sinergia tra le diverse componenti del sistema multilivello di Protezione Civile, attive e pronte all’intervento sin dall’immediatezza dell’evento, nonché meticolose a ipotizzare scenari di rischio solo possibili e, quindi, a valorizzare il momento preventivo della pianificazione di emergenza, possa contribuire alla sicurezza viabilistica anche nel contesto di un grave evento franoso come quello di Fiumelatte”.

In definitiva: se dovesse chiudere per qualsiasi motivo la 36 tra Lecco e Bellano e viceversa, il traffico dovrà inevitabilmente essere indirizzato verso Ballabio e poi fino allo svincolo di Bellano.

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